#1 Inviato 13 Marzo, 2014 Ho acquistato un appartamento con sottostante il vano caldaia. Comprato nel periodo "estivo" quando la caldaia era spenta. Informati tutti i condomini all'assemblea annuale di giugno 2013, sono venuti a vedere ben due diversi idraulici(marzo 2013 e novembre 2013) che bene o male hanno detto le stesse ipotesi: Antivibranti, provare a cambiare pompa, isolare la pompa, controsoffitto isolante, "scatolandola" ........fattò sta che fino ad adesso non è stato fatto niente. Chiamo l'amministratrice per informazioni e dice "mi dispiace ma non è possibile farci niente?!?!Ne riparleremo alla prossima assemblea" Fino ad adesso sono rimasto tranquillo (sono un pirla lo sò). Come mi devo muovere adesso? Devo ricattare tutto il condominio alla prossima assemblea, invocando avvocati e Arpa??? Il rumore provocato dalla pompa non solo rende impossibile dormire ma rende proprio l'appartamento non vivibile. Non di quanto passa i limiti previsti dalla legge ma è una cosa assurda?!?! Il fatto è che in teoria sono al 100% dalla parte della ragione, solo che mi stà sfinendo mentalmente questa cosa
#2 Inviato 13 Marzo, 2014 Bhe che sei al 100% dalla parte della ragione è tutta da vedere. Nel momento in cui una persona acquista un immobile lo acquista nello stato in cui si trova (tipo quando c'è una servitù). Ora qui non parliamo di servitù ma del fatto che sotto casa tua ci sia il vano caldaia. C'è sempre stato, a quanto ho modo di capire, anche prima di acquistare l'immobile. Possibili soluzioni: 1) Devi verificare se il precedente proprietario ti aveva informato della rumorosità della caldaia e quindi se hai acquistato l'appartamento con cognizione di causa. Forse potresti riuscire ad ottenere un risarcimento se lui ti aveva nascosto il problema. (però prima verifica il punto 2) 2) Verificare se il rumore supera i decibel consentiti dalla legge. Se li superare andare in assemblea con dati alla mano e chiedere che si intervenga con cambio della pompa o riducendo la pressione, deve vedere il tecnico, se il problema deriva dalla caldaia, troppo vecchia o altro, le spese saranno ripartite tra tutti i condomini (o se condominio parziario tra chi sis erve del bene comune). Se invece la caldaia non supera i decibel ma cmq per te è intollerabile, puoi operare tramite isolamento. Queste spese siccome serviranno a migliorare la cosa comune ai sensi dell'art 1102, saranno a carico esclusivamente tuo. Cordiali saluti.
#3 Inviato 13 Marzo, 2014 Bhe che sei al 100% dalla parte della ragione è tutta da vedere. Nel momento in cui una persona acquista un immobile lo acquista nello stato in cui si trova (tipo quando c'è una servitù). Ora qui non parliamo di servitù ma del fatto che sotto casa tua ci sia il vano caldaia. C'è sempre stato, a quanto ho modo di capire, anche prima di acquistare l'immobile. Possibili soluzioni: 1) Devi verificare se il precedente proprietario ti aveva informato della rumorosità della caldaia e quindi se hai acquistato l'appartamento con cognizione di causa. Forse potresti riuscire ad ottenere un risarcimento se lui ti aveva nascosto il problema. (però prima verifica il punto 2) 2) Verificare se il rumore supera i decibel consentiti dalla legge. Se li superare andare in assemblea con dati alla mano e chiedere che si intervenga con cambio della pompa o riducendo la pressione, deve vedere il tecnico, se il problema deriva dalla caldaia, troppo vecchia o altro, le spese saranno ripartite tra tutti i condomini (o se condominio parziario tra chi sis erve del bene comune). Se invece la caldaia non supera i decibel ma cmq per te è intollerabile, puoi operare tramite isolamento. Queste spese siccome serviranno a migliorare la cosa comune ai sensi dell'art 1102, saranno a carico esclusivamente tuo. Cordiali saluti. L'appartamento è stato vuoto per anni....la famiglia non volle venderlo per diverso tempo dopo la morte dell'inquilino. Sapevo che era sopra il vano caldaia ma non sapevo che fosse cosi rumorosa.Conosco persone che vivono sopra il vano caldaia con impianti e palazzi simili e non hanno questi problemi. Comunque non posso richiedere il 30% al venditore.....sono già passati più di due anni. Si, supera i decibel alla grande!!Si sente ad orecchio ed è impossibile dormirci. Per scrupolo ho una cacchio di applicazione dell'Iphone che misura i DB da impianto acceso a spento.....c'è una differenza di tipo 20 DB!! Supera tutti i limiti imposti.....differenza spento-acceso, di giorno, di notte.......non è una misurazione "ufficiale", no, ma anche con un iphone si vede che i limiti li supera alla grande palesemente!! I 2 tecnici che hanno visto l'impianto hanno detto entrambi che è un problema di pompa. Abbiamo provato ad accendere e spegnere le altre apparecchiature e non si sentivano.....il problema è la pompa, un'altra cosa è che i tubi intramurari non sono isolati da nulla.....ma questo è il problema minore. Tra qualche giorno spegneranno il riscaldamento e non ce la faccio a farmi fare una misurazione fonometrica.....vedremo che dicono
