#1 Inviato 4 Gennaio, 2021 Buongiorno a tutti (e ne approfitto anche per fare auguri di Buon Anno a chiunque leggerà il mio quesito 🙂 Scrivevo per chiedere informazioni riguardante il problema citato nel nome del topic: ho cercato nel forum, ed erano presenti risposte a volte contrastanti, quindi ho pensato di fare la mia domanda specifica per vedere se qualcuno potesse aiutarmi a chiarire la situazione. Per motivi di lavoro/studio (da remoto), nel nostro appartamento (abitiamo a Roma) abbiamo stipulato un contratto con Fastweb che includeva la fibra ottica portata fino al nostro appartamento. Nel nostro condominio ci sono due scale differenti (A e B): nella scala A, i cavi di telefono/internet/fibra passano lungo un percorso che non tocca nessuna proprietà privata. Nella nostra scala, la B, c'è un solo punto di passaggio per tutti questi cavi: uno dei box privati del condominio. Specifico che è l'unico passaggio obbligatorio possibile per tutti questi cavi: il tombino in strada da cui partono i cavi si trova infatti sopra questo box, e inizialmente quando 30 o 40 anni fa hanno installato i primi cavi telefonici Telecom, li hanno fatti passare tutti tramite questo box privato (che al tempo era probabilmente una cantina, poi successivamente condonata in Box). Quando i tecnici Fastweb sono arrivati per procedere all'installazione della fibra, ci hanno subito detto che dovevamo ottenere il permesso dal proprietario del box dove sarebbero passati. Anche loro ci hanno specificato che il passaggio dei cavi per il box privato è l'unico passaggio possibile: non esistono alternative. Il problema è che, come già ci hanno fatto notare i tecnici di Fastweb, il proprietario di questo box privato è contrario al passaggio dei cavi della fibra. Ce lo hanno fatto notare loro perché già un paio di mesi fa, un altro appartamento della nostra scala B aveva fatto richiesta della fibra fino in casa; solo che in questo caso il proprietario del Box aveva negato il suo via libera e i tecnici non avevano potuto procedere. Specifico che il proprietario di questo box è un signore che vive in un altro condominio, quindi non è un condomino. Inoltre, tutti i cavi Telecom di telefono/internet per la Scala B attualmente presenti già passano all'interno del suo Box auto (questi cavi erano stati posati 30-40 anni fa, immagino quando era stata inizialmente costruita la palazzina del nostro condominio). Come potete immaginare, la domanda è la seguente: Può questo signore, che non è un condomino del nostro condominio, opporsi al passaggio dei cavi di fibra nel suo box privato nonostante quel passaggio sia stato riconosciuto come l'unico passaggio possibile dai tecnici Fastweb? (e lo dimostra il fatto che i cavi internet/fibra/telefono della Scala A sono riusciti a farli passare senza toccare nessuna proprietà privata). Senza considerare che poi già sussiste la presenza di tutti i cavi Telecom per telefono/internet nel box privato di questo signore. Vi ringrazio in anticipo per ogni aiuto e chiarimento! Buona giornata a tutti!
