#1 Inviato 12 Novembre, 2014 Leggendo vari post, mi sono fatto l'idea che nel condominio non esiste privacy se trattando questioni condominiali siano rese note solo ai componenti del condominio stesso. La questione è che il nostro condominio è formato da 340 unità ed è molto difficile comunicare con tutti. Sino adesso abbiamo sempre fatto del volantinaggio, ma qualcuno si scoccia, non sempre riusciamo a raggiungere lo scopo, e poi c'è la questione della spesa delle fotocopie che non è poco, senza contare che il nostro amministratore ce lo rinfaccia ogni volta che ne ha l'occasione. Gli è stato fatto presente che a lui non deve interessare, ma..... Per ovviare ho realizzato un sito internet in cui solo io posso fare delle modifiche, e i condomini possono accedere tramite password concessa da me ma disponibile a tutti i condomini. Anche eventuali dati da inserire devono essere a me postati e firmati, e se non offensivi ecc. ecc. verranno pubblicati. Sino qui credo di rientrare nelle regole. Il dubbio è che se qualcuno cede la sua password a non condomini la privacy si va a far benedire, oppure è solo lui responsabile? Grazie
#2 Inviato 12 Novembre, 2014 Su richiesta dell'assemblea, che delibera con la maggioranza di cui al secondo comma dell'articolo 1136 del codice, l'amministratore è tenuto ad attivare un sito internet del condominio che consenta agli aventi diritto di consultare ed estrarre copia in formato digitale dei documenti previsti dalla delibera assembleare. Le spese per l'attivazione e la gestione del sito internet sono poste a carico dei condomini. Il fatto che tu di tua spontanea volontà abbia deciso di aprire un sito internt è meritevole, è un atto di sicuro aiuto per la vita condominiale, ma sinceramente non saprei se, in caso di fuga di notizie, tu sia tutelato .un condomino che si sia visto lesa la sua privacy potrebbe facilmente chiederti i danni, perché tu non sei il soggetto che deve gestire il sito. questa è una mia considerazione.aspettiamo altri suggerimenti e interpretazioni...
#3 Inviato 13 Novembre, 2014 Per ovviare ho realizzato un sito internet in cui solo io posso fare delle modifiche, e i condomini possono accedere tramite password concessa da me ma disponibile a tutti i condomini. Anche eventuali dati da inserire devono essere a me postati e firmati, e se non offensivi ecc. ecc. verranno pubblicati. Sino qui credo di rientrare nelle regole. Il dubbio è che se qualcuno cede la sua password a non condomini la privacy si va a far benedire, oppure è solo lui responsabile? Grazie Umm. Se tu sei il gestore, tua è la responsabilità di quello che viene pubblicato. Se fossi in te darei uno sguardo alla legge sulla privacy, giusto per chiarirmi le idee. Premesso che ogni condomino dovrebbe avere una propria utenza per accedere al sito e poter cambiare autonomamente le proprie credenziali, la responsabilità è dell'utente che ha ceduto la propria password oppure tua se il sito non è sicuro.
#4 Inviato 13 Novembre, 2014 La password è per definizione personale. Ed il suo detentore ne è responsabile della segretezza e delle azioni commesse usandola (ammesso che non provi che è stata violata) Se non possono pubblicare niente previo il tuo assenso starei tranquillo.
#5 Inviato 13 Novembre, 2014 Dunque parto dal principio che il responsabile sono io. I condomini che lo vogliono, debbono chiedere un permesso con password. Facendo delle prove ho visto che è automatico nel senso che se una persona mi chiede il permesso, e io accetto, il condomino deve accedere con la sua mail e come password quella della sua mail. Il problema è che devo essere sicuro che sia un condomino e non uno qualsiasi, pertanto pensavo che nell'email di richiesta vi sia una sorta di autocertificazione. Comunque in tutto quello che viene pubblicato almeno per il momento non figureranno mai nomi, ma solo condizioni che si sono verificate e gli eventuali rimedi. Comunque rimane traccia di chi ha avuto accesso al sito in una sorta di cronologia.
