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veroimmo

Pignoramento presso terzi ( conto titoli in rosso )

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Mi hanno fatto una domanda alla quale non ho saputo rispondere, ma neanche l'avvocato che gestisce la problematica  per il condominio; 

 

Online su questa tematica non c'è nulla o poco. 

 

In breve; 

 

Pignoramento presso terzi, debitore moroso  ha solo un conto titoli ( non conto corrente ) con delle somme investite; 

Solo che questo conto titoli, è in rosso, nel senso che c'è un finanziamento attivo e quindi il saldo è negativo; 

 

In questo caso visto che ci sono due creditori e in ordine di tempo il primo è la banca ( finanziamento ) il creditore quale il condominio cosa può fare visto che questo finanziamento è attivo ma non sembra venire estinto brevemente. 

 

Cedole e dividendi e bonifici in entrata sul conto titoli, verranno usati per estinguere il primo debito ( con la banca ) e non il secondo , quello con il condominio, immagino , per via della graduazione dei creditori in ordine temporale ) .

 

Inoltre, ma questa domanda è più semplice; nel caso in cui il pignoramento sia esperito senza successo, cosa succede alle spese di pignoramento , queste si sommano al debito pregresso  e si prescrivono in dieci anni a partire dal tentativo di pignoramento? 

 

 

Se la banca ha privilegi ( di sicuro) verrà soddisfatta per prima; se qualcosa resta andrà al condomìnio.

Se non ci sono beni da aggredire (pignorare, in modo da rivalersi) i costi legali restano in carico al condomìnio.

Come fa il signore ad avere un conto titoli senza conto corrente?

Il finanziamento com'è garantito?

È ovvio che se il pignoramento non va a buon fine le spese sostenute si sommano.

Il conto titoli in rosso poi è una contraddizione in termini.

Il finanziamento a cosa serve poi?

Il debitore non ha un immobile?

enrico dimitri dice:

Il conto titoli in rosso poi è una contraddizione in termini.

Il finanziamento a cosa serve poi?

si chiama credit lombard è un pegno rotativo su titoli;in altri termini, un finanziamento con garanzia altri titoli di proprieta' del debitore; e' possibile avere un conto titoli senza un conto corrente. 

 

 

Danielabi dice:

Se non ci sono beni da aggredire (pignorare, in modo da rivalersi) i costi legali restano in carico al condomìnio

La prescrizione delle spese legali per il pignoramento segue altra via rispetto alla prescrizione della morosita' condominiale, o vanno di pari passo.....?

Modificato da veroimmo
veroimmo dice:

si chiama credit lombard è un pegno rotativo su titoli;in altri termini, un finanziamento con garanzia altri titoli di proprieta' del debitore; e' possibile avere un conto titoli senza un conto corrente. 

 

 

La prescrizione delle spese legali per il pignoramento segue altra via rispetto alla prescrizione della morosita' condominiale, o vanno di pari passo.....?

Scusa quando scadono i titoli sottoposti a pegno (ad es. TDS o obbligazioni corporate) dove viene accreditato il controvalore di questi titoli se non c'è un c/c?

Modificato da errebi
  • Grazie 1
errebi dice:

Scusa quando scadono i titoli sottoposti a pegno

nello stesso conto titoli; 

veroimmo dice:

nello stesso conto titoli; 

Non puoi accreditare denaro nel conto titoli. Ho deliberato e gestito decine di credit lombard. E' necessario avere un c/c di servizio (pegnato anch'esso a favore dell'Istituto finanziatore) ove accreditare i titoli rimborsati.

errebi dice:

Non puoi accreditare denaro nel conto titoli. Ho deliberato e gestito decine di credit lombard. E' necessario avere un c/c di servizio (pegnato anch'esso a favore dell'Istituto finanziatore) ove accreditare i titoli rimborsati.

E il c/c di servizio si chiama conto titoli.

Cosa diversa dal dossier titoli (sul quale stanno i titoli e non il denaro).

errebi dice:

avere un c/c di servizio

infatti ma quello risulta " inesistente " ai fini del pignoramento, in quanto conto di servizio sempre " scoperto ".

 

 

veroimmo dice:

infatti ma quello risulta " inesistente " ai fini del pignoramento, in quanto conto di servizio sempre " scoperto ".

 

 

Il c/c di servizio non è mai scoperto. Serve solo per accreditare i ctv dei titoli pegnati quando scadono. Una volta scaduti la banca ed il cliente decidono quali nuovi titoli acquistare e inserirli nel c/titoli pegnato. Il c/c che va scoperto è il c/c ordinario del cliente quando questi decide di utilizzare il credit lombard ed è su quel c/c che verranno registrati gli interessi passivi.

veroimmo dice:

infatti ma quello risulta " inesistente " ai fini del pignoramento, in quanto conto di servizio sempre " scoperto ".

