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Gcarlo

Posa fotovoltaico sul tetto

Saluti a tutti, ogni tanto mi faccio risentire.

Veniamo al problema.

Sono in un condominio con due scale ed una cinquantina di condominium.

Un condomino dell 'ultimo piano ha deciso di dotarsi di un impianto fotovoltaico che interessera ' tutta la porzione di tetto che copre il suo appartamento, ma anche quelli sottostanti.

Ho letto il nuovo art 1122-bis che nella pratica gli permettera ' di realizzare il suo progetto.

Il mio problema e ' l'accesso al tetto per manutenzione o riparazione.

Da rogito e regolamento i condomini dell'ultimo piano devono consentire l'accesso al tetto attraverso i loro appartamenti, non arrivando le scale fin su.

Tale realizzazione precluderebbe l'accesso sia a lui che agli altri escluso che, te pareva, al sottoscritto.

Ora per non ritrovarmi a fare il portiere del tetto, o che mi ritrovi la porta sfondata in caso di emergenza, che posso fare per non vedermi aggravare la servitu' che gia' ho e che gli altri perderebbero, di fatto?

Grazie

Il condomino può installare il fotovoltaico sul tetto, ma deve lasciare lo spazio per tutti gli altri (in pratica potrà usare c.a. 1/50 di tetto) oppure gli altri condomini potranno cedere a lui la loro parte in forma scritta;

 

cc art. Art. 1102.Uso della cosa comune.

Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.

Il partecipante non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri partecipanti, se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso.

Grazie.

Vorrei aggiungere che esiste un'articolo del rogito che obbliga i proprietari dell'ultimo piano a lasciare libero l accesso per la manutenzione del tetto.

La posa dei pannelli comprometterebbe tutto cio'.

In pratica chi poserebbe l impianto non potrebbe piu' far passare le maestranze, aggravando del passaggio gli altri proprietari dei sottotetti.

Ho qualche possibilita' di far valere il mio diritto di non essere il solo a dover mantenere il libero passaggio?

la realizzazione di un impianto comune con l'esclusione dal pagamento della quota del condomino danneggiato potrebbe essere una buona soluzione. il risparmio sarebbe garantito.

Gcarlo, come ti hanno scritto, se il tetto è parte comune in uso non esclusivo, non può occuparne tutta l'area, perchè siete 50.

In caso di accordo, mi pare comunque sia dovuto un canone di locazione.

 

E non è che gli spettano diritti diversi perchè ci ha pensato per primo.

Inoltre, se sui rogiti c'è scritto che l'accesso va garantito "dagli appartamenti", al plurale, tale accordo va rispettato e non parzializzato.

 

Possibilità è a mio avviso difficile dirlo senza vedere luogo e carte, ma puoi provare a rivolgerti a questo servizio. Se ne usufruirai, portati dietro qualche foto del tetto e degli accessi.

--link_rimosso--

 

Saluti

Ho letto il nuovo art 1122-bis che nella pratica gli permettera ' di realizzare il suo progetto.

Vorrei sempre ricordarvi che il GSE per attivare la pratica di connessione ed apertura del conto energia, od altro sistema di convenzione economica, necessita di delibera assembleare.

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Saluti

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