#2 Inviato 4 Gennaio, 2021 Il signore non è inquilino ma è condomino (condomino=proprietario). Sul suo box auto è presente una servitù di passaggio di cavi elettrici e non è consentito, senza il suo permesso, aggravare questa servitù aumentando il numero di conduttori. Dovete trovare un accordo, magari a titolo oneroso (in altre parole: offritegli dei soldi). 1
#3 Inviato 4 Gennaio, 2021 madly dice: Il signore non è inquilino ma è condomino (condomino=proprietario). Sul suo box auto è presente una servitù di passaggio di cavi elettrici e non è consentito, senza il suo permesso, aggravare questa servitù aumentando il numero di conduttori. Dovete trovare un accordo, magari a titolo oneroso (in altre parole: offritegli dei soldi). Grazie mille per la risposta! Perciò l'unica soluzione sarebbe trovare un accordo economico con questo signore. Sicuramente proveremo questa strada, facendolo contattare dall'amministratore di condominio. Ed in caso invece lui si rifiuti lo stesso di permettere la posa di questo singolo cavo della fibra? Saremmo costretti ad intentare una causa e cercare l'accordo in tribunale? Oppure anche se andassimo in tribunale, avrebbe sempre e comunque ragione lui? (chiedo perché sinceramente non so come muovermi, quindi se sbaglio qualcosa, correggetemi pure 🙂 Modificato 4 Gennaio, 2021 da El Graba
#4 Inviato 5 Gennaio, 2021 El Graba dice: Specifico che il proprietario di questo box è un signore che vive in un altro condominio, quindi non è un condomino. é no! è lo stesso condomino solo che invece di un appartamento ha un box, ma in rapporto alla sua quota millesimale ha tutti gli stessi diritti e doveri di chi ha 500 metri quadri di appartamento. 1
#5 Inviato 5 Gennaio, 2021 enrico dimitri dice: é no! è lo stesso condomino solo che invece di un appartamento ha un box, ma in rapporto alla sua quota millesimale ha tutti gli stessi diritti e doveri di chi ha 500 metri quadri di appartamento. Sisi, come aveva specificato Madly ha gli stessi diritti, ero semplicemente io ad essermi sbagliato (come ho fatto notare anche nei messaggi precedenti non mi intendo di questa materia, quindi in caso di errori correggetemi pure :) Permane comunque il problema: questo signore ha sicuramente tutti i diritti e doveri di chi magari invece vive nel Condominio, però non vivendoci, sicuramente non subisce tutti i disservizi dovuti alla sua scelta di vietare il passaggio dei cavi della fibra. Come ho spiegato nel mio primo messaggio, un'intera scala del condominio (quindi 12 - 14 nuclei familiari), hanno tutti i cavi della linea telefonica/internet che passano per quel singolo box privato. Sfortunatamente è sempre stata così la situazione: da quando è stata costruita la palazzina più di 30-40 anni fa, Telecom ha posato i cavi in quella posizione. Ciò significa, da quanto ho capito dalla risposta di Madly, che tutti i 12 - 14 nuclei familiari se sono interessati all'uso della Fibra, dovranno convincere questo signore proprietario del box trovando un accordo economico (non so, personalmente mi sembra tipo di pagare "il pizzo" per avere accesso ad un servizio essenziale...). Volevo quindi capire cosa si dovrebbe fare in caso questo signore rifiuti, nonostante una proposta economica, di far passare questi benedetti cavi della fibra nel suo box (che come ci hanno spiegato i tecnici Fastweb, si tratta semplicemente di 1 cavo singolo). Vi ringrazio di nuovo per l'attenzione e le risposte!
#6 Inviato 5 Gennaio, 2021 El Graba dice: Perciò l'unica soluzione sarebbe trovare un accordo economico con questo signore. Sicuramente proveremo questa strada, facendolo contattare dall'amministratore di condominio. Concordo, solo che l'amministratore deve conoscere il margine di trattativa e fino a che punto può arrivare. In ogni caso bisogna interpellare il titolare del box in assemblea e verificare se si può instaurare una trattativa. 1
#7 Inviato 5 Gennaio, 2021 Nicola L. dice: Concordo, solo che l'amministratore deve conoscere il margine di trattativa e fino a che punto può arrivare. In ogni caso bisogna interpellare il titolare del box in assemblea e verificare se si può instaurare una trattativa. Grazie della risposta, Nicola! Si, sicuramente interpellare direttamente il proprietario del box in assemblea sarebbe la cosa migliore da fare (c'è da vedere con questa storia del Covid e le varie restrizioni se è possibile fare assemblee di condominio, così come dove organizzarsi - sfortunatamente non me ne occupo io di andare in assemblea, ma mio padre, perciò non ne so niente a riguardo. Ne parlerò sicuramente con lui per sapere quando si terrà la prossima assemblea di condominio, Covid permettendo). Magari dato che già un altro nucleo familiare ha avuto questo problema, potremmo portare questa situazione all'attenzione di tutti gli inquilini della nostra Scala condominiale, visto che come ho detto, saremo 12 - 14 nuclei familiari e tutti i nostri cavi telefonici/internet passano proprio per questo box privato. Non solo per la questione della fibra, ma anche in caso di futuri possibili interventi di manutenzione: se un giorno un provider telefonico avrà necessita di accedere a questi cavi per ripararli/sostituirli, sarebbe il colmo che si trovassero impossibilitati a farlo perché questo proprietario del box si rifiuta di concedere l'accesso. Mi rimane un solo dubbio: ma in caso il proprietario del box rifiuti anche un compenso per il disturbo, cosa si può fare? L'unica strada sarebbe fargli causa?
