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Nicacin

Porta blindata di casa rimasta bloccata: chi paga?

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Salve, ho avuto il seguente problema (sono il locatario): una mattina tentando di uscire di casa la porta blindata di casa è rimasta bloccata, non si apriva in nessun verso, costringendomi a chiamare un tecnico a domicilio per ripristinare il corretto funzionamento (vista l'urgenza, alle 8 del mattino, nemmeno ho avvertito il locatore se non successivamente).

 

Il tecnico mi spiegava che il problema era dovuto ad un pezzo interno della porta montato male a suo tempo e prima o poi sarebbe capitato al 100% di rimanere bloccati; quindi è a mio avviso una spesa eccezionale non dovuta alla normale usura/utilizzo della stessa (anche perchè non è un problema di serratura ma di meccanismo interno).

 

Per scrupolo ho inviato una mail al locatore con anche il video dove lo stesso tecnico spiegava il tutto. 250€ di intervento.

 

Ho anticipato la spesa ovviamente ma ho chiesto il rimborso al locatore il quale non vuole invece darmi 1€ perchè spesa "a carico mio".

 

Chi ha ragione a questo punto?

Nicacin dice:

Chi ha ragione a questo punto?

La spesa è talmente irrisoria che non vale la pena di litigare. Il proprietario ovviamente non crede alla versione del tecnico ed essendo una spesa di manutenzione ritiene che devi pagare tu. Io farei 50% ciascuno.

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Nicacin dice:

Salve, ho avuto il seguente problema (sono il locatario): una mattina tentando di uscire di casa la porta blindata di casa è rimasta bloccata, non si apriva in nessun verso, costringendomi a chiamare un tecnico a domicilio per ripristinare il corretto funzionamento (vista l'urgenza, alle 8 del mattino, nemmeno ho avvertito il locatore se non successivamente).

 

Il tecnico mi spiegava che il problema era dovuto ad un pezzo interno della porta montato male a suo tempo e prima o poi sarebbe capitato al 100% di rimanere bloccati; quindi è a mio avviso una spesa eccezionale non dovuta alla normale usura/utilizzo della stessa (anche perchè non è un problema di serratura ma di meccanismo interno).

 

Per scrupolo ho inviato una mail al locatore con anche il video dove lo stesso tecnico spiegava il tutto. 250€ di intervento.

 

Ho anticipato la spesa ovviamente ma ho chiesto il rimborso al locatore il quale non vuole invece darmi 1€ perchè spesa "a carico mio".

 

Chi ha ragione a questo punto?

Sarebbe stato meglio fare delle foto.

Penso sia una spesa del proprietario perché era un errore di montaggio. Quindi la casa ti è stata data con questo difetto.

Se il tecnico ti mette per iscritto ciò che ha detto invialo al proprietario. Se non ci sente, ti puoi rivolgere a un’associazione inquilini o a un avvocato.

Era solo una mia opinione.

efisio dice:

a un avvocato

Per 250 €? Spende di più solo con l'avvocato!!!

250 euro non sono di certo bruscolini. Sorvolo sulla sciocchezza - di principio - di fare a metà.
 

Nicacin dice:

Il tecnico mi spiegava che il problema era dovuto ad un pezzo interno della porta montato male a suo tempo e prima o poi sarebbe capitato al 100% di rimanere bloccati; quindi è a mio avviso una spesa eccezionale non dovuta alla normale usura/utilizzo della stessa (anche perchè non è un problema di serratura ma di meccanismo interno).

Come giustamente hai fatto notare: se la spesa fosse dovuta all'usura della serratura sarebbe stata interamente a carico tuo il tecnico però parla di pezzo montato male dalla nascita, un difetto "congenito" insomma, quindi la spesa è, a mio avviso, a carico del locatore. Ma il tuo tecnico è disposto a metterlo per iscritto?

Male che non c'è documentazione fotografica.

