#1 Inviato 20 Dicembre, 2021 Buongiorno, un altro quesito. A causa di infiltrazioni di acqua provenienti dal tetto l'appartamento sottostante ha subito molti danni. Il proprietario ha fatto richiesta di risarcimento danni a tutti i condomini nel 2020. Da verifiche effettuate presso il tribunale della mia città si è scoperto che nel 2006 è stata fatta una perizia dal CTU che attestava quasi gli stessi danni che, solo, nel 2020 ha lamentato e fatto mettere a verbale. La mia domanda è, visto che, per incuria del proprietario, le infiltrazioni del tetto non sono mai stati comunicati all'amministratore, causando probabilmente ulteriore deterioramento al loro appartamento, è comprensibile chiedere oggi a tutti i i condomini il risarcimento dei danni o esiste un termine preciso in cui bisogna comunicare le eventuali infiltrazioni? Probabilmente se si fosse intervenuto per tempo i danni all'appartamento sarebbero stati molto minori. Inoltre, avendo acquistato dal 2017 il mio appartamento, mi compete pagare eventualmente questi danni?
#2 Inviato 28 Dicembre, 2021 @mauribo te lo dico io cosa è successo. l'acqua non cammina mai allo stesso modo, per cui magari per anni pur essendoci un difetto, non c'era infiltrazione, oppure non è stata notata. a me è successa la stessa cosa nell'arco di 11 anni in casa da un bagno del piano superiore. quindi mettiti nei panni del danneggiato. fate i lavori e risarcitelo senza troppi distinguo.
#3 Inviato 7 Marzo, 2022 enrico dimitri dice: @mauribo te lo dico io cosa è successo. l'acqua non cammina mai allo stesso modo, per cui magari per anni pur essendoci un difetto, non c'era infiltrazione, oppure non è stata notata. a me è successa la stessa cosa nell'arco di 11 anni in casa da un bagno del piano superiore. quindi mettiti nei panni del danneggiato. fate i lavori e risarcitelo senza troppi distinguo. Scusa se leggo solo oggi. Ti ringrazio per la risposta ma non credo che quello che è successo a te sia una regola. Inoltre il danno era già evidente nel 2006 ma il proprietario per incuria non lo ha mai comunicato causando un peggioramento dei danni. A questo punto mi domando se il proprietario è concausa della situazione attuale, noi condomini siamo tenuti a risarcirlo di un danno che nel 2006 sarebbe costato dieci o venti volte meno?
#4 Inviato 7 Marzo, 2022 Il proprietario.... si comporta come a scuola, se sbaglia uno ci rimette tutta la classe. Ciao a parere mio i problemi si dovevano segnalare ai primi segni che hai notato poi se il proprietario di casa non ha provveduto lui alla struttura della casa la colpa ricade sul proprietario. Ma penso che qualcuno lo aveva già fatto solo che poi il proprietario ha lasciato correre per far aumentare i danni e metterli sopra le spese dei condomini per rifarci la casa nuova. Per me il proprietario fa il furbo. Ma non avendoci prove e ormai il danno è fatto se lui fa richiesta di un tribunale non solo ci metterà anni a uscirne fuori da un processo ma anche perchè vuole soldi. Ma se la somma non sono di quelle esagerate paga e chiudi la situazione. O ci metti di più di avvocato e di processo o paghi e dici ciao ciao. E un casino stà legge italiana