#8 Inviato 5 Gennaio, 2021 El Graba dice: Mi rimane un solo dubbio: ma in caso il proprietario del box rifiuti anche un compenso per il disturbo, cosa si può fare? L'unica strada sarebbe fargli causa? Per esperienza,avendo in passato trattato con persone che non volevano dare il permesso a Enel per mettere i pali nei loro fondi, ti posso garantire che il "vile denaro" apre anche le porte del paradiso.😉Capisci a me🤣 1
#9 Inviato 5 Gennaio, 2021 Fargli causa non serve: senza il suo consenso, niente fibra, continuerete con l'ADSL come avete fatto fino ad ora. 1
#10 Inviato 5 Gennaio, 2021 Il condomino ha ragione, salvo casi d'interesse pubblico con relativa certificazione del ministero per questo tipo di lavori c'è bisogno del consenso del proprietario. Nessuno può essere obbligato ad eseguire interventi a lui svantaggiosi all'interno della propria proprietà privata (e quando tutto parte dalla richiesta di un altro privato è proprio una pessima idea volergli fare causa perché la tua è una pretesa come un'altra...). A me sembra invece strano che non ci siano altri passaggi interni o esterni per i cavi di fibra ottica. Magari è possibile aprire un nuovo passaggio. Si può scavare e forare nelle parti comuni, se necessario senza compromettere la stabilità dell'edificio e se non crea pregiudizi agli altri. Puoi indagare anche su questo. Alla fine cosa meno nel lungo periodo e niente servitù di passaggio. Nel frattempo mi sa che come ha detto @madly ti devi accontentare del VDSL (la "finta" fibra ottica o del più vecchio ADSL). 1
#11 Inviato 7 Gennaio, 2021 madly dice: Fargli causa non serve: senza il suo consenso, niente fibra, continuerete con l'ADSL come avete fatto fino ad ora. Alla fine il problema è stato risolto non da Fastweb ma da un Tecnico TIM: la TIM infatti ci aveva chiamato per proporre una classica offerta della Fibra ma gli avevamo comunicato l'impossibilità di averla nella nostra abitazione per via di questo box privato dove passavano i cavi. La TIM ha detto che ciò non era possibile, perché per legge loro devono garantire e portare la fibra in tutte le abitazioni italiane (poi ovviamente ogni singola persona sarà libera di fare il contratto con il provider che vuole). Così è passato oggi un tecnico TIM che ha trovato un percorso alternativo per questi benedetti cavi della fibra: farà arrivare i cavi ad una centralina vicino al nostro ascensore, e da lì poi ogni singolo condomino sarà libero di attaccare i propri cavi della fibra con l'operatore che preferisce. Vengono la prossima settimana a fare l'intervento, che tra l'altro è totalmente gratuito proprio perché è compito loro garantire l'accessibilità alla fibra. Poi ovviamente dopo questo intervento chiameremo noi quei tecnici di Fastweb, forse troppo "pigri" e con poca inventiva, per farci collegare il cavo dalla centralina vicino all'ascensore fino al modem di casa nostra. Nicola L. dice: Per esperienza,avendo in passato trattato con persone che non volevano dare il permesso a Enel per mettere i pali nei loro fondi, ti posso garantire che il "vile denaro" apre anche le porte del paradiso.😉Capisci a me🤣 Come ho spiegato in una risposta precedente a Madly, tutto si è risolto nel migliore dei modi e incredibilmente senza nemmeno dover sborsare un euro (cosa strana qui in Italia hahaha): la TIM prenderà in carico l'intervento gratuitamente e porterà i cavi della fibra per tutta la nostra scala condominiale, facendoli passare per un percorso alternativo 🙂