#7 Inviato 14 Novembre, 2014 Non potrai mai sapere chi sta dall'altra parte del cavo... Verissimo, ma è come il rendiconto condominiale, l'amministratore lo da al condomino, ma poi non credo si possa incolparlo se quest'ultimo lo da a qualche estraneo che viene a conoscenza dei morosi ecc. Nel nuovo regolamento di condominio è contemplata la possibilità di un sito internet in cui possono accedere i condomini,addirittura nel conto bancario ma poi se dall'altra parte del cavo?
#8 Inviato 14 Novembre, 2014 non è così: solo l'amministratore ha accesso al conto bancario, ma deve fornire l'estratto conto ai condomini che ne fanno richiesta. prova a chiedere alla tua banca di offrire l'accesso in sola consultazione a 340 utenti e vedi cosa ti risponde.
#9 Inviato 14 Novembre, 2014 non è così: solo l'amministratore ha accesso al conto bancario, ma deve fornire l'estratto conto ai condomini che ne fanno richiesta.prova a chiedere alla tua banca di offrire l'accesso in sola consultazione a 340 utenti e vedi cosa ti risponde. Forse hai ragione, non lo so ma da qualche parte ho letto che era possibile. Solo l'amministratore ha la password dispositiva, mente gli altri possono avere solo quella per visionare. Comunque faccio un esempio, io ho un conto on line che ha una password per entrare e altre per disposizioni varie. Se io da la mia password a 340 persone non credo che la banca abbia da ridire anche perchè non sa chi sta accedendo in quel momento
#10 Inviato 15 Novembre, 2014 Tutto è possibile :-) Allora... la banca non avrà da ridire finché 2 utenti contemporaneamente non facciano login sul conto... e qui mi fermo, perché si va oltre alla tua domanda iniziale.
#11 Inviato 15 Novembre, 2014 non mi è chiara una cosa fondamentale: ma tu che tipo di dati vorresti pubblicare in questo sito internet?In ogni caso qualunque cosa pubblichi ne sei tu responsabile,non ha alcuna importanza se pubblichi dati del condominio o privati tuoi
#12 Inviato 16 Novembre, 2014 non mi è chiara una cosa fondamentale: ma tu che tipo di dati vorresti pubblicare in questo sito internet?In ogni caso qualunque cosa pubblichi ne sei tu responsabile,non ha alcuna importanza se pubblichi dati del condominio o privati tuoi E' chiaro che il responsabile sono io su qualsiasi cosa venga pubblicata. La mia preoccupazione è la privacy. Ho letto su questo forum che tra i condomini non esiste finché rimane circoscritta ai condomini. Però io non so se qualche condomino scarica qualsiasi cosa e magari ne viene a conoscenza qualcun altro. L'amministratore distribuisce insieme alla convocazione il consuntivo da approvare nella riunione, e qui si legge che tizio è moroso da x tempo. Se questa convocazione viene letta da terzi non condomini cosa succede? Lo scopo del sito è quello di portare a conoscenza di chi lo vuole (sempre condomino) le eventuali problematiche ed eventuali soluzioni. Il nostro condominio box è formato da tre livelli ed ognuno ha un contatore proprio. Un livello con 28 lampade sempre accese paga 3.300 euro annue, il terzo livello con 21 lampade sempre accese paga 5400 euro annui (non è uno stabilimento Fiat). per quante lotte sto facendo l'amministratore non da spiegazioni logiche e nemmeno strumenti per poter controllare. Il problema è che moltissimi condomini non conoscono assolutamente il problema anche perchè suddette cifre divise per unità immobiliari diventa una cifra abbastanza piccola e nessuno ci fa caso. E' l'ennesima volta che ripeto che la colpa è solo nostra che non controlliamo. Attualmente cerchiamo di divulgare i problemi tramite volantinaggio, ma il costo delle fotocopie, qualcuno che non vuole il volantino sotto la serranda ecc. un pochino ci fa desistere. Mentre su un sito internet chi vuole può leggerlo, e magari richiedere di pubblicare consigli utili. Oltretutto anche l'amministratore sarebbe invitato a consultarlo e forse si farebbe un'idea più precisa della situazione. Inoltre in vicinanza delle assemblee si potrebbe far opera di convincimento a partecipare o quantomeno a dare deleghe.