#4 Inviato 13 Marzo, 2014 Le pompe di ricircolo attuali sono molto silenziose, specialmente quelle a giri variabili quindi la loro sostituzione risolverebbe certamente il tuo problema. Però dici che non ti fa dormire per il rumore. Significa che le pompe funzionano h24? Se così fosse, malauguratamente, potreste risolvere il problema temporizzandone il funzionamento per il solo tempo di accensione della caldaia o poco più
#5 Inviato 13 Marzo, 2014 Le pompe di ricircolo attuali sono molto silenziose, specialmente quelle a giri variabili quindi la loro sostituzione risolverebbe certamente il tuo problema. Però dici che non ti fa dormire per il rumore. Significa che le pompe funzionano h24? Se così fosse, malauguratamente, potreste risolvere il problema temporizzandone il funzionamento per il solo tempo di accensione della caldaia o poco più Si 24h. Ho fatto notare questo in assemblea. Mi fu detto che fu presa questa decisione perchè la mattina quando i condomini accendevano il riscaldamento per riscaldare i termosifoni ci voleva troppo tempo a far arrivare acqua calda. Spengerla la notte sarebbe una soluzione a metà. Il rumore è talmente forte che non permette neanche di stare tranquilli il gioco tipo a guardare un film. Beh come detto nelle vicinanze ci sono tanti condomini molto simili. Mi sono fatto un giro ed ho constatato che TUTTI hanno una rumorosità quai impercettibile. All'idraulico feci notare anche questa cosa lui rispose che....."sono condomini diversi!. Questo è di 3 scale in ognuna di queste 10 condomini divisi in 5 piani. Gli altri hanno più o men lo stesso numero di condomini e piani?! Alcuni con più scale altri con ugual numero di piani....insomma è una scusa che non vuol dire un tubo!
#6 Inviato 13 Marzo, 2014 Si 24h. Ho fatto notare questo in assemblea. Mi fu detto che fu presa questa decisione perchè la mattina quando i condomini accendevano il riscaldamento per riscaldare i termosifoni ci voleva troppo tempo a far arrivare acqua calda.Spengerla la notte sarebbe una soluzione a metà. Il rumore è talmente forte che non permette neanche di stare tranquilli il gioco tipo a guardare un film. Beh come detto nelle vicinanze ci sono tanti condomini molto simili. Mi sono fatto un giro ed ho constatato che TUTTI hanno una rumorosità quai impercettibile. All'idraulico feci notare anche questa cosa lui rispose che....."sono condomini diversi!. Questo è di 3 scale in ognuna di queste 10 condomini divisi in 5 piani. Gli altri hanno più o men lo stesso numero di condomini e piani?! Alcuni con più scale altri con ugual numero di piani....insomma è una scusa che non vuol dire un tubo! Tenerla accesa tutta la notte non ha alcun senso pratico ed in più rappresenta un costo facilmente quantificabile. Normalmente la si fa accendere un quarto d'ora prima che parta la caldaia e la si fa spegnere un'ora dopo lo spegnimento della caldaia, in modo da utilizzare tutto il calore residuo dell'impianto. Pensare che facendola funzionare sempre si riscaldi di più è pura follia! Basta toccare i caloriferi un'ora dopo l'orario di spegnimento per rendersene conto. Aver scelto di mantenerla accesa h24 è stata una decisione senza alcun fondamento tecnico. Per quanto riguarda la rumorosità, ripeto che con le nuove pompe ad inverter è quasi impercettibile anche in quelle a maggior portata e si garantisce un risparmio economico interessante. Immagino poi che non abbiate ancora installato termoregolatori e contabilizzatori di calore. Se così fosse, quando dovrete intervenire, la sostituzione della vecchia pompa con una ad inverter sarebbe doverosa al fine di ottimizzare tutto l'impianto. P.S. non produco né vendo pompe 😉
#7 Inviato 8 Gennaio, 2019 roccia82 dice: Si 24h. Ho fatto notare questo in assemblea. Mi fu detto che fu presa questa decisione perchè la mattina quando i condomini accendevano il riscaldamento per riscaldare i termosifoni ci voleva troppo tempo a far arrivare acqua calda. Spengerla la notte sarebbe una soluzione a metà. Il rumore è talmente forte che non permette neanche di stare tranquilli il gioco tipo a guardare un film. Beh come detto nelle vicinanze ci sono tanti condomini molto simili. Mi sono fatto un giro ed ho constatato che TUTTI hanno una rumorosità quai impercettibile. All'idraulico feci notare anche questa cosa lui rispose che....."sono condomini diversi!. Questo è di 3 scale in ognuna di queste 10 condomini divisi in 5 piani. Gli altri hanno più o men lo stesso numero di condomini e piani?! Alcuni con più scale altri con ugual numero di piani....insomma è una scusa che non vuol dire un tubo! Avete risolto?