 

 

E' chiaro che siano i titoli oggetto di eventuale pignoramento; ma i titoli sono già a garanzia (pegno) del prestito, quindi, come già detto, se il debitore diventa inadempiente presso il creditore principale (chi gli ha erogato il prestito) si vedrà pignorare i titoli, nel caso il loro valore non sia sufficiente per coprire il debito verrà chiamato ad "aggiungere" sino a copertura del debito.

Se nel frattempo arrivano altri creditori (condomìnio, per esempio) dovranno sperare che il valore dei titoli permetta di soddisfare chi ha erogato il mutuo e anche il condomìnio.

Non c'è tanto da girarci attorno.

errebi dice:

Il c/c di servizio non è mai scoperto

immagino che tu stia lavorando \ o abbia lavorato  per una banca; allora ti chiedo, hai mai visto pignorare il conto di servizio creato per il credit lombard? Visto che lo stesso servizio clienti di alcune entita' finanziarie dice che il conto di servizio è un artifizio dove non può essere accredito nulla ( solo il ctv dei titoli) le cui cedole e dividendi però vengono accreditati sul conto normale, estinguendo a poco a poco il finanziamento ( in questo caso però  tecnicamente parlo di conto " a leva ")

veroimmo dice:

immagino che tu stia lavorando \ o abbia lavorato  per una banca; allora ti chiedo, hai mai visto pignorare il conto di servizio creato per il credit lombard? Visto che lo stesso servizio clienti di alcune entita' finanziarie dice che il conto di servizio è un artifizio dove non può essere accredito nulla ( solo il ctv dei titoli) le cui cedole e dividendi però vengono accreditati sul conto normale, estinguendo a poco a poco il finanziamento ( in questo caso però  tecnicamente parlo di conto " a leva ")

Sì il conto di servizio è pignorabile.

veroimmo dice:

immagino che tu stia lavorando \ o abbia lavorato  per una banca; allora ti chiedo, hai mai visto pignorare il conto di servizio creato per il credit lombard? Visto che lo stesso servizio clienti di alcune entita' finanziarie dice che il conto di servizio è un artifizio dove non può essere accredito nulla ( solo il ctv dei titoli) le cui cedole e dividendi però vengono accreditati sul conto normale, estinguendo a poco a poco il finanziamento ( in questo caso però  tecnicamente parlo di conto " a leva ")

Rispondo per punti.

1)non sono mai incappato (per mia fortuna) in pignoramenti da parte di terzi su c/ di servizio (o chiamati anche infruttiferi o indisponibili). In ogni caso, ma dovresti sentire un legale, se ci sono titoli con scadenza ravvicinata, penso che si potrebbe valutare il pignoramento di tali c/c anche con saldo pari a zero nell’attesa che al raggiungimento della scadenza di alcuni titoli questi saranno accreditati in tale c/c. E’ ovvio che deve essere valutato l’importo dell’affidamento concesso dalla banca che, ovviamente, ha la precedenza, a causa del pegno, nel soddisfacimento del proprio credito.  

2) vedo che ti è stato confermato da altre fonti il corretto funzionamento del c/di servizio.

3) per quanto riguarda le cedole e dividendi tutto dipende dal contenuto dell’atto di pegno firmato dal debitore. Cfr ad es. https://www.arbitrobancariofinanziario.it/decisioni/2015/10/Dec-20151007-7795.PDF. Se leggi anche il seguente foglio informativo vedrai che le cedole e i dividendi sono accreditati sul c/indisponibile:https://www.mediobancapremier.com/wcm/connect/public/cdba29f8-2fd9-45b4-9b00-7f19c4d8720c/FoglioInformativoPegnoSuStrumentiFinanziari.pdf?MOD=AJPERES

 Nella mia operatività, avendone la facoltà prevista nell’atto di pegno, se il rapporto era regolare, accreditavo le cedole/dividendi sul c/c ordinario a disposizione del cliente mentre, se il rapporto presentava irregolarità, trattenevo gli importi nel c/indisponibile quale ulteriore garanzia dell’affidamento.

Questo è quanto deriva dalla mia esperienza da qualche anno conclusa. Un avvocato saprà senz’altro guidarti meglio in questa vicenda.

 

errebi dice:

Un avvocato saprà senz’altro guidarti meglio in questa vicenda.

mah, finora la maggior parte non sapevano poi molto ; per esempio 

 

condo77 dice:

Sì il conto di servizio è pignorabile.

alcune banche dicono il contrario; cioè dicono che il conto di servizio NON è un vero conto quindi non è possibile pignorarlo da parte di un terzo; se mai la banca 

 

errebi dice:

ono titoli con scadenza ravvicinata, penso che si potrebbe valutare il pignoramento di tali c/c anche con saldo pari a zero nell’attesa che al raggiungimento della scadenza di alcuni titoli questi saranno accreditati in tale c/c.

ma con affidamento costante , cioè conto permanentemente in rosso questo non potrebbe succedere, in quanto i titoli in scadenza , e cedole e dividendi verrebbero usati per estinguere il prestito. 