#13 Inviato 17 Novembre, 2014 Partendo dal presupposto che la password è personale e chi la dovesse cedere o perdere ne è responsabile per l'eventuale uso fatto da terzi, tuttavia tu sei responsabile delle modalità con cui distribuisci le password. Se permetti che una qualunque persona possa fare richiesta con la sua email di accedere al sito e tu gli fornisci le credenziali, sarai chiaramente responsabili della mancanza di privatezza conseguente al tuo metodo di registrazione al sito che chiaramente non può essere conforme alle disposizioni sulla privacy. Generalmente questo problema non si presenta con i siti web di pubblicazione collegati al gestionale dell'amministratore in quanto questi siti di pubblicazione permetteranno l'accesso soltanto alle anagrafiche presenti nel gestionale dell'amministratore. Queste anagrafiche sono state comunicate dagli amministrati all'amministratore che quindi cede login e password soltanto al diretto interessato, se poi questo perderà o cederà la sua password a terzi ne sarà lui responsabile. I software professionali di pubblicazione possono gestire anche ad un livello superiore la sicurezza, Condominio365 ad esempio esegue un tracciato record di tutti i login avvenuti. Se vi fosse una cessione di login a terzi non giustificata non solo non saremmo responsabili ma potremmo anche dare dei record da cui si potrebbe evincerne il responsabile. Il problema alla base del tuo servizio (se ho capito tutto bene) non è la privatezza dei dati in sè ma le modalità con cui distribuirai le password e le login al di fuori del gestionale dell'amministratore e a mezzo attivazioni online.
#14 Inviato 17 Novembre, 2014 Mi piacerebbe proporre alla prossima assemblea condominiale l'attivazione di un sito internet così come riportato sopra al post 2 da Renato V. - (siamo 45 condòmini) mi sapete dire all'incirca quanto ci potrebbe costare ? Grazie
#15 Inviato 17 Novembre, 2014 E' chiaro che il responsabile sono io su qualsiasi cosa venga pubblicata.La mia preoccupazione è la privacy. Ho letto su questo forum che tra i condomini non esiste finché rimane circoscritta ai condomini. Però io non so se qualche condomino scarica qualsiasi cosa e magari ne viene a conoscenza qualcun altro. [...] Attualmente cerchiamo di divulgare i problemi tramite volantinaggio, ma il costo delle fotocopie, qualcuno che non vuole il volantino sotto la serranda ecc. un pochino ci fa desistere. Mentre su un sito internet chi vuole può leggerlo, e magari richiedere di pubblicare consigli utili. Oltretutto anche l'amministratore sarebbe invitato a consultarlo e forse si farebbe un'idea più precisa della situazione. Inoltre in vicinanza delle assemblee si potrebbe far opera di convincimento a partecipare o quantomeno a dare deleghe. Allora. Ti riporto testualmente quanto scritto nel Vademecum del Garante Privacy in merito al Condominio (leggilo tutto però): Domanda: "SI APPLICA LA DISCIPLINA IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI ALLE COMUNICAZIONI TRA VICINI DI CASA?" Risposta: "No. La normativa sulla privacy, nel caso delle persone fisiche, si applica solo se si verifica una “comunicazione sistematica” o la “diffusione” di dati personali (ad esempio con la pubblica- zione di informazioni relative ai vicini di casa su Internet o su cartelli affissi all’interno del palazzo). I comportamenti e le comunicazioni per finalità esclusivamente personali, che normalmente si instaurano tra vicini di casa, in genere non ricadono sotto le norme previste dal Codice della privacy." Questo è vero fintanto che il tuo sito rimarrà "circoscritto" ai soli utenti autenticati.