Modificato da desperados

Ma anche qualora colui che ha aggiustato la porta mettesse per iscritto la cosa, quale forza avrebbe questa dichiarazione da sola? Anche se si trattasse di una perizia giurata fatta da un tecnico che abitualmente ha incarichi dal tribunale servirebbe sempre un giudice che attribuisca la competenza della spesa. Si torna allo stesso punto: per 250 euro conviene imbarcarsi in una causa legale che si trascinerà per alcuni anni? Il compromesso proposto da ULISSSE può fornire una via di uscita.

 

In un gioco enigmistico di qualche Settimana fa si ottiene una frase di non ricordo quale personaggio importante che dice: “Un compromesso è valido quando lascia scontenti tutti coloro che lo hanno sottoscritto”.

La domanda dell'autore era :" Chi ha ragione a questo punto?"

 

Nicacin dice:

Salve, ho avuto il seguente problema (sono il locatario): una mattina tentando di uscire di casa la porta blindata di casa è rimasta bloccata, non si apriva in nessun verso, costringendomi a chiamare un tecnico a domicilio per ripristinare il corretto funzionamento (vista l'urgenza, alle 8 del mattino, nemmeno ho avvertito il locatore se non successivamente).

 

Il tecnico mi spiegava che il problema era dovuto ad un pezzo interno della porta montato male a suo tempo e prima o poi sarebbe capitato al 100% di rimanere bloccati; quindi è a mio avviso una spesa eccezionale non dovuta alla normale usura/utilizzo della stessa (anche perchè non è un problema di serratura ma di meccanismo interno).

 

Per scrupolo ho inviato una mail al locatore con anche il video dove lo stesso tecnico spiegava il tutto. 250€ di intervento.

 

Ho anticipato la spesa ovviamente ma ho chiesto il rimborso al locatore il quale non vuole invece darmi 1€ perchè spesa "a carico mio".

 

Chi ha ragione a questo punto?

Per avere certezza sulla ragione servirbbe il parere di un tecnico super partes.

Difficile altrimenti dare indicazioni.  Il suo tecnico dice che si tratta di pezzo montato male, ma la porta ha pur sempre funzionato. Poteva bloccarsi in qualunque momento, può essere ma non è certo.

Di fatto lei

1- non ha avvertito prima il proprietario, capisco che non poteva ma se il locatore deve fare una spesa deve anche avere la possibilità di approvarla prima o mandare proprio tecnico

2- ha scelto il tecnico e lo ha pagato

Bene fa a chiedere al proprietario di rimborsarla, ma se il locatore non lo fa,  a lei resta solo la strada dell'accertamento giudiziario, ossia chiedere al giudice di condannare il locatore a pagare.

Non può scalare dall'affitto arbitrariamente.

 

madly dice:

Ma anche qualora colui che ha aggiustato la porta mettesse per iscritto la cosa, quale forza avrebbe questa dichiarazione da sola? Anche se si trattasse di una perizia giurata fatta da un tecnico che abitualmente ha incarichi dal tribunale servirebbe sempre un giudice che attribuisca la competenza della spesa. 

Infatti, esatto,  non avrebbe nessun valore, o meglio non si può costringere il locatore a pagare sventolandogli che il proprio tecnico dice o scrive che...

Se si vuole il rimborso e l'altra parte non concorda, chi vuole il rimborso fa causa, il tecnico srà sentito dal giudice, si valuterà e avremo una sentenza.

Peraltro chiedere soldi con insistenza, quando l'altra parte ritiene non siano dovuti o non ci sia una evidenza del diritto ad averli, può anche essere minaccia /estorsione/ stalking

 

SisterOfNight dice:

Per avere certezza sulla ragione servirbbe il parere di un tecnico super partes.

Difficile altrimenti dare indicazioni.  Il suo tecnico dice che si tratta di pezzo montato male, ma la porta ha pur sempre funzionato. Poteva bloccarsi in qualunque momento, può essere ma non è certo.

