#1 Inviato 13 Agosto, 2022 Buongiorno. Leggo da tempo questo forum e mi sono ora iscritto per chiederVi aiuto su di un problema che ho con una mia proprietà... Posseggo un magazzino (C2) interrato in una palazzina/ condominio costruito a metà degli anni '80. Questo magazzino, insieme con un locale lavanderia, anch'esso interrato e il bar/caffè soprastante, formano un corpo soltanto "appoggiato" allo stabile principale con appartamenti e negozi, ma, nell'interrato, fa parte dell'area garages. Nel locale lavanderia (condominiale e confinante con il mio magazzino) sono collocati sia i contatori dell'acqua che quelli del gas ed è dotato di prese d'aria verso l'esterno essendo confinante con la rampa di accesso ai garages. Premetto che il magazzino (in questo stabile posseggo soltanto questo magazzino) non è dotato ne di impianto dell'acqua ne, tantomeno, di quello del gas. Gli impianti del'acqua dai contatori raggiungono lo stabile appartamenti/negozi passando quasi tutti in una porzione di soffitto del mio magazzino, gli altri passano interrati nelle aree condominiali dei garages. Poi ci sono i tubi del gas... Questi passano completamente (15/16) nel muro che il magazzino ha in comunione con il locale dove sono collocati i contatori. Addirittura, una parte di questi, insieme anche ad alcuni tubi dell'acqua, per aggirare una colonna in cemento armato, entrano completamente nella mia proprietà. Questo groviglio di tubi, già in polietilene, è murato all'interno di una sporgenza quadrata di circa un metro per un metro con una profondita di una decina di cm, ad altezza soffito. Forse per gli anni o forse per assestamenti diversi tra stabile principale e quello "appoggiato" o forse per entrambe l'impianto dell'acqua, in questi ultimi due anni, si è pian piano trasformato in un colabrodo creando problemi di infiltrazioni (dal soffito) nel mio magazzino. Grande scocciatura, ma, fortunatamente è soltanto acqua... Ora, scusandomi per la lunga premessa/descrizione, vengo al vero problema su cui chiedo il vostro aiuto: Ad aprile di quest'anno ennesima infiltrazione d'acqua, ma soltanto in parte dal soffito. La perdita è stata individuata nella sporgenza di un metro per un metro descritta prima... Arrivano i muratori che debbono spaccare nel muro esterno, nel bar soprastante, nel locale contatori e poi nel magazzino. Aprono un varco di 40x40cm e mettono in luce un groviglio di una decina di tubi in polietilene, tutti identici,che salgono dal pavimento. Arriva l'idraulico riscontra un tubo con una piega anomala che ha ceduto, ma, immediatamente, sente anche odore di gas e chiude immediatamente tutti i contatori. A questo punto sono stati avvertiti i condomini che erano in casa ed è saltato fuori che erano mesi che nel locale contatori si sentiva odore di gas mitigato forse dalle prese d'aria presenti. Viene riparato sia il tubo dell'acqua che quello del gas e viene ri-murato il tutto con i tubi a pochi centimetri dall'intonaco... Parlando con i muratori e con l'idraulico vengo a conoscenza del fatto che le riparazioni non avranno il certificato di conformità perchè gli impianti non sono a norma, sono usabili (così mi è stato spiegato), ma non sono aggiornati. Ho fatto presente la cosa ai condomini, ma la risposta è stata che "nessuno aggiorna un impianto se non ci è obbligato" Aggiungo che sia i tubi dell'acqua che quelli del gas sono dello stesso diametro e non sono segnati (riga blu e gialla) se non i tue pezzi usati per la riparazione. L'aiuto che chiedo è questo: 1)Premesso che, come credo nella maggior parte dei rogiti, anche nel mio, datato metà anni '90, è specificato che l'acquirente accetta le varie servitù come il passaggio di scarichi o impianti già esistenti, è possibile che tutti i tubi del GAS possano passare (regolarmente?) all'interno del muro in comunione con la mià proprietà? 2)Ho un ottimo rapporto con i condomini che si occupano del condominio e ho un buon rapporto con l'amministratore e vorrei sapere se posso tutelarmi da questa situazione, magari chiedendo soltanto di verbalizzare, nella prossima riunione di condominio, la situazione di pericolo che il condominio sta correndo e su cui ha deciso di non fare nulla? Grazie a chiunque mi risponderà Un saluto
