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pigreco

Perdita da una tubazione dell'acqua: chi paga bolletta e riparazione

1) In un condominio le tubazioni di adduzione dell'acqua che servono i singoli appartamenti sono tutte dotate di contatore.

 

2) 2 appartamenti sono dotati di giardino, 6 appartamenti sono dotati di box, 4 appartamenti NON hanno nè box nè giardino.

 

3) una unica tubazione porta l'acqua sia ai box sia ai giardini, è dotata di contatore che misura la quantità di acqua TOTALE consumata sia dai due giardini sia dagli 8 otto box e non è accessibile in alcun punto da parte dei proprietari dei due appartenenti che non hanno nè box nè giardini.

 

4) Nel passato, le bollette dell'acqua sono sempre state ripartite in proporzione ai consumi misurati dai contatori dei singoli appartamenti, mentre per box e giardini (essendovi un unico contatore e ipotizzando trascurabile il consumo imputabile ai box) le spese per i consumi sono state ripartite da sempre al 50% solamente fra i due appatamenti dotati di giardini.

 

 

Si è verificata una perdita che PER MESI ha provocato una fuoriuscita d'acqua di cui non è stata accertata la localizzaziona precisa, ma che certamente è sottoterra sotto uno dei due giardini. Queste sono le premesse.

 

E' arrivata una bolletta dell'acqua rilevante che, PROVVISORIAMENTE per ragioni di urgenza e per evitare l distacco dell'acqua, abbiamo pagato costituendo un fondo ad hoc, con riserva di riesaminare la questione in una apposita assemblea, che sarà tenuta a giorni.

Nel corso della riunione dovremo:

 

1. Stabilire se i costi della perdita (la bolletta) sono di pertinenza condominiale o privata.

 

2. Stabilire se i costi di riparazione del danno o di installazione di una nuova tubazione che serva box e giardini come prima (non interessando quindi 2 dei 12 appartamenti) devono essere sostenuti da tutti o solo dai proprietari degli 8 appartamenti dotati o di giardini (2) o di box (6).

 

 

Personalmente sostengo che, trattandosi di impianto separato che non serve tutti i condòmini e che non essendo la perdita certamente avvenuta in una zona condominiale (non ve ne è traccia), si deve applicare in entrambi i riparti il terzo comma dell'art. 1123 C.C. che recita " Se si tratta di cose destinate a servire i condòmini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne. Qualora un edificio abbia......più impianti destinati a servire una parte dell'intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condòmini che ne trae utilità"

 

Ho ragione? Quale è il vostro parere? In caso di disssenso e andando in causa come potrebbero giudicare la vertenza i tribunali?

anche secondo me hai ragione, peccato abbiate già pagato però.

perchè, non so da dove scrivi ma dalle mie parti, la società che eroga il servizio acqua, ammette una rottura una tantum.

nel senso che la prima volta che ti succede una rottua ammettono la buona fede e ti fanno pagare solo il consumo in base ai consumi delle scorse bollette.

inoltre, pochi lo sanno, nei costi che ti fatturano, una parte è sempre dovuta per i costi di depurazione; e se l'acqua viene persa nel terreno questi costi te li puoi far scorporare.

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