#1 Inviato 27 Aprile, 2017 salve, nel super condominio dove abito, composto da quattro palazzine per un totale di 150 unità, sarebbe giunto il momento di potare le alberature nel giardino. Le assemblee straordinarie di super condominio convocate per questo motivo sono andate deserte. Ecco i quesiti: possono i soli rappresentanti dei quattro condomini deliberare a riguardo in una assemblea ordinaria o straordinaria? la potatura delle alberature può essere considerata manutenzione ordinaria sebbene tali lavori abbiano luogo ogni 4/5 anni? nel caso la potatura possa considerarsi lavoro ordinario, l'eventuale costo abbastanza elevato può in qualche modo impedire la delibera ai rappresentanti?
#2 Inviato 27 Aprile, 2017 La potatura degli alberi è una ordinaria manutenzione in quanto è periodica più o meno regolare, per cui può essere deliberata dai rappresentanti di condominio (anche se di costo elevato, è sempre ordinaria periodica) e non dall'assemblea plenaria.
#3 Inviato 27 Aprile, 2017 esiste una qualche norma a cui riferirsi e da sottoporre a chi necessario?
#4 Inviato 27 Aprile, 2017 esiste una qualche norma a cui riferirsi e da sottoporre a chi necessario?Non credo che trovi delle norme particolari comunque leggi questo Topic; --link_rimosso--
#6 Inviato 23 Dicembre, 2017 Buonasera, nel condominio dove abito sono certo che non esistano dichiarazione di conformità, né di rispondenza degli impianti condominiali. Ho letto che si possono essere conseguenze penali e/o pecuniarie se queste dichiarazioni non esistono, ma non capisco se vanno riferite all'amministratore che non ha provveduto a chiederle o ai condomini. Grazie a chi vorrà gentilmente farmi chiarezza
#7 Inviato 24 Dicembre, 2017 Distinguiamo ciò che è parte comune da ciò che è proprietà privata. L’art. 1130 cc impone all’amministratore di indicare nel registro di anagrafe condominiale ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza delle parti comuni dell’edificio. Non farlo costituisce grave irregolarità che può comportare la revoca del mandato. L’amministratore è custode delle parti comuni. L’assenza dei certificati di conformità degli impianti comuni è una sua inadempienza, ma se da ciò ne derivasse un danno sarebbe responsabile il condominio che però potrebbe rivalersi sull’amministratore (escluse le conseguenze penali che sono personali di colui che è ritenuto responsabile). Allo stesso modo è responsabilità del singolo condòmino la rispondenza degli impianti privati alle norme di legge, cosippure la presenza dei certificati di conformità. Danni e lesioni eventuali sono sempre a suo carico.