#2 Inviato 13 Agosto, 2022 GiZeta dice: Poi ci sono i tubi del gas... TUBI GAS IN POLIETILENE INTERNE AL CORPO EDIFICIO?? SACRILEGIO E PERICOLO!!! Se lei afferma e fotograqfa che esitonio tubazioni di polietilene per adduzione gas metano all'interno del corpo edificio. DENUNCI immediatamente la cosa!!! Non è possibile, tassativamente vietato (UNICIG 7129)!!!! "I tubi di polietilene sono da impiegare unicamente per le tubazioni interrate ed a condizione che il tubo non entri all'interno dell'edificio. " In nessun periodo è mai stato consentito il passaggio delle tubazioni polietilene nel corpo edifico---- MAI!!!! Modificato 13 Agosto, 2022 da Nanojoule
#3 Inviato 13 Agosto, 2022 Nanojoule dice: TUBI GAS IN POLIETILENE INTERNE AL CORPO EDIFICIO?? SACRILEGIO E PERICOLO!!! Se lei afferma e fotograqfa che esitonio tubazioni di polietilene per adduzione gas metano all'interno del corpo edificio. DENUNCI immediatamente la cosa!!! Non è possibile, tassativamente vietato (UNICIG 7129)!!!! "I tubi di polietilene sono da impiegare unicamente per le tubazioni interrate ed a condizione che il tubo non entri all'interno dell'edificio. " In nessun periodo è mai stato consentito il passaggio delle tubazioni polietilene nel corpo edifico---- MAI!!!! Grazie per la risposta. Chiedo: Nel 1985 se non fosse polietilene di quale altro materiale potrebbero essere i tubi fotografati? Chiedo perchè conoscendo il costruttore e anche il geometra responsabile dei lavori trovo strano che gli impianti non fossero assolutamente a norma quando l'edificio fu costruito... Modificato 13 Agosto, 2022 da GiZeta completamento
#4 Inviato 13 Agosto, 2022 Indipendentemente da quanto detto da nanojoule. Mi limito a farti notare una sola cosa: c'era del gas stagnante in quel muro - l'hai detto tu che sentivate odore di gas. Cosa sarebbe successo se, per qualche motivo, qualcuno avesse usato una smerigliatrice per tagliare qualche ferro?
#5 Inviato 13 Agosto, 2022 GiZeta dice: Chiedo: Nel 1985 se non fosse polietilene di quale altro materiale potrebbero essere i tubi fotografati? E' indubbiamente polietilene ad alta densità, come peraltro indicato dai colori riportati nella tubazione. Il colore giallo identifica tubo gas, quello azzurro acqua. Dalla foto sembra di capire che il tubo con il raccordo a gomito a stringere sia gas (linea gialla) Questa modalità di raccordo/allacciamento è a sua volita vietata per i tubi gas polietilene.
#6 Inviato 13 Agosto, 2022 desperados dice: Indipendentemente da quanto detto da nanojoule. Mi limito a farti notare una sola cosa: c'era del gas stagnante in quel muro - l'hai detto tu che sentivate odore di gas. Cosa sarebbe successo se, per qualche motivo, qualcuno avesse usato una smerigliatrice per tagliare qualche ferro? Nel magazzino non si sentiva, ma effettivamente, nel locale contatori, era capitato anche a me di sentirlo. Ho chiesto il vostro aiuto perchè nonostante i condomini di questo stabile siano mediamente sempre attenti alla manutenzione dello stabile, in questo caso è come se non si rendessero conto di quello che è successo... Considerando che a volte non accedo al magazzino anche per più settimane cosa sarebbe successo se questo si fosse saturato di gas? Per questo vorrei comprendere come meglio tutelarmi provando a non fare la guerra a persone con cui fondamentalmente vado d'accordo. Se fosse possibile vorrei sapere quali parole far mettere a verbale per tutelarmi... Nanojoule dice: E' indubbiamente polietilene ad alta densità, come peraltro indicato dai colori riportati nella tubazione. Il colore giallo identifica tubo gas, quello azzurro acqua. Dalla foto sembra di capire che il tubo con il raccordo a gomito a stringere sia gas (linea gialla) Questa modalità di raccordo/allacciamento è a sua volita vietata per i tubi gas polietilene. Come ho specificato nel post di apertura, soltanto i due pezzi usati per la riparazione riportano i colori identificativi. Gli altri, tutti gli altri sono completamente neri e dello stesso diametro e sono acqua e gas insieme!!! Nanojoule dice: Questa modalità di raccordo/allacciamento è a sua volita vietata per i tubi gas polietilene. Perfetto!
