#1 Inviato 15 Novembre, 2016 Oggi abbiamo fatto l'assemblea condominiale e l'amministratrice ha lamentato il fatto di non avere soldi per pagare i fornitori, visto che c'è un totale di morosità di 8000 euro. Alcuni condomini hanno proposto di accollare al condominio un ulteriore fondo di accantonamento. Premetto che erano già stati accantonati 3000 euro (che l'amministratrice dice di aver speso) e che nel preventivo sono stati messi 2500 euro di spese impreviste. L'amministratrice ha paventato la possibilità del distacco del gas (impianto centralizzato). Io e un altro condomino abbiamo fatto presente che il fornitore deve prima rivalersi sui morosi e non su quelli in regola con il pagamento. Si è votato per l'ulteriore fondo e io ero l'unica contraria. A questo punto è nata una discussione surreale: o tutti o nessuno e alla fine l'amministratrice ha detto che per obbligarmi a pagare ci si poteva inventare una voce a preventivo, con un nome qualsiasi, gonfiando di fatto il preventivo. Quindi è stato gonfiato il preventivo di 3000 euro. Risultato: 3000 (già accantonati)+3000 del preventivo gonfiato+2500 per spese impreviste = quasi 9000 di anticipo!! Ma è corretta questa procedura? Tra l'altro non esiste più la solidarietà tra condomini, o no? E da qs articolo vedo che l'accantonamento si può fare solo all'unanimità. https://www.condominioweb.com/anticipare-le-somme-dovute-dal-condominio-moroso-e-ripartizione-delle-sue-quote.708 Che ne dite?
#2 Inviato 16 Novembre, 2016 La morosità è una questione delicata. Il fornitore deve prima rivalersi sul moroso ma se questo non risponde, paga il condominio. Il fornitore può anche pignorare il conto condominiale. Per cui è meglio evitare problemi con i fornitori. A tal fine è utile ricorrere ad un fondo morosi, da aggiornare di gestione in gestione. Importantissimo ottenere il decreto ingiuntivo, spesso i morosi sono più propensi ad un accordo. Se ciò non accade si può considerare l'ipoteca immobiliare, il quinto dello stipendio, il pignoramento del conto e per ultimo il pignoramento immobiliare costoso e lungo.
#3 Inviato 16 Novembre, 2016 Qualora possibile, la procedura esecutiva verso una pertinenza tipo il posto auto. Sì, ma parliamo di preventivo 2016? Se così, quasi una presa in giro. Consiglio assistenza legale se vuoi ottenere qualcosa. Da solo, oltre ad ottenere i documenti per giustificare come ha speso i soldi di questo fondo, dubito otterrai qualcosa. Troppi contro uno.
#4 Inviato 16 Novembre, 2016 Costituire un fondo è sbagliatissimo, i morosi non partecipano allo stesso e di conseguenza usufrufruiscono dei servizi prosciugando anche il fondo, infatti Daniela dice:"Premetto che erano già stati accantonati 3000 euro (che l'amministratrice dice di aver speso)". Se non ci sono i soldi si tagliano i servizi, nei condomini morosi gli unici che prendono i soldi sono gli amministratori anche se non fanno il loro dovere, hanno l'accesso al conto e la mano lunga e dopo che hanno creato disastri si dimettono.
#5 Inviato 16 Novembre, 2016 La morosità è una questione delicata.Il fornitore deve prima rivalersi sul moroso ma se questo non risponde, paga il condominio. Il fornitore può anche pignorare il conto condominiale. Per cui è meglio evitare problemi con i fornitori. A tal fine è utile ricorrere ad un fondo morosi, da aggiornare di gestione in gestione. Importantissimo ottenere il decreto ingiuntivo, spesso i morosi sono più propensi ad un accordo. Se ciò non accade si può considerare l'ipoteca immobiliare, il quinto dello stipendio, il pignoramento del conto e per ultimo il pignoramento immobiliare costoso e lungo. Quindi il Fornitore con la nuova legge pignorando il cc, si apposta sul conto e come entrano i soldini ha la precedenza su tutti fino all'incasso delle sue spettanze. - - - Aggiornato - - - Qualora possibile, la procedura esecutiva verso una pertinenza tipo il posto auto. Sì, ma parliamo di preventivo 2016? Se così, quasi una presa in giro. Consiglio assistenza legale se vuoi ottenere qualcosa. Da solo, oltre ad ottenere i documenti per giustificare come ha speso i soldi di questo fondo, dubito otterrai qualcosa. Troppi contro uno. Efisio, possono votare i morosi la delibera della costituzione di un fondo? ne trarrebbero un vantaggio, io ci vedo un chiaro conflitto d'interesse.