 

Effettivamente, c'è la cd. leva e il lombard che sono cose differenti. 


Mentre sembra intuitivo, per via del principio temporale dei creditori , che il primo creditore, la banca , ha priorita' sul secondo , nel caso del Lombard la banca concede della liquidita' che viene messa sul conto ordinario e questa si , potrebbe essere pignorata; la domanda era quando questa liquidita' non c'è perché investita e in più, meccanismo diverso dal Lombard, qualora il debitore operi in leva , oltre al lombard perché c'è il cosiddetto minifido; in tal caso, il creditore non potra' pignorare quelle somme , in quanto il conto " rosso "

Modificato da veroimmo
errebi dice:

in pignoramenti da parte di terzi su c/ di servizio (o chiamati anche infruttiferi o indisponibili)

ma nel conto di servizio  cosa veniva accreditato? 

 

Ad esempio , banca A , conto A in rosso per minifido, + conto di servizio B per apertura Lombard + liquidita' che non viene utilizzata per estinguere il minifido ma usata per investire in titoli; 

 

Effettivamente la risposta, ora che ci penso, correggetemi se sbaglio potrebbe essere che ; 

 

il creditore 2  ( condominio )  chiede al creditore 1  ( banca ) di vendere dei titoli del tipo 10 k di titoli per estinguere il primo debito  ( minifido di 5 k ) e con il ricavato della vendita soddisfarsi per il secondo debito ( di 2 k ) . 

 

Questo in teoria, ma in pratica, è mai successo ? 

Ma ci spieghi invece perché avete deciso, probabilmente come condominio, di fate un ppt invece di pignorare l'immobile?

Quando leggo queste circumnavigazioni finanziarie, penso che oggi il mondo sia impazzito .

enrico dimitri dice:

di pignorare l'immobile?

corretto ma l'immobile ha un valore molto basso , talmente basso che il costo del pignoramento sarebbe superiore al valore dell'immobile; oltre all'immobile il condomino ha \avrebbe solo questo conto titoli 

Per curiosità, che titoli sono? ETF, FONDI DI INVESTIMENTO, TITOLI AZIONARI O OBBLIGAZIONI, O TITOLI DI STATO?

Pignorate direttamente i titoli invece del solo conto titoli.

condo77 dice:

Pignorate direttamente i titoli invece del solo conto titoli.

Quando si fa un pignoramento in banca   si pignora "ogni somma"   quindi titoli e conti.  

 

veroimmo dice:

Mi hanno fatto una domanda alla quale non ho saputo rispondere, ma neanche l'avvocato che gestisce la problematica  per il condominio; 

Al momento avete poco da fare.  E' giunta la dichiarazione  547 cpc della banca?

 

ecco, occorre leggere quella, e vedere se loro bloccano o no delle somme.

Se non ve le bloccano  è inutile starci a girare attorno, iscrivere a ruolo per opporsi alla dichiarazione del terzo potrebbe essere  costoso e non fruttuoso.

Se ve lo bloccano, deciderà il giudice  cosa fare (assegnare o non assegnare)

 

In linea di massima, e si pignora un conto che è in rosso (vuoi perchè ha finaziamente vuoi perchè è un fido),  tutto ciò che arriva sul conto fino allo zero sono somme della Banca.  Oltre è pignorabile.

 

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  • Grazie 1
SisterOfNight dice:

Quando si fa un pignoramento in banca   si pignora "ogni somma"   quindi titoli e conti.  

Appunto.

condo77 dice:

Pignorate direttamente i titoli invece del solo conto titoli.

Interessante osservazione, anche se " esperti " mi hanno detto che non si può pignorare alla fonte , cioè su Monte titoli s.p.a, ( non è come inps oppure il datore di lavoro ) 

 

Tu hai mai visto pignoramenti di titoli alla fonte?  

SisterOfNight dice:

In linea di massima, e si pignora un conto che è in rosso (vuoi perchè ha finaziamente vuoi perchè è un fido),  tutto ciò che arriva sul conto fino allo zero sono somme della Banca.  Oltre è pignorabile.

veroimmo dice:

Interessante osservazione, anche se " esperti " mi hanno detto che non si può pignorare alla fonte , cioè su Monte titoli s.p.a, ( non è come inps oppure il datore di lavoro ) 

 

Tu hai mai visto pignoramenti di titoli alla fonte?  

Ma io non intendevo su Monte titoli, pignorate i titoli presso la banca dove è aperto il dossier, come indicato anche da Sister.

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