#17 Inviato 17 Novembre, 2014 Grazie per i vari consigli di cui ne terrò veramente conto, e proprio per questo cerco di chiarire come viene organizzato il sito in modo che possiate voi più esperti se la cosa è fattibile oppure no: Il sito è gratuito e direttamente di Google Solo il proprietario può modificare quanto pubblicato Per poter accedere al sito si deve essere autorizzati la prima volta e l'accesso avviene con la mail e la password di chi accede Per richiedere l'autorizzazione all'accesso, pensavo che il condomino debba farmene richiesta e solo dopo aver accertato che il richiedente è nella lista dei proprietari avrà la possibilità di accesso. Il sito ha una sezione in cui viene registrato chi è entrato e che modifiche ha fatto (ma per i visitatori non è consentito modificare) Se qualcuno vuole pubblicare qualche consiglio o reclamo o chiarimento, lo deve postare a me e se conforme ( non offensivo, rispettoso e attinente al condominio) sarò io a suo nome a pubblicarlo. Il mio dubbio sorge se qualche condomino autorizzato si stampa qualche articolo e poi lo cede a qualcun altro non condomino. E' come se cedesse il rendiconto a terzi non condomini.
#18 Inviato 17 Novembre, 2014 "Il mio dubbio sorge se qualche condomino autorizzato si stampa qualche articolo e poi lo cede a qualcun altro non condomino. " il condomino si assumera' la responsabilita' di cio'.
#19 Inviato 18 Novembre, 2014 Il mio dubbio sorge se qualche condomino autorizzato si stampa qualche articolo e poi lo cede a qualcun altro non condomino. E' come se cedesse il rendiconto a terzi non condomini. ok è Google Sites, corretto? Dunque: fai attenzione a tutte le varie opzioni per rendere il sito "privato". Poiché usufruisci di un servizio/strumento gratuito di un operatore comunque commerciale varranno le politiche sulla privacy. Queste si instaurano tra il condomino/utente e Google dal momento che il primo deve registrarsi per poter accedere al sito privato che tu metti a disposizione. Il discorso potrebbe essere diverso se il sito fosse da te programmato, installato e messo in esercizio. Non è così? Meglio, perché nessun software è sicuro :-) Detto questo, come è stato più volte ripetuto: vai sereno se l'utente Ciro stampa il rendiconto e lo spedisce a mezzo mondo, gli rubano la password, la perde, etc. Non stare sereno se per un errore di configurazione tua lasci qualche parte del sito scoperta e pubblica. In quel caso credo si possa parlare di "comunicazione sistematica" e sono affari grossi e piuttosto tuoi...
#20 Inviato 18 Novembre, 2014 ok è Google Sites, corretto?Dunque: fai attenzione a tutte le varie opzioni per rendere il sito "privato". Poiché usufruisci di un servizio/strumento gratuito di un operatore comunque commerciale varranno le politiche sulla privacy. Queste si instaurano tra il condomino/utente e Google dal momento che il primo deve registrarsi per poter accedere al sito privato che tu metti a disposizione. Il discorso potrebbe essere diverso se il sito fosse da te programmato, installato e messo in esercizio. Non è così? Meglio, perché nessun software è sicuro :-) Detto questo, come è stato più volte ripetuto: vai sereno se l'utente Ciro stampa il rendiconto e lo spedisce a mezzo mondo, gli rubano la password, la perde, etc. Non stare sereno se per un errore di configurazione tua lasci qualche parte del sito scoperta e pubblica. In quel caso credo si possa parlare di "comunicazione sistematica" e sono affari grossi e piuttosto tuoi... Ok grazie, mi hai un po rasserenato. Si si tratta google Siste e credo di aver capito abbastanza le opzioni. Comunque penso che grandi problemi non ci dovrebbero essere perché quello che verrà pubblicato, saranno cose abbastanza comuni come persuadere i condomini a frequentare le assemblee, dare deleghe se impossibilitati, possibilità di risparmio energetico, spiegare che nella riunione ci sono cose importanti da decidere, chiedere preventivi ecc. ecc. Magari spiegare quali sono le regole condominiali, diritti e doveri, cose permesse e no, fornire indirizzi dei forum per chi vuole approfondire qualche argomento.