#7 Inviato 13 Agosto, 2022 GiZeta dice: Aggiungo che sia i tubi dell'acqua che quelli del gas sono dello stesso diametro e non sono segnati (riga blu e gialla) se non i tue pezzi usati per la riparazione. Francamente non ho conoscenza di tubi in polietilene non marcati. L'identificazione è imposta, qualsiasi tubo polietilene acqua o gas non può esserne privo. Ma i due pezzi usati per la riparazione, a cui è stato inserito il raccordo a pressione, a loro volta come sono collegati alla primitiva tubazione? Modificato 13 Agosto, 2022 da Nanojoule
#8 Inviato 13 Agosto, 2022 Nanojoule dice: Francamente non ho conoscenza di tubi in polietilene non marcati. L'identificazione è imposta, qualsiasi tubo polietilene acqua o gas non può esserne privo. Ma i due pezzi usati per la riparazione, a cui è stato inserito il raccordo a pressione, a loro volta come sono collegati alla primitiva tubazione? con i raccordi in ottone. Lo stabile è stato costruito a a metà anni '80 e, fino a prova contraria, gli impianti dovrebbero essere stati installati (per quell'epoca) a norma.... i due pezzi di tubo con i colori identificativi, come si vede dalle foto, corrispondono ai punti in cui esistevano le perdite. Questi hanno eliminato i due tratti di tubo con perdita e sono stati collegati con i raccordi di ottone... Modificato 13 Agosto, 2022 da GiZeta completamento info
#9 Inviato 13 Agosto, 2022 Non essendo li è quantomeno incauto pronunciarsi però nello "squarcio" non si vedono elementi di raccordo, ovvero, pare che il tubo in polietilene prosegua tale e quale sotto traccia. Nemmeno io ho mai visto tubi in "plastica" per il gas. Io al tuo posto, dopo l'intervento di nanojoule, non avrei nemmeno scritto sul forum. GiZeta dice: Considerando che a volte non accedo al magazzino anche per più settimane cosa sarebbe successo se questo si fosse saturato di gas? Davvero non riesci a immaginarlo? Cita Per questo vorrei comprendere come meglio tutelarmi provando a non fare la guerra a persone con cui fondamentalmente vado d'accordo. Anche io con gli altri abitanti dello stabile andavo d'accordo. Poi dopo l'ennesimo intervento "alla carlona" gli ho detto "o qui si fa un lavoro fatto perbene o io vado dal giudice e vi impongo l'amministratore" alla fine hanno dovuto mettere l'amministratore e "i condomini che vanno tanto d'accordo" si stanno rivelando una polveriera che tra un po' esploderà (speriamo presto). Questo solo per dire che le persone sono imprevedibili. I riferimenti normativi te li hanno dati, puoi chiamare un tuo idraulico di fiducia e sentire anche il suo parere. Puoi ignorare la cosa e vedere che succede. Io convocherei gli altri condomini esporrei chiaramente la situazione e li metterei davanti a una scelta... e vedrei le loro reazioni: se sono collaborativi si risolve il problema pagando chi di dovere per risolverlo; Se cominciano a fare orecchie da mercante chiamata ai vigili del fuoco (e vediamo cos'hanno da dire loro). Per me la mia vita o il mio immobile valgono di più della simpatia\antipatia di qualche condomino. Modificato 13 Agosto, 2022 da desperados
#10 Inviato 14 Agosto, 2022 Grazie per il commento anche se non ci leggo nessun elemento che possa servirmi. L'idraulico di fiducia non serve a nulla. Magari potrei richiedere una relazione ad un termotecnico abilitato che conosca la normativa e sappia indirizzarmi, ma prima di seguire quella strada vorrei verificare se c'è modo di tutelarsi per mezzo di una dichiarazione verbalizzata in assemblea che possa anche stimolare il condominio a prendere coscienza del rischio. Il problema è che non so se questo è possibile e se si con quali parole.
#11 Inviato 14 Agosto, 2022 GiZeta dice: Il problema è che non so se questo è possibile e se si con quali parole. Dal mio punto di vista una sua dichiarazione in assemblea riportata su verbale può smuovere le acque. Soprattutto perché evidenzia un possibile difetto di costruzione "nascosto" che inficia, ad esempio, la valenza di possibili assicurazioni condominiali o private. Esiste poi una seconda ipotesi, ovverossia non è possibile che dal lontano 1985 non siano stati interventi modifica, manutenzioni straordinarie o sostituzioni di apparecchi relativi all'impianto gas. Se questo fosse stato fatto, l'operatore aveva l'obbligo di verificare l'impianto, quindi doveva rendersi conto della non conformità perché avrebbe dovuto emettere dichiarazione di rispondenza o di conformità che attesta la sicurezza d'esercizio. Da questo nasce una sorta di "complicità" del committente che ha accettato lavori su impianto gas privi di dichiarazione di conformità, oppure ha fatto buon viso a cattivo gioco. Questa sua affermazione diviene quindi denuncia ufficiale della non conformità, che gli altri condomini non potranno ignorare perché diverrebbero complici.
