#1 Inviato 3 Aprile, 2022 Buongiorno, nel box seminterrato c'è una perdita di acqua da uno dei giardini privati superiori. La perdita del giardino entra in una piccola intercapedine che separa la terra dal fianco della palazzina ed è chiusa nella parte superiore da un marciapiede di ciascun giardino. L'acqua continua il suo cammino nella stessa intercapedine del giardino speculare di un altro proprietario dove li ha trovato sfogo ai lati del discendente delle acque piovane del tetto(dove detto tubo passa attraverso sia il marciapiede che il soffitto del box per poi deviare con gomito verso il tubo principale di raccolta delle acque piovane). L'acqua in questione versa sul pavimento del garage dove ci sono alcuni posti moto aperti privati. Per ispezionare l'intercapedine e individuare da dove veniva l'acqua è stato rotto il marciapiede (dove solamente l'acqua transita) , prima nel punto dove esiste il discendente poi nel punto di confine tra i due giardini. Nel caso specifico come andrebbero ripartite le spese per l'eliminazione della perdita e il ripristino del marciapiede? Si posso imputare 1/3 a quale dei due giardini? E i 2\3 al posto moto dove cade l'acqua solo perché è il punto dove la stessa ha trovato sfogo? O va addebitato nel punto del soffitto dove in superficie esiste la perdita ma ovviamente non penetra? Spero di essere stato chiaro visto che interpretare il tutto a parole non è cosa facile. Grazie
#2 Inviato 3 Aprile, 2022 La spesa va ripartita trovando l'origine del danno è quindi probabile che si tratti dello sguincio di raccordo solaio muro. In tal caso 50 e 50.
#3 Inviato 3 Aprile, 2022 camillo50 dice: La spesa va ripartita trovando l'origine del danno è quindi probabile che si tratti dello sguincio di raccordo solaio muro. In tal caso 50 e 50. La causa è stata individuata in una modifica sempre effettuata dal costruttore la quale aveva inserito a ridosso del muro delle vasche che fungono da fioriere realizzati in muratura. Alla realizzazione non hanno continuato la guaina sul muro per l'altezza della vasca lasciando il verticale più basso e ovviamente l'acqua trafilava attraverso il muro di tufo. Visto che in assemblea vogliono addossare la spesa dei 2\3 al proprietario dei posti moto perché e' nella direttiva di dove fuoriesce l'acqua, questa è una ripartizione giusta?
#4 Inviato 3 Aprile, 2022 No. 50 e 50 senza ombra di dubbio. E un vizio di costruzione che, se ci sono ancora i termini, potrebbe essere contestato al costruttore venditore.
#5 Inviato 3 Aprile, 2022 Il 1126 si applica ai lastrici solari di uso esclusivo e non è questo il caso. L'infiltrazione proviene da un giardino privato non equiparabile al lastrico. Il proprietario dei posti auto ha un danno e sicuramente non gli possono essere addebitati i 2/3 della spesa. Si applica, più verosimilmente, il 1125 cc.
#6 Inviato 3 Aprile, 2022 camillo50 dice: No. 50 e 50 senza ombra di dubbio. E un vizio di costruzione che, se ci sono ancora i termini, potrebbe essere contestato al costruttore venditore. Nel caso si tratti di vizio di costruzione ma non si possa contestare al costruttore, si può però contestarlo al condominio ex art. 2051 c.c. in quanto custode della cosa comune. In tal caso la spesa sarebbe da dividere per millesimi tra tutti i condomini.