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Sole

Piante divisione proprietà rimozione per definizione confine

Ho un appartamento in località di villeggiatura da poco acquistato. 

L'appartamento è posto a piano terra con piccolo  giardino privato frontale  (un rettangolo davanti all'ingresso). 

La mia proprietà è separata dal giardino attiguo a sinistra con vecchie piante da siepe.

All'epoca alcune di esse vennero piantate non rispettando il confine ma a scalare all'interno della mia proprietà (erano case date in affitto appartenenti alla stessa Soc immobiliare). 

Da quando ho acquistato, Il vicino non ha mai potato le siepi su tre lati e ora sono enormi e invasive.

Ristrutturando l'appartamento dopo l'acquisto ho chiesto al vicino se era possibile definire la proprietà istallando una rete sul confine come da planimetria catastale. 

Ciò comporta la rimozione di tutte le siepi, su 6 piante 4 sono sulla mia proprietà e 2 sul confine con rami e radici che sconfinano  sulla mia proprietà. 

Il vicino ha fatto un sopraluogo in mia presenza concordando con me e appoggiando l'intervento, ovviamente però dandomi da intendere a mie spese.

A distanza di pochi giorni, rientrata in città, mi contatta il muratore dicendomi che il vicino vuole tenere le piante. In aggiunta c'è ne è un'altra completamente sua piantata attaccata al mio muro che totalmente entra nella mia proprietà e che lui pota solo in occasione della sua permanenza stagionale.

Fatta questa premessa chiedo:

1. Posso togliere le piante il cui fusto di innesto nel terreno è all'interno della mia proprietà? 

2. Le due piante a confine ma ora con rami e radici anche nella mia proprietà sarebbero di ostacolo al posizionamento della rete di delimitazione confine, posso toglierle?

3. La sua pianta piantata a ridosso del mio muro e che invade la mia proprietà posso chiedere che venga rimossa?

 

Tenete conto che sono case di villeggiatura e che le piante durante i mesi di non permanenza per vacanze nessuno le pota per ragioni di costi.

Grazie 

 

1) Si.

 

2) Si, in quanto le piante messe a dimora sul confine devono osservare le distanze stabilite dall'art. 892 cc.

 

3) Se a ridosso del muro di confine puoi pretendere che le piante non superino l'altezza dello stesso, sempre secondo i disposti dell'articolo citato sopra.

 

Modificato da Esmeralda
Sole dice:

All'epoca alcune di esse vennero piantate non rispettando il confine ma a scalare all'interno della mia proprietà (erano case date in affitto appartenenti alla stessa Soc immobiliare). 

Da quanti anni sono sate messe a dimora queste siepi?

Tullio Ts dice:

Da quanti anni sono sate messe a dimora queste siepi?

Si, effettivamente se sono passati almeno 20 anni dal momento della messa a dimora potrebbe configurarsi un diritto usucapito di tenere le piante ad una distanza inferiore a quella legale.

Grazie molte per le risposte. 

Le piante sulla mia proprietà esulano da un probabile usucapione che superi la portata della regola delle distanze. 

Le radici e i rami a mio parere se su mia proprietà possono essere da parte mia rimosse. 

Ho provato fotografica che fino novembre 2008 non esistevano ne piante ne reti a confine. La casa attigua era in pignoramento immobiliare. 

Si può configurare usocapione ?

Sole dice:

Ho provato fotografica che fino novembre 2008 non esistevano ne piante ne reti a confine. La casa attigua era in pignoramento immobiliare. 

Si può configurare usocapione ?

NO. 🙂

Sole dice:

Le radici e i rami a mio parere se su mia proprietà possono essere da parte mia rimosse. 

Dici bene per le radici, per i rami sarà meglio chiedere/costringere il vicino come dice il cc, salvi però in ambedue i casi i regolamenti e gli usi locali;

 

cc art 896 Recisione di rami protesi e di radici

Quegli sul cui fondo si protendono i rami degli alberi del vicino può in qualunque tempo costringerlo a tagliarli, e può egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo, salvi però in ambedue i casi i regolamenti e gli usi locali. ...

Modificato da Tullio Ts

Quindi (scusate se mi intrometto) nel caso in cui tra due proprietà si trovino siepi di confine, quindi comuni secon 898 c.c., basta che faccio un recinto dalla mia parte a ridosso della siepe e mi sono liberato del problema manutenzione siepe, in più posso obbligare il vicino(che d’un tratto si ritrova “proprietario” della siepe) a potare ed eliminare eventuali alberi di confine (non ricordo ora quale Art.ma mi risulta - confermato in questo sito - che in taluni casi anche alberi di medio fusto se facenti le veci di una siepe fungono da riparo/recinzione) a sue spese??!!!

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