Di fatto lei

1- non ha avvertito prima il proprietario, capisco che non poteva ma se il locatore deve fare una spesa deve anche avere la possibilità di approvarla prima o mandare proprio tecnico

2- ha scelto il tecnico e lo ha pagato

Bene fa a chiedere al proprietario di rimborsarla, ma se il locatore non lo fa,  a lei resta solo la strada dell'accertamento giudiziario, ossia chiedere al giudice di condannare il locatore a pagare.

Non può scalare dall'affitto arbitrariamente.

 

Infatti, esatto,  non avrebbe nessun valore, o meglio non si può costringere il locatore a pagare sventolandogli che il proprio tecnico dice o scrive che...

Se si vuole il rimborso e l'altra parte non concorda, chi vuole il rimborso fa causa, il tecnico srà sentito dal giudice, si valuterà e avremo una sentenza.

Peraltro chiedere soldi con insistenza, quando l'altra parte ritiene non siano dovuti o non ci sia una evidenza del diritto ad averli, può anche essere minaccia /estorsione/ stalking

 

Grazie della risposta.

Non ho avvertito subito il locatore causa situazione di urgenza in quanto il fatto è successo alle 8 del mattino quando stavo uscendo per andare a lavoro (al quale poi sono anche arrivato in ritardo);
ho chiamato un tecnico che mi è stato consigliato dal vicino di appartamento (amico del locatore tra l'altro) e per il quale era già intervenuto nel condominio in altre situazioni quindi non era uno "sconosciuto" o una "mia conoscenza" .

Ho inviato attualmente solo una mail al locatario, con video del tecnico e foto, ho conservato anche il pezzo ritenuto difettoso; non ho ricevuto risposta scritta ma solo oralmente. 

Non ho intenzione di trattenere i 250€ dal canone, so perfettamente che passerei dalla parte del torto, ma volevo capire, essendo tra l'altro abbastanza incrinati i rapporti con il locatario, chi dovrebbe aver ragione in questa situazione ambigua.

Certamente la proposta di dividere la spesa é sciocca come il matusa che l'ha proposta, perché bisogna  capire quanto sia bello "gustare" la soddisfazione di aver ragione! Si certo, ma per aver ragione e non c'é certezza che il giudice dia ragione all'inquilino anche con un attestato scritto di un tecnico super partes e non dal proprio tecnico scelto senza consultazione, bisogna andare in causa. Fare causa per 250 €? Certamente la soddisfazione vale qualsiasi cifra!

madly dice:

Si torna allo stesso punto: per 250 euro conviene imbarcarsi in una causa legale che si trascinerà per alcuni anni? Il compromesso proposto da ULISSSE può fornire una via di uscita.

no che non conviene... ma anche proporre il fifty-fifty è formalmente sbagliato: se il casino fosse dovuto alla negligenza d'entrambe (il locatore che non ha sistemato la cosa in tempo e il conduttore che vedendo la situazione non ha informato il locatore) allora ci stava tutta. Ma, per come viene raccontata, qui abbiamo un difetto "congenito" e questo genere di spese tocca al locatore.

Modificato da desperados
ULISSSE dice:

Certamente la proposta di dividere la spesa é sciocca come il matusa che l'ha proposta, perché bisogna  capire quanto sia bello "gustare" la soddisfazione di aver ragione!

vedi caro ulissse, io mi sono limitato a ficcarti nella lista ignorati perché tra il compatirti, il trattarti male e l'ignoranti preferisco quest'ultima... qualcun altro invece, non seguendo il mio consiglio, ti tratta male... e visto che a queste persone sembra gli porti più rispetto evidentemente fanno bene. Se le cose stanno così non hai che da chiedere.

Io continuo a rinnovarti il mio suggerimento di andare a vedere i cantieri di posa della fibra ottica.

Modificato da desperados
Nicacin dice:

Grazie della risposta.

Non ho avvertito subito il locatore causa situazione di urgenza in quanto il fatto è successo alle 8 del mattino quando stavo uscendo per andare a lavoro (al quale poi sono anche arrivato in ritardo);
ho chiamato un tecnico che mi è stato consigliato dal vicino di appartamento (amico del locatore tra l'altro) e per il quale era già intervenuto nel condominio in altre situazioni quindi non era uno "sconosciuto" o una "mia conoscenza" .

