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alberto fattori

Potenzialità contatore da 3 a 6 KW-chi paga?

Buogiorno,

dal 1/1 ho preso in affitto un ufficio piuttosto grande e ho fatto il normale contratto col fornitore di corrente elettrica con 3 kw, l'ufficio è dotato di diverse unità di condizionatori supportate da due unità esterne e quindi consumano da soli quasi 4 kw, poi io ho 6-7 pc, un piccolo frigor e una macchinetta del caffè e quindi in totale servono circa 6 kw altrimenti in caso di funzionamento congiunto salta l'automatico.

Ho chiesto il preventivo all'azienda e mi è stato risposto che l'adeguamento di potenza costa circa € 350.

La domanda è: visto che l'impianto di condizionamentoinstallato dalla proprietà nell'ufficio è così "pesante", e io ho solo i consueti apparecchi per un ufficio, il costo di adeguamento chi lo deve pagare? Dal mio punto di vista è un costo dell'impianto che poi resterà al proprietario, io devo pagare solo i consumi ma non gli impianti. 

Grazie

Arch. Alberto Fattori

alberto fattori dice:

il costo di adeguamento chi lo deve pagare? Dal mio punto di vista è un costo dell'impianto che poi resterà al proprietario, io devo pagare solo i consumi ma non gli impianti. 

Il costo dell'adeguamento della potenza lo paga il titolare del contratto.
Immagino che quando hai fittato l'appartamento tu abbia fatto la voltura del contratto quindi spetta a te.

Se non vuoi adeguare la potenza puoi tener spento l'impianto di climatizzazione

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Io penso che se uno mi affitta dei locali con degli impianti suoi già esistenti è tenuto a garantirmi l'uso e quindi, nel caso, deve darmi la possibilita di utilizzarli poi i costi di consumo sono miei. 

alberto fattori dice:

Io penso che se uno mi affitta dei locali con degli impianti suoi già esistenti è tenuto a garantirmi l'uso e quindi, nel caso, deve darmi la possibilita di utilizzarli poi i costi di consumo sono miei. 

Che ti devo dire, anche io ho una potenza di soli 3 Kw ma ho 4 condizionatori che se li accendessi tutti insieme consumerebbero più di 3 kw. Se poi volessi usare contemporaneamente anche il forno elettrico, la lavatrice e l'asciugapelli, presumibilmente non mi basterebbe nemmeno una potenza di 6 kw. 

Comunque questa è la mia opinione ma non è detto che qualcuno la pensi come te.
SUl forum c'è @albano59 che è molto esperto in locazioni. Chissà che se ti legge ti da qualche dritta.

Prima di te. la proprietà non aveva inquilini? immagino di sì e usavano con 3 kw il condizionatore...

La richiesta la fai tu, la paghi tu a mio avviso, Non è vero che resta al proprietario, perchè quando andrai via puoi chiudere il contratto. E comunque chi ti dice che la proprietà terrebbe 6 kw cha hanno un costo maggiore?

 

 

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alberto fattori dice:

Io penso che se uno mi affitta dei locali con degli impianti suoi già esistenti è tenuto a garantirmi l'uso e quindi, nel caso, deve darmi la possibilita di utilizzarli poi i costi di consumo sono miei. 

anche fosse così...e se non lo fa?

Ma tu hai provato ad accendere i condizionatori con solo i 3kw?

nella maggior parte dei locali la potenza è 3kw e tutti gli uffici hanno condizionatori.. trovo strano non siano sufficienti

alberto fattori dice:

Ho chiesto il preventivo all'azienda e mi è stato risposto che l'adeguamento di potenza costa circa € 350.

Sembra proprio che si tratti di un aumento di potenza da 3 a 6 kw.
Prima di rispondere ho googolato un po', sicchè nessun operatore di quelli da me visionati arriva a chiedere 350 €.; quale richiesta più esosa io ho trovato 220-270 €.
 