#12 Inviato 14 Agosto, 2022 GiZeta dice: Grazie per il commento anche se non ci leggo nessun elemento che possa servirmi. <<Signori, ho fatto delle ricerche e risulta che sotto il mattone tubi il gas in plastica non possono starci. L'intervento fatto l'ultima volta lo ha dimostrato. Vi segnalo inoltre che in passato nel locale garage ho più volte sentito puzza di gas, segno che nonostante l'areazione del locale si forma un ristagno di gas; se per qualche motivo parte una scintilla sappiamo tutti cosa può succedere. Che vogliamo fare?>> Se ti rispondono picche, molto tranquillamente rispondi: <<bene, allora sentirò cosa hanno da dire i VVF>> Puoi citargli i riferimenti nonrmativi che ha detto nanojoule.
#13 Inviato 14 Agosto, 2022 Nanojoule dice: Dal mio punto di vista una sua dichiarazione in assemblea riportata su verbale può smuovere le acque. Soprattutto perché evidenzia un possibile difetto di costruzione "nascosto" che inficia, ad esempio, la valenza di possibili assicurazioni condominiali o private. Esiste poi una seconda ipotesi, ovverossia non è possibile che dal lontano 1985 non siano stati interventi modifica, manutenzioni straordinarie o sostituzioni di apparecchi relativi all'impianto gas. Se questo fosse stato fatto, l'operatore aveva l'obbligo di verificare l'impianto, quindi doveva rendersi conto della non conformità perché avrebbe dovuto emettere dichiarazione di rispondenza o di conformità che attesta la sicurezza d'esercizio. Da questo nasce una sorta di "complicità" del committente che ha accettato lavori su impianto gas privi di dichiarazione di conformità, oppure ha fatto buon viso a cattivo gioco. Questa sua affermazione diviene quindi denuncia ufficiale della non conformità, che gli altri condomini non potranno ignorare perché diverrebbero complici. Grazie, in buona parte è quello che speravo voi mi aiutaste a comprendere. Con queste basi penso di poter arrivare alla prossima assemblea con una dichiarazione da verbalizzare che mi tuteli e smuova le acque. Ps: domanda: Vorrei richiedere all'amministratore copia delle conformità (per quanto vecchie) in suo possesso, è sufficiente una telefonata o una normalissima mail o è necessario farlo in altro modo?
#14 Inviato 14 Agosto, 2022 desperados dice: ?<<Signori, ho fatto delle ricerche e risulta che sotto il mattone tubi il gas in plastica non possono starci. L'intervento fatto l'ultima volta lo ha dimostrato. Vi segnalo inoltre che in passato nel locale garage ho più volte sentito puzza di gas, segno che nonostante l'areazione del locale si forma un ristagno di gas; se per qualche motivo parte una scintilla sappiamo tutti cosa può succedere. Che vogliamo fare?>> Se ti rispondono picche, molto tranquillamente rispondi: <<bene, allora sentirò cosa hanno da dire i VVF>> Puoi citargli i riferimenti nonrmativi che ha detto nanojoule. Grazie. Vorrei soltanto capire se la coniugazione del verbo è giusta... Non "possono starci" o non "POTEVANO" starci? Che non si possa oggi con il susseguirsi di normative sulla sicurezza degli impianti lo capisco, ma era così anche nel1985? Per quel che ne so, non è che se esce una nuova normativa tutti siamo tenuti ad adeguare gli impianti vecchi... Solitamente le nuove normative valgono per i nuovi impianti, o no?
#15 Inviato 14 Agosto, 2022 Ho capito il punto, ma non ti so rispondere con precisione. Però ti dico che mi è capitato di vedere qualche tubo del gas sottotraccia e MAI, dico MAI li ho visti in plastica, e sto parlando di impianti tutt'altro che recenti: sempre metallo. Modificato 14 Agosto, 2022 da desperados
#17 Inviato 14 Agosto, 2022 GiZeta dice: Vorrei richiedere all'amministratore copia delle conformità (per quanto vecchie) in suo possesso, è sufficiente una telefonata o una normalissima mail o è necessario farlo in altro modo? Se si tratta di impianti privati dubito che l'amministratore abbia le dichiarazioni di conformità. L'assemblea può decidere che le stesse debbano essere mostrate per capire meglio l'entità del problema. Se gli impianti sono antecedenti alla legge 46 dichiarazione di conformità DICO del 1990, sono comunque soggetti alla dichiarazione di rispondenza DIRI per impianti antecedenti il 2008. Modificato 14 Agosto, 2022 da Nanojoule