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lucia65

Portone d'ingresso - chi deve pagare e come viene ripartita la spesa di un portone d'ingresso condominiale?

chi deve pagare e come viene ripartita la spesa di un portone d'ingresso condominiale?

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Pagano i condomini e si ripartisce secondo i millesimi di proprieta' . (Salvo diversa convenzione)

I proprietari pagano in base ai millesimi di proprietà. Mi sembra una risposta ovvia, probabilmente la situazione è più articolata. Forse ti conviene specificare meglio la situazione.

i magazzini che non usano le scale perche' l'accesso è sulla strada ma sono proprietari anch'essi del lastrico solare in che misura pagano ?

i magazzini che non usano le scale perche' l'accesso è sulla strada ma sono proprietari anch'essi del lastrico solare in che misura pagano ?

.. . portone immagino, non lastrico solare ...

si paga in base ai millesimi di proprietà, quindi non è che sono esclusi perchè non lo utilizzano.

potenzialmente possono utilizzarlo ed è comunque anche una loro proprietà.

 

- - - Aggiornato - - -

 

comunque anche il lastrico è proprietà comune anche a loro e pagheranno anche loro per manutenzione al lastrico solare.

peppe64 dice:

Pagano i condomini e si ripartisce secondo i millesimi di proprieta' . (Salvo diversa convenzione)

Ma se non ci sono i millesimi di proprietà perché non c'è codominio come devono pagare?

E possono rifiussarsi di pagare?

Nella.tony dice:

Ma se non ci sono i millesimi di proprietà perché non c'è codominio come devono pagare?

E possono rifiussarsi di pagare?

Se non ci sono millesimi di proprietà ci si accorda e si paga in proporzione al valore di ciascuna unità immobiliare, che può essere ricavato anche dal valore catastale.

Anche i proprietari dei magazzini con accesso fuori dal portone pagano la sostituzione/riparazione del portone d'ingresso perchè ne sono anch'essi proprietari.

I condòmini che si rifiutano di pagare una spesa deliberata dall'assemblea possono essere perseguiti legalmente e contro di loro può essere emesso un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo, con notevole aggravio di spesa.

 

Quanto alla proprietà dell'’androne, la giurisprudenza è uniforme nell’'estenderla anche ai condomini che siano proprietari di unità immobiliari che non abbiano accesso su di esso (si pensi, ad esempio, ad un negozio che affaccia direttamente sulla pubblica via). Ciò perché quest'area, come le scale, costituisce elemento necessario per la configurabilità stessa di un fabbricato diviso in piani o porzioni di piano di proprietà individuale e rappresenta un tramite indispensabile per il godimento e la conservazione delle strutture di copertura (App. Milano 9-10-1987, n. 1983).

Il condominio non c’è quando l’intero immobile è di un unico proprietario.

Quindi, supponendo che ci siano almeno due proprietari, il condominio è già costituito.

Per il resto, vale quanto detto da Leonardo.

P.s. 

La prossima volta apri una nuova discussione 

Grazie

 

Giovanni Inga dice:

La prossima volta apri una nuova discussione 

Grazie

 

OPS, che la discussione fosse vecchia me l'ero persa.

Si vede che non mi sono ancora svegliato del tutto 😊

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