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Passaggio di consegne ai condomini - il passaggio di consegne dal vecchio al nuovo amministratore deve essere fatto necessariamente dall'amministratore

Ciao, il passaggio di consegne dal vecchio al nuovo amministratore deve essere fatto necessariamente dall'amministratore o possono farlo anche alcuni condomini? Deve essere presente l'amministratore?

Cosa dice la legge??

Grazie

La domanda vale anche come risposta: passaggio di consegne dal vecchio al nuovo amministratore.

Se poi c'è anche qualche condòmino a sovrintendere, tanto meglio; ma non sarebbe né indispensabile, né necessario, se i due professionisti fossero seri professionisti.

Ciao, il passaggio di consegne dal vecchio al nuovo amministratore deve essere fatto necessariamente dall'amministratore o possono farlo anche alcuni condomini? Deve essere presente l'amministratore?

Cosa dice la legge??

Grazie

Parli della presenza dell'amministratore uscente che forse non vuole incontrare l'amministratore entrante?

 

Quando io subentrai all'amministratore uscente il passaggio di consegne lo feci con l'avvocato dell'amministratore uscente, nello studio dell'avvocato e senza la presenza dell'amministratore uscente.

Un amico amministratore, che non frequenta questo forum, ha avuto questa situazione:

 

Vecchio amministratore accusato di cattiva gestione, i condomini lo revocano facendo il passaggio di consegne, poi subentra il nuovo amministratore a cui viene consegnato il tutto.

 

In questo caso lui rischia? Fattibile questa cosa o siamo al limite della legalità?

Grazie

Un amico amministratore, che non frequenta questo forum, ha avuto questa situazione:

 

Vecchio amministratore accusato di cattiva gestione, i condomini lo revocano facendo il passaggio di consegne, poi subentra il nuovo amministratore a cui viene consegnato il tutto.

 

In questo caso lui rischia? Fattibile questa cosa o siamo al limite della legalità?

Grazie

Si devono distinguere due situazioni, condominio con obbligo della presenza di un amministratore e condominio senza obbligo di un amministratore.

 

Quando vi è l'obbligo della figura dell'amministratore, il "vecchio" amministratore rimane tale in pectore, cioè fino a quando non viene nominato un nuovo amministratore e si potrà parlare di passaggio di consegne, l'uno consegna all'altro tutto il materiale e la documentazione del condominio.

Consegnare il tutto nelle mani dei condòmini senza che sia stato nominato il nuovo amministratore espone l'amministratore uscente al rischio di dover rispondere di eventuali errori o mancanze non da lui causate, infatti tra i primi compiti di un nuovo amministratore vi sono quelli delle comunicazioni all'Agenzia delle Entrate, ai fornitori, alla Banca.

 

Quando tale obbligo non c'è, i condòmini hanno il diritto di farsi restituire tutta la documentazione relativa al condominio senza dover prima nominare un nuovo amministratore, il "vecchio" amministratore si farà firmare la ricevuta di quanto riconsegnato. I condòmini decideranno di comune accordo come effettuare la gestione del loro condominio.

Un amico amministratore, che non frequenta questo forum, ha avuto questa situazione:

 

Vecchio amministratore accusato di cattiva gestione, i condomini lo revocano facendo il passaggio di consegne, poi subentra il nuovo amministratore a cui viene consegnato il tutto.

 

In questo caso lui rischia? Fattibile questa cosa o siamo al limite della legalità?

Grazie

Se non ho capito male è successo questo:

L'assemblea revoca l'amministratore rinunciando al "prorogatio imperii" e deliberando che tutta la documentazione condominiale sia consegnata al condòmino TIZIO.

Successivamente l'assemblea nomina il nuovo amministratore al quale il condòmino TIZIO consegna tutta la documentazione condominiale.

 

E' tutto regolare ma spero ci siano stati dei verbali di passaggio consegne dove sono indicati i documenti (e la cassa) consegnati dal vecchio amministratore e presi in carico dal condòmino TIZIO.

 

Per la parte fiscale, se è stata deliberata la rinuncia al prorogatio imperii:

- il vecchio amministratore è responsabile fino alla data della sua revoca

- tutti i condòmini in solido sono responsabili per il periodo tra revoca e nuova nomina

- il nuovo amministratore è responsabile dalla data della sua accettazione di incarico.

 

L’amministratore a fine mandato, o a seguito di revoca da parte dell’assemblea, rimane in carica fino alla nomina del nuovo amministratore.

Questo principio generale, non trova applicazione qualora vi sia una delibera condominiale o una norma del regolamento condominiale, che esprimano una diversa e contraria volontà dell’assemblea; in tal caso l’amministratore non potrà, neanche in via provvisoria, continuare nel suo mandato.

La Suprema Corte precisa inoltre che, la scadenza del mandato dell’amministratore o la sua revoca, senza che l’assemblea provveda a nominarne un altro, comporta la responsabilità civile, amministrativa e penale di tutti i condomini per eventuali violazioni di legge.

(Cassazione N° 15858 del 12/11/02)

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