 

 

alberto fattori dice:

Dal mio punto di vista è un costo dell'impianto che poi resterà al proprietario, io devo pagare solo i consumi ma non gli impianti. 

L'impianto resta sicuramente al proprietario.

Ma l'uso dell'impianto e relativi costi restano a tuo carico perchè sono coseguenza di tue personalissime scelte dove il locatore-proprietario proprio non c'entra e non c'azzecca. Se tu non usi l'impianto non avrai costi. Se tu vuoi usare l'impianto dovrai assecondare di conseguenza le tue esigenze.
Per quanto descritto ritengo che la tua valutazione preliminare sia stata troppo ottimistica: era impensabile che un contratto da 3 kw sarebbe stato sufficiente per soddisfare il fabbisogno energetico di due unità esterne di condizionamento +  non so quanti split + 6 pc + 1 frigorifero +1 macchina caffè + l'illuminazione (che non citi) + qualcosa d'altro che sicuramente ci sarà.

Le comodità si pagano.
Presso la mia abitazione di residenza è attivo un contratto da 4,5 kw (poco più di 5 effettivi) e l'automatico del generale non salta mai , ma si sa che in un frazionamento dell'impianto elettrico può saltare l'automatico dedicato se funzionano contemporaneamente cinque su sei elettrodomestici  (frigorifero + microonde + lavatrice + lavastoviglie +forno + macchina caffè). 
Questo per significarti che anche con una potenza superiore ai 3 kw, qualche problemuccio comunque risolvibile si può sempre presentare. perchè il problema non è l'impiano, ma l'uso improprio che si pretende di far dell'impianto.

Idem per la potenza contrattuale impiegata: 3 kw equivalgono alla trattoria; per il ristorante d'elite servono i 6 kw. 

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alberto fattori dice:

Buogiorno,

dal 1/1 ho preso in affitto un ufficio piuttosto grande e ho fatto il normale contratto col fornitore di corrente elettrica con 3 kw, l'ufficio è dotato di diverse unità di condizionatori supportate da due unità esterne e quindi consumano da soli quasi 4 kw, poi io ho 6-7 pc, un piccolo frigor e una macchinetta del caffè e quindi in totale servono circa 6 kw altrimenti in caso di funzionamento congiunto salta l'automatico.

Ho chiesto il preventivo all'azienda e mi è stato risposto che l'adeguamento di potenza costa circa € 350.

La domanda è: visto che l'impianto di condizionamentoinstallato dalla proprietà nell'ufficio è così "pesante", e io ho solo i consueti apparecchi per un ufficio, il costo di adeguamento chi lo deve pagare? Dal mio punto di vista è un costo dell'impianto che poi resterà al proprietario, io devo pagare solo i consumi ma non gli impianti. 

Grazie

Arch. Alberto Fattori

Ciao,la potenza della fornitura elettrica, così come la scelta della società erogatrice è a totale discrezione e carico dell'inquilino,  che infatti valuta e sceglie  in base alle proprie esigenze in fase di attivazione del contratto con l'ente e non con il locatore.A fine locazione farai necessariamente la chiusura utenze quindi il successivo inquilino e/o il proprietario non beneficeranno di nulla .

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alberto fattori dice:

Io penso che se uno mi affitta dei locali con degli impianti suoi già esistenti è tenuto a garantirmi l'uso e quindi, nel caso, deve darmi la possibilita di utilizzarli poi i costi di consumo sono miei. 

Pensi male.

La proprietà dovrebbe affittare col contatore installato ma senza contratto di fornitura attivo. Uno può anche decidere di lasciare spenti i condizionatori o perché non ama l'aria condizionata o perché ritiene questi impianti ricettacoli di polveri e microrganismi e quindi non salutari (e non avrebbe tutti i torti...). L'affittuario si sceglie il fornitore che più gli aggrada e dimensiona il tipo di fornitura in base alle sue esigenze.

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