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Antonio222

Particolare registro di contabilità

Salve,

ho chiesto all'amministratore di visionare il registro di contabilità ed estrarre copia, alla mia richiesta l'amministratore mi ha inviato un elaborato delle entrate ed uscite sul quale mancano i nominativi dei singoli condomini che hanno versato per contanti, e lui riporta, per non far capire, in questo elaborato la voce "incasso quote condominiali del mese di marzo" e il relativo importo, a tale anomalia ho chiesto di nuovo di visionare il registro di contabilità con racc. e l'amministratore ha risposto che io in qualità di condomino non ho il diritto di conoscere i nominativi dei singoli condomini che hanno versato (quote ordinarie conguagli,etc) in quanto c'è la privacy, e che sono dati che per me non hanno alcuna utilità. Poichè già ci sono verificati degli ammanchi cosa posso fare per visionare il registro di contabilità ?

A mio avviso ha ragione l'amministratore...

anche io nel registro di contabilità non inserisco i nominativi di chi ha pagato o meno proprio per evitare discussioni durante l'anno tra i condomini che hanno cmq la possibilità a consuntivo di verificare i morosi...

se un condomino versa in contanti e l'amministratore non versa sul c/c non si tratta di ammanco condominiale ma di furto...è bene, se si versa in contanti, farsi rilasciare apposita ricevuta e verificare che poi i conti tornino....

Io invece penso che all'interno di un condominio il condomino può visionare l'elenco dei condomini in regola con i pagamenti e chi no.

Alla fine ottenere,a proprie spese , una copia dell'estratto conto dall'amministratore non dovrebbe essere un problema a meno che non avete un amministratore "sceriffo".

I conti alla fine dovrebbero quadrare - fatto salvo la mala fede del tizio.

ogni condomino ha diritto di sapere chi, all'interno della compagine condominiale, è in regola o meno con le quote stabilite dall'assemblea.

non è problema di utilità (e già la mia può essere diversa dalla sua o da quella di un altro) ma di diritti.

la privacy vale per gli estranei, non certo per i condomini.

questo però nulla toglie a che si possano verificare ammanchi.

Sulla copia dell'estratto conto siamo d'accordo..io nel registro condominiale scrivo solo "versamento" proprio per evitare che qualcuno si lamenti del vicino che non paga e che magari salda in una volta sola...mi sembra una situazione antipatica tranquillamente risolvibile...

l'estratto conto (che è un'altra cosa) chiaramente è quello e non ci si scappa...anche se io spesso mi trovo pagamenti fatti da conti correnti della moglie o dell'amante o del figlio che nons empre corrispondono al titolare dell'unità immobiliare...

ai sensi dell'art. 1130 n. 9 c.c. l'amministratore deve fornire al condomino che ne faccia richiesta attestazione relativa allo stato dei pagamenti […].

Il Garante della privacy, in una propria guida orientativa, ha ricordato che ogni comproprietariopuò conoscere le spese e gli inadempimenti degli altri condòmini, sia al momento del rendiconto annuale, sia facendone richiesta all'amministratore. A prevalere, in questo caso, è il principio della trasparenza nella gestione condominiale: l'eventuale richiamo alla privacy per impedire la conoscenza di queste informazioni è fuori luogo (Il condominio e la privacy).

 

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.....pagamenti fatti da conti correnti della moglie o dell'amante o del figlio che nons empre corrispondono al titolare dell'unità immobiliare...

vero, però si evince che quella unità immobiliare ha pagato quella cifra in quella data (beato il proprietario che ha dei benefattori 🙂

Sono d'accordo....qui si parla di registro condominiale...nel mio non inserisco i nominativi di chi ha pagato per non creare problemi...dopodichè se qualcuno mi chiede l'estratto conto glielo fornisco al volo senza problemi...se mi chiede se il suo vicino di casa ha o meno pagato le rate non glielo dico ma mi limito all'art. da te citato che parla di stato dei pagamenti degli oneri condominiali senza specificare di ogni singolo condomino e quindi intepreto la cosa nel senso dello stato dei pagamenti del condominio e non del singolo condomino...

questa è la mia opinione....

Sulla copia dell'estratto conto siamo d'accordo..io nel registro condominiale scrivo solo "versamento" proprio per evitare che qualcuno si lamenti del vicino che non paga e che magari salda in una volta sola...mi sembra una situazione antipatica tranquillamente risolvibile...

l'estratto conto (che è un'altra cosa) chiaramente è quello e non ci si scappa...anche se io spesso mi trovo pagamenti fatti da conti correnti della moglie o dell'amante o del figlio che nons empre corrispondono al titolare dell'unità immobiliare...

Non confondere l'estratto conto bancario con il registro di contabilità.

Al punto 7 dell'art. 1130 è scritto che

...Nel registro di contabilità sono annotati in ordine cronologico, entro trenta giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita...

 

Pertanto, che qualcuno abbia versato in contanti piuttosto che con bonifico, entro 30 giorni vanno riportate singolarmente TUTTE le operazioni sul registro, singolarmente ed ANALITICAMENTE (indicando nominativo e causale).

 

Visionare ed estrarre copia INTEGRALE di tale registro è un diritto del condòmino sancito dall'inderogabile art. 1129:

l'amministratore comunica i propri dati anagrafici e professionali, il codice fiscale, o, se si tratta di società, anche la sede legale e la denominazione, il locale ove si trovano i registri di cui ai numeri 6) e 7) dell'articolo 1130, nonché i giorni e le ore in cui ogni interessato, previa richiesta all'amministratore, può prenderne gratuitamente visione e ottenere, previo rimborso della spesa, copia da lui firmata.

Dici che sul registro di contabilità scrivi solo "versamento" ma se 5 condòmini hanno versato in contanti la stessa cifra ed altri no, da dove si evince chi ha versato echi no?

Potresti rispondermi che si evince da copia delle ricevute che hai rilasciato ma poichè la ricevuta è un documento condominiale di cui tu ne sei solo il custode ed io condòmino il comproprietario, sai dirmi qual'è la Norma che ti impedisce di fornirmi copia della ricevuta?

Non rispondermi con un generico "la privacy" ma citami testualmente il preciso riferimento.

concordo con leonardo è troppo semplicistico riportare nel registro di contabilità versato del mese di xxxx, in quanto arrivato a questo punto l'amministratore potrebