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DelMau

Pignoramento QUINTO STIPENDIO AD EX Inquilino

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Buongiorno

vorrei sapere se è corretto che l'amministratore di condominio pignori il quinto dello stipendio di un ex-inquilino in quanto il proprietario (o meglio ex proprietario) non ha pagato le spese condominiali pregresse. Mi spiego meglio, il proprietario ha venduto, senza chiedere liberatoria all'amministratore, ad altra persona. L'amministratore una volta scoperta la vendita, ha nuovamente richiesto, tramite legale, le spese arretrate sia al vecchio proprietario che al nuovo. Non pagando entrambi l'amministratore si è rifatto sull'inquilino che nel frattempo ha cambiato abitazione e chiuso il contratto di affitto. Ora l'ex inquilino si vede pignorato lo stipendio a seguito sentenza del giudice di pace (all'udienza, anche se convocato, l'inquilino erroneamente non non si è presentato).

Preciso che l'inquilino ha sempre pagato le spese condominiali al proprietario, il quale invece non le ha pagate al condominio.

E' possibile che accada una situazione del genere?

Grazie

Modificato da DelMau
DelMau dice:

Buongiorno

vorrei sapere se è corretto che l'amministratore di condominio pignori il quinto dello stipendio di un ex-inquilino in quanto il proprietario (o meglio ex proprietario) non ha pagato le spese condominiali pregresse. Mi spiego meglio, il proprietario ha venduto, senza chiedere liberatoria all'amministratore, ad altra persona. L'amministratore una volta scoperta la vendita, ha nuovamente richiesto, tramite legale, le spese arretrate sia al vecchio proprietario che al nuovo. Non pagando entrambi l'amministratore si è rifatto sull'inquilino che nel frattempo ha cambiato abitazione e chiuso il contratto di affitto. Ora l'ex inquilino si vede pignorato lo stipendio a seguito sentenza del giudice di pace (all'udienza, anche se convocato, l'inquilino erroneamente non non si è presentato).

Preciso che l'inquilino ha sempre pagato le spese condominiali al proprietario, il quale invece non le ha pagate al condominio.

E' possibile che accada una situazione del genere?

Grazie

Questa è la qualità dei giudici italiani. L'inquilino non si è presentato e anche se non poteva essere chiesto nulla a lui ha trovato un giudice che lo ha condannato. A quel punto l'inquilino doveva impugnare il D.I. ma immagino che non abbia fatto nemmeno quello. Ora se come penso la decisione è diventata definitiva dovrà pagare ed eventualmente fare causa all'ex proprietario. Sostanzialmente pagherà lui e lo prenderà in saccoccia.

davidino1978 dice:

Questa è la qualità dei giudici italiani. L'inquilino non si è presentato e anche se non poteva essere chiesto nulla a lui ha trovato un giudice che lo ha condannato. A quel punto l'inquilino doveva impugnare il D.I. ma immagino che non abbia fatto nemmeno quello. Ora se come penso la decisione è diventata definitiva dovrà pagare ed eventualmente fare causa all'ex proprietario. Sostanzialmente pagherà lui e lo prenderà in saccoccia.

Grazie per la risposta.

Da quello che so l'ex-inquilino, tramite avvocato, ha fatto ricorso alla sentenza, che gli dava 10 giorni per pagare. A questo punto, presumo che siano stato più veloce il giudice/avvocati ad avviare pratica di pignoramento dello stipendio. Lo trovo veramente assurdo ed assurdo trovo il fatto che non sia stato pignorato all'appartamento piuttosto che lo stipendio di una persona che non vive più in quel condominio. 

 

Nessuna sentenza da' 10 gg per pagare ma li da' il precetto, per cui avrà fatto opposizione al precetto.

Impugnare la sentenza è altra cosa.

 

L'amministratore non ha azione verso il conduttore, se gli ha fatto decreto, questi doveva opporsi e avrebbe vinto.

Se non lo ha fatto e i termini sono spirati, il decreto è definitivo e la susseguente esecuzione sarà a carico del soggetto indicato debitore in decreto.

 

DelMau dice:

Grazie per la risposta.

Da quello che so l'ex-inquilino, tramite avvocato, ha fatto ricorso alla sentenza, che gli dava 10 giorni per pagare. A questo punto, presumo che siano stato più veloce il giudice/avvocati ad avviare pratica di pignoramento dello stipendio. Lo trovo veramente assurdo ed assurdo trovo il fatto che non sia stato pignorato all'appartamento piuttosto che lo stipendio di una persona che non vive più in quel condominio. 

Non si tratta di velocità...si tratta del fatto che l'inquilino quando si è visto arrivare decreto doveva opportsi e avrebbe vinto facilmente.

 

E' normalissimo preferire pignorare lo stipendio all'immobile. Pignorare un immobile costa un mare di soldi e la tempistica è di anni e anni.

Probabilmente nessuno si è accorto che il soggetto che lì abitava non era proprietario.. ma inquilino..se era inquilino

davidino1978 dice:

Questa è la qualità dei giudici italiani. L'inquilino non si è presentato e anche se non poteva essere chiesto nulla a lui ha trovato un giudice che lo ha condannato. A quel punto l'inquilino doveva impugnare il D.I. ma immagino che non abbia fatto nemmeno quello. Ora se come penso la decisione è diventata definitiva dovrà pagare ed eventualmente fare causa all'ex proprietario. Sostanzialmente pagherà lui e lo prenderà in saccoccia.

i decreto vanno via di default.. se il legale del condominio ha scritto che tizio era proprietario il giudice che ne sa se è vero o no.  Sta a chi riceve la notifica del decreto fare opposizione.

Molti non ci pensano e non comprendono che non opporsi vuol dire che il decreto diventa definitivo.

 

Puo' rifarsi sull'ex prorpietario ni..dipende, se le spese infatti erano relative all'inquilino, sarebbero comunque toccate  a lui inquilino.  Le spese di procedura sono a carico del solo inquilino perchè avrebbe dovuto e potuto opporsi.

DelMau dice:

Ora l'ex inquilino si vede pignorato lo stipendio a seguito sentenza del giudice di pace (all'udienza, anche se convocato, l'inquilino erroneamente non non si è presentato).

Da non credere...

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