#6 Inviato 16 Novembre, 2016 Qualora possibile, la procedura esecutiva verso una pertinenza tipo il posto auto. Sì, ma parliamo di preventivo 2016? Se così, quasi una presa in giro. Consiglio assistenza legale se vuoi ottenere qualcosa. Da solo, oltre ad ottenere i documenti per giustificare come ha speso i soldi di questo fondo, dubito otterrai qualcosa. Troppi contro uno. Sì, parliamo del preventivo 2016/2017 cioè dell'anno contabile che per noi inizia oggi, cioè all'indomani della riunione condominiale. Era 49.000 e l'hanno portato a 52.000, ma l'amministratrice non ha voluto dire con quale voce lo aggiungerà. Ma è legale gonfiare un bilancio (dichiaratamente e con delibera) per aggirare il problema del fondo che non è obbligatorio?
#7 Inviato 16 Novembre, 2016 Quindi il Fornitore con la nuova legge pignorando il cc, si apposta sul conto e come entrano i soldini ha la precedenza su tutti fino all'incasso delle sue spettanze. Il fornitore ha un credito verso il condominio ed attaccare il conto del condominio non è la stessa cosa che rivalersi sui in regola. Le rate, una volta pagate, non sono più personali ma comuni, del condominio. Compito dell'amministratore è tutelare tutti i condòmini, evitando sprechi di denaro inutili. Questo è uno dei motivi per cui sebbene non piaccia, è utile ricorrere al fondo morosi, che non sono soldi persi. Alcuni servizi sono essenziali ed è controproducente non pagarli. A parte l'ottenimento del decreto ingiuntivo, le vie legali spesso portano a niente, purtroppo. Se l'amministratore ci sa fare, riesce ad ottenere risultati discreti, ci vuole pazienza ed un costante lavoro di mediazione, che non significa rassegnarsi. Riuscire ad ottenere poco, costantemente ogni mese, è meglio di niente. E' importante capire se si è di fronte a persone in seria difficoltà o persone che fanno le furbe, i due casi vanno affrontati in modo diverso.
#8 Inviato 16 Novembre, 2016 Il fornitore ha un credito verso il condominio ed attaccare il conto del condominio non è la stessa cosa che rivalersi sui in regola. Le rate, una volta pagate, non sono più personali ma comuni, del condominio. Compito dell'amministratore è tutelare tutti i condòmini, evitando sprechi di denaro inutili. Questo è uno dei motivi per cui sebbene non piaccia, è utile ricorrere al fondo morosi, che non sono soldi persi. Alcuni servizi sono essenziali ed è controproducente non pagarli. A parte l'ottenimento del decreto ingiuntivo, le vie legali spesso portano a niente, purtroppo. Se l'amministratore ci sa fare, riesce ad ottenere risultati discreti, ci vuole pazienza ed un costante lavoro di mediazione, che non significa rassegnarsi. Riuscire ad ottenere poco, costantemente ogni mese, è meglio di niente. E' importante capire se si è di fronte a persone in seria difficoltà o persone che fanno le furbe, i due casi vanno affrontati in modo diverso. Si infatti il ns amministratore le rate di acconto acqua le ha utilizzate per pagare l'enel per non togliere l'ascensore a chi lo ha nominato (II piano), che tra l'altro ha generato con la morosità qualche migliaio di € di more e spese. Tra pochi giorni arrivera il distacco dell'acqua, vado a vivere altrove.