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salpa65

Potere di spesa amministratore

Buonasera a tutti e grazie per le risposte. L'amministratore per tutelare la proprietà comune e far rispettare una delibera assembleare incarica un avvocato per diffidare il condomino. La domanda è : Può spendere qualsiasi cifra senza autorizzazione?

650 euro per una paginetta e mezza vi sembra un compenso giusto?

Di solito entro le poche centinaia di euro, l'amministratore ha una certa autonomia di spesa. Certo che 650 euro per una lettera è un pò troppo...

Una risposta più precisa in termini di onorario te la potrà dare solo un avvocato...

Ciao

 

personalmente, la strada della diffida legale, non la affronto mai, visto che tale spesa resta sul groppone del condominio. Richiamerei il condomino interessato utilizzando tutti i mezzi che il regolamento di condominio prevede, compreso quello sanzionatorio, poi, se non si ottiene il necessario, avvierei l'azione legale direttamente.

Inviare una segnalazione all'ordine professionale competente per territorio al fine di ricevere delucidazioni sull'importo sborsato per l'onorario, sarebbe forse troppo azzardato?

la lettera di diffida la poteva fare direttamente l'amministratore senza spendere soldi, in manza d'esito, si poteva incaricare un legale per le successive azioni.

Inviare una segnalazione all'ordine professionale competente per territorio al fine di ricevere delucidazioni sull'importo sborsato per l'onorario, sarebbe forse troppo azzardato?

Il cliente non può direttamente rivolgersi al Consiglio dell'ordine per un parere di congruità sul compenso richiesto.

Grazie a tutti . Siete come al solito sempre generosi nelle vostre risposte. Mi spiegate anche se l'amministratore ha totale autonomia di spesa ed in tal caso come poterla ridurre .

ciao

Una certa autonomia di spesa deve essere concessa all'amministratore, salvo poi eventualmente ratificare o meno quanto fatto al momento della approvazione di tale spesa. Al contrario, se questa non ci fosse, le assemblee necessarie sarebbero parecchie, e visto che non sono gratuite ( salvo che qualcuno non accetti tali maggiori oneri a titolo gratuito, ma che comunque avrebbero per lo meno i costi vivi di raccomandate e verbali) il gioco forse non vale la candela, visto che gli interventi con una certa autonomia spesso non sono preventivabili. Comunque potreste fissare tale limite all'interno del regolamento di condominio.

personalmente proposi all'assemblea (che approvò) due limiti di spesa.

il primo (fissato a 500 euro) che l'amministratore è autorizzato a spendere in autonomia.

il secondo (fissato a 1500 euro) che necessita di verifica e approvazione dei consiglieri.

oltre questo secondo limite è necessaria l'assemblea e minimo due preventivi.

personalmente proposi all'assemblea (che approvò) due limiti di spesa.

il primo (fissato a 500 euro) che l'amministratore è autorizzato a spendere in autonomia.

il secondo (fissato a 1500 euro) che necessita di verifica e approvazione dei consiglieri.

oltre questo secondo limite è necessaria l'assemblea e minimo due preventivi.

ciao

 

è una soluzione possibile. Poi i limiti dipendono dal condominio.

Comunque, anche i Consiglieri non è che abbiano quel gran peso decisionale, visto che hanno solo potere consultivo, salvo delibere specifiche dell'assemblea, dove poi tutto dovrà essere sempre ratificato dall'assemblea dei condomini.

 

Una considerazione comunque, ritengo che il limite non sia utile alla gestione del condominio, visto che nulla decidendo, sarà l'amministratore, come previsto dalla legge, a dover giustificare in sede di bilancio le spese e se queste non erano giustificate, non saranno approvate.

Salve,

io avrei agito diversamente, con una lettera di avviso fatta proprio dall'Amministratore. Anche due se necessario con l'intimazione ad ottemperare previo ricorso alle vie legali.

Poi si poteva agire anche attraverso l'inserimento di sanzioni direttamente nel regolamento, cioè cercare tutti quei modi nei poteri dell'Amministratore per tutelare le parti comuni.

Il ricorso all'avvocato è come ultima risorsa, visto anche i soldi.

Il limite di spesa non dovrebbe neppure esistere ed in ogni caso previo accertamento di aver esperito tentativi meno costosi ( o nel caso di beni o servizi, di aver visionato diverse offerte per il prezzo inferiore).

650 euro per una diffida sono esagerati.

 

Cordiali saluti.

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