#12 Inviato 7 Gennaio, 2021 fulmine.blu dice: Il condomino ha ragione, salvo casi d'interesse pubblico con relativa certificazione del ministero per questo tipo di lavori c'è bisogno del consenso del proprietario. Nessuno può essere obbligato ad eseguire interventi a lui svantaggiosi all'interno della propria proprietà privata (e quando tutto parte dalla richiesta di un altro privato è proprio una pessima idea volergli fare causa perché la tua è una pretesa come un'altra...). A me sembra invece strano che non ci siano altri passaggi interni o esterni per i cavi di fibra ottica. Magari è possibile aprire un nuovo passaggio. Si può scavare e forare nelle parti comuni, se necessario senza compromettere la stabilità dell'edificio e se non crea pregiudizi agli altri. Puoi indagare anche su questo. Alla fine cosa meno nel lungo periodo e niente servitù di passaggio. Nel frattempo mi sa che come ha detto @madly ti devi accontentare del VDSL (la "finta" fibra ottica o del più vecchio ADSL). Grazie mille della risposta! La sua intuizione, quella di indagare su passaggi alternativi, alla fine si è dimostrata corretta: a quanto pare un tecnico TIM è riuscito a trovare un passaggio alternativo per questi cavi. Probabilmente i tecnici Fastweb o avevano poca esperienza, oppure non volevano sporcarsi troppo le mani. TIM invece, come ci ha spiegato il tecnico, è obbligata per legge a garantire l'accessibilità della fibra in ogni abitazione. Quindi quando hanno saputo del nostro problema, nonostante fosse durante una classica telefonata commerciale di un call center, ci hanno inviato gratuitamente un tecnico che ha subito fatto un sopralluogo e trovato un passaggio alternativo per i cavi della fibra. Perciò per chiunque si ritrovi o si ritroverà nella mia stessa situazione, ovvero problemi con il passaggio di cavi per la fibra, consiglio vivamente di contattare TIM (anche se non è il vostro provider) e chiedere un sopralluogo dei loro tecnici 🙂 Modificato 7 Gennaio, 2021 da El Graba
#13 Inviato 7 Gennaio, 2021 El Graba dice: Grazie mille della risposta! La sua intuizione, quella di indagare su passaggi alternativi, alla fine si è dimostrata corretta: a quanto pare un tecnico TIM è riuscito a trovare un passaggio alternativo per questi cavi. Probabilmente i tecnici Fastweb o avevano poca esperienza, oppure non volevano sporcarsi troppo le mani. TIM invece, come ci ha spiegato il tecnico, è obbligata per legge a garantire l'accessibilità della fibra in ogni abitazione. Quindi quando hanno saputo del nostro problema, nonostante fosse durante una classica telefonata commerciale di un call center, ci hanno inviato gratuitamente un tecnico che ha subito fatto un sopralluogo e trovato un passaggio alternativo per i cavi della fibra. Perciò per chiunque si ritrovi o si ritroverà nella mia stessa situazione, ovvero problemi con il passaggio di cavi per la fibra, consiglio vivamente di contattare TIM (anche se non è il vostro provider) e chiedere un sopralluogo dei loro tecnici 🙂 Grazie per averci informati 1