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krmarty

Polizza su Fabbricato senza Amministratore

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Buongiorno,

L'argomento è: fabbricato composto da quattro appartamenti per cui non è stato nominato un amministratore.

Si ha la volontà di contrarre una polizza fabbricato  ma la compagnia non accetta di contrarre una polizza cointestata ai quattro proprietari. Dai vari forum abbiamo letto che l'indirizzo  è di richiedere un codice fiscale per il condominio  solo ai fini fiscali senza la presenza e la responsabilità di un amministratore, per cui responsabili in solido tutti i proprietari.

Vi chiedo in tale circostanza vanno comunque attivati tutti gli adempimenti fiscali: accensione di un conto corrente, dichiarazioni unico, 770 etc., Se così fosse i costi di gestione  tra conto corrente e consulente per dichiarazioni ed altro inciderebbero troppo per il solo pagamento di una premio annuo per la polizza e una utenza luce scala (oggi intestata ad uno dei proprietari)non essendoci nemmeno l'ascensore. 

 

 

 

 

 

krmarty dice:

Vi chiedo in tale circostanza vanno comunque attivati tutti gli adempimenti fiscali: accensione di un conto corrente, dichiarazioni unico, 770 etc

Il conto corrente condominiale è un obbligo che grava sull'amministratore, senza amministratore cade l'obbligo.

Il condomìnio non produce redditi, quindi non ha alcun obbligo di redigere la dichiarazione dei redditi (una volta era l'Unico, ora  modello Redditi).

Il 770 come la Certificazione Unica sono da compilare solo se vengono fatturate delle prestazioni di servizi al condomìnio, per le quali si applica la ritenuta d'acconto (pulizie, giardinaggio, manutenzione impianti ecc. ecc.)

Quindi, il codice fiscale non significa necessariamente obblighi fiscali dichiarativi, che potrebbero essere saltuari, ma è senz'altro opportuno per le intestazioni dei contratti, luce compresa (se il condòmino per qualsiasi motivo decidesse di disdire il contratto, potrebbe farlo)

 

Grazie Danielabi per il tuo contributo.

Con la tua risposta mi apri una finestra per un'altra domanda. Il consulente che gestisce gli adempimenti fiscali del condominio dove abito predispone ogni anno: Unico, 770 e CU di fatto ci fattura tre adempimenti.  

770 e CU lo capisco per le prestazioni di servizi ma, a questo punto  per quello che ho letto l'Unico è ridondante?

saluti.

 

krmarty dice:

Grazie Danielabi per il tuo contributo.

Con la tua risposta mi apri una finestra per un'altra domanda. Il consulente che gestisce gli adempimenti fiscali del condominio dove abito predispone ogni anno: Unico, 770 e CU di fatto ci fattura tre adempimenti.  

770 e CU lo capisco per le prestazioni di servizi ma, a questo punto  per quello che ho letto l'Unico è ridondante?

saluti.

 

Rispetto a quanto hai esposto è tutto ridondante......

Il consulente, ovviamente, non è l'amministratore del condomìnio, perchè se lo fosse si potrebbe presumere che la voce "Unico" sia riferia al quadro AC che gli amministratori devono compilare e allegare alla propria denuncia dei redditi (devono comunicare ad AdE gli estremi dei fornitori del condomìnio).

Non essendo amministratore non ha sicuramente tale incombenza. Puo' essere che abbia delle descrizioni predefinite per la fatturazione, altra spiegazione logica non c'è.

Ok Grazie

chiederò all'amministratore un approfondimento per capire cosa sono questi adempimenti che il consulente ci fattura annualmente per la gestione della parte fiscale del condominio.

saluti

 

krmarty dice:

L'argomento è: fabbricato composto da quattro appartamenti per cui non è stato nominato un amministratore

krmarty dice:

chiederò all'amministratore un approfondimento per capire

Ma ce l'avete o non ce l'avete l'amministratore?

 

A me pare di capire che il consulente sia il commercialista che vi fattura il compenso per gli adempimenti fiscali del condominio (CU+770+QUADRO AC).

Non essendoci amministratore, se non è cambiato nulla, secondo una vecchia guida AdE il quadro AC non vi compete esseno tale obbligo in capo all'amministratore.

Puoi fare un interpello per sapere se la regola è ancora valida.

A pagina 23 di quella vecchia guida al link in calce è scritto:

 

L’obbligo di presentare il Quadro AC sussiste anche nel caso in cui, nell’ambito di un condominio con non più di quattro condomini, pur non essendo obbligatoria, la carica di amministratore sia stata ugualmente conferita. Al contrario, con riferimento a questo tipo di condominio, in mancanza di nomina dell’amministratore, l’obbligo anzidetto non trova applicazione.

 

Rispondo a Leonardo53 

Scusami ma forse non sono stato chiaro provo a fare un recap

I quesiti che ho posto sono due:

1)Gli obblighi  dichiarativi dal punto di vista fiscale in caso di condominio minore senza la nomina di un amministratore con la individuazione del referente fiscale che richiede un codice fiscale per attivare l'utenza elettrica e sottoscrivere contratto polizza. 

Danielabi mi ha esposto il suo contributo  e la tua precisazione mi chiarisce ancora di più

 

2)Condominio composto da 12 condomini con regolare nomina dell'amministratore. 

Il commercialista che segue la parte fiscale  del condominio fattura al condominio tre adempimenti  CU 770 e Unico.

Ho approfondito come detto in precedenza ed è emerso che quello che lui fattura come Unico non è altro che il Quadro AC  dei fornitori con una particolarità che non lo presenta come quadro della dichiarazione personale dell'amministratore ma ne compila uno ad hoc sempre in capo all'amministratore per il ns. condominio con una trasmissione telematica dedicata.