Ho inviato attualmente solo una mail al locatario, con video del tecnico e foto, ho conservato anche il pezzo ritenuto difettoso; non ho ricevuto risposta scritta ma solo oralmente. 

Non ho intenzione di trattenere i 250€ dal canone, so perfettamente che passerei dalla parte del torto, ma volevo capire, essendo tra l'altro abbastanza incrinati i rapporti con il locatario, chi dovrebbe aver ragione in questa situazione ambigua.

Non possiamo verificare chi abbia o non abbia ragione. In base al tecnico e a cosa ci racconta, avrebbe ragione lei, ma come poter sapere se un altro tecnico non direbbe il contrario?

quindi in questa fase stragiudiziale  o trovate un accordo o lei valuti se le conviene una caus.

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e infatti l'iter da fare era informare il locatore affinché si attivasse per chiamare un SUO tecnico di fiducia che gli avrebbe dato il medesimo responso (forse) e con te davanti cosicché non saresti stato raggirato... però capisco perfettamente la situazione di contingenza.

Ma non ho ben capito: sei rimasto chiuso dentro casa?

Modificato da desperados
desperados dice:

e infatti l'iter da fare era informare il locatore affinché si attivasse per chiamare un SUO tecnico di fiducia che gli avrebbe dato il medesimo responso (forse) e con te davanti cosicché non saresti stato raggirato... però capisco perfettamente la situazione di contingenza.

Ma non ho ben capito: sei rimasto chiuso dentro casa?

Alle 8 del mattino come facevo a chiamare il locatore il quale doveva a sua volta chiamare un tecnico e mettersi d'accordo poi con me? Dovevo andare a lavoro la situazione era davvero urgente. In ogni caso il giorno stesso ho mandato mail con video e foto di tutto, mi sono anche fatto scrivere nella fattura del tecnico (inviata sempre al locatore tramite mail) il dettaglio del problema, ho anche conservato il pezzo metallico che ha causato il blocco.

 

Si sono rimasto chiuso dentro, la porta non si apriva in nessun verso perchè uno dei perni di chiusura interni si era staccato dal meccanismo della serratura in quanto fissato in fase di prima installazione con un fil di ferro sottile che non poteva reggere. 

Nicacin dice:

Alle 8 del mattino come facevo a chiamare il locatore il quale doveva a sua volta chiamare un tecnico e mettersi d'accordo poi con me?

Questo l'avevo capito, ma l'iter quello è. Personalmente mi sono ritrovato nella situazione opposta: porta rotta, a detta del conduttore, mandato un fabbro di mia fiducia ha sentenziato che la colpa era della serratura per usura e quindi tutto in capo al conduttore. Se fosse stato il conduttore a chiamare un suo fabbro di fiducia le cose sarebbero certamente andate in maniera diversa.

A mio avviso, il tuo problema principale sono i rapporti incrinati con il locatore... la soluzione è la disdetta, soprattutto se rifiuta il 50 e 50. Come ti hanno già detto, l'alternativa è una causa che sai quando cominci e non quando finisci.

desperados dice:

Personalmente mi sono ritrovato nella situazione opposta: porta rotta, a detta del conduttore, mandato un fabbro di mia fiducia ha sentenziato che la colpa era della serratura per usura e quindi tutto in capo al conduttore. Se fosse stato il conduttore a chiamare un suo fabbro di fiducia le cose sarebbero certamente andate in maniera diversa

anche questo conta quanto il due di coppe quando regna bastoni....il conduttore paga l'usura se il pezzo è nuovo al suo ingresso, non se la porta apparteneva a nonna pina e la serratura prima del conduttore ha schiavato per un migliaio di volte

capoeira78vt dice:

non se la porta apparteneva a nonna pina e la serratura prima del conduttore ha schiavato per un migliaio di volte

dimostralo...

  • Haha 1
efisio dice:

perché era un errore di montaggio

come si fa a " provare " l'errore di montaggio ? 

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