A parte che forse paghiamo un adempimento che potremmo risparmiarci, è regolare? Come condominio potremmo avere dei problemi?   

E data facoltà di decidere come trasmette il quadro AC o va obbligatoriamente inserito nella dichiarazione personale dell'amministratore?

 

grazie in anticipo

 

 

    

  

krmarty dice:

Ho approfondito come detto in precedenza ed è emerso che quello che lui fattura come Unico non è altro che il Quadro AC  dei fornitori con una particolarità che non lo presenta come quadro della dichiarazione personale dell'amministratore ma ne compila uno ad hoc sempre in capo all'amministratore per il ns. condominio con una trasmissione telematica dedicata.

A parte che forse paghiamo un adempimento che potremmo risparmiarci, è regolare? Come condominio potremmo avere dei problemi?   

E data facoltà di decidere come trasmette il quadro AC o va obbligatoriamente inserito nella dichiarazione personale dell'amministratore?

Allora, il quadro AC è un adempimento personale dell'amministratore di condominio che deve allegare al proprio modello redditi.

Se  l'amministratore è un professionista (non condòmino), al proprio modello redditi allega un quadro AC per ogni condominio da lui amministrato per i quali è previsto il quadro AC.

 

Essendo il quadro AC una dichiarazione personale dell'amministratore, questi è un documento che non fa parte della documentazione condominiale ed in caso di errata comunicazione e/o sanzioni, ne risponde esclusivamente l'amministratore lasciando indenne il condominio.

Nel tuo caso specifico l'amministratore può fare quel che gli pare, potrebbe anche infischiarsene e non presentare affatto il quadro AC ma non è un problema del condominio.

L'unica nota stonata, nel tuo caso, è che l'amministratore addebita al condominio la trasmissione del proprio quadro AC, ma questo è il male minore che potete risolvere parlandone nell'assemblea ordinaria annuale, quando l'amministratore presenta il suo preventivo analitico di compenso.

Se è vero il fatto che non avete nominato un amministratore, il quadro AC non esiste per nessuno, nel senso che, come detto da Leonardo, è un problema legato all'amministratore che se non c'è non deve compilare quadri aggiuntivi alla propria dichiarazione.

Quindi delle due l'una: o è stato nominato l'amministratore (obbligo di c/c condominiale + quadro AC), oppure non è stato nominato l'amministratore (no c/c, co quadro AC)

 

 

Ritiro.....il post #8 significa che ci sono due condomìni diversi, quindi non ho nulla da aggiungere a quanto detto da Leonardo.

  • Grazie 1
krmarty dice:

Condominio composto da 12 condomini con regolare nomina dell'amministratore. 

Il commercialista che segue la parte fiscale  del condominio fattura al condominio tre adempimenti  CU 770 e Unico.

ciao     dico la mia.

 

Solo per il fatto che il commercialista fattura al condominio le sue prestazioni  va fatto il 770.   Il condominio ha un cod. Fiscale legato a un qualcuno che fa le funzioni di amministratore ( che di fatto dici che avete nominato, ma, se non ho capito male, questa tua affermazione fuorviante, almeno da quello che intuisco, si riferisce al fatto che avete nominato un amministratore interno, che quindi non consideri fiscalmente un amministratore. 

Ciao Camillo  confermo che è  un interno  non remunerato che è  abilitato  per poterlo fare che si avvale di un commercialista per gli adempimenti fiscali. A conclusione la sola particolarità e' il fatto che il commercialista presenta il quadro AC ad hoc e per questa prestazione ci fattura. Lo informerò di quanto appreso. Grazie anche a te

krmarty dice:

Ciao Camillo  confermo che è  un interno  non remunerato che è  abilitato  per poterlo fare che si avvale di un commercialista per gli adempimenti fiscali. A conclusione la sola particolarità e' il fatto che il commercialista presenta il quadro AC ad hoc e per questa prestazione ci fattura. Lo informerò di quanto appreso. Grazie anche a te

ciao

lasciando perdere tutto il resto, ora sono curioso di sapere cosa prende il commercialista per compilare il quadro AC di chi è amministratore a tutti gli effetti, anche se a titolo gratuito, e perchè non c'è anche il 770.     

Il commercialista per i tre adempimenti 770 CU e AC fattura  €150 + 12 per CNPADC E INPS no IVA perché ha il regime forfettario. 

Ciao 

krmarty dice:

Il commercialista per i tre adempimenti 770 CU e AC fattura  €150 + 12 per CNPADC E INPS no IVA perché ha il regime forfettario. 

Ciao 

In questo accavallamento tra i due condominii comincia ad essere ancora tutto più confuso.

 

Stai parlando del condominio in cui un condòmino abilitato vi sta amministrando a titolo gratuito e presenta una fattura spese di commercialista per incombenze fiscali di 150 euro + oneri?

Se è così, cosa vorresti sapere? Vorresti che da quei 150 euro ll'amministratore scalasse la quota che il commercialista prende per il quadro AC che è un adempimento personale?

Ma almeno sai se la presentazione del quadro AC ha un costo o se lo include gratuitamente all'amministratore?

Del resto, se l'amministratore è costretto a fare il quadro AC per il condominio pur senza compenso, forse sarebbe più giusto che l'amministratore pagasse quei pochi euro del quadro AC e ricevesse un compenso per il proprio lavoro.

Tutto chiarito vi ringrazio per la fattiva condivisione

Saliti a tutti e alla prossima 

krmarty dice:

Tutto chiarito vi ringrazio per la fattiva condivisione

Saliti a tutti e alla prossima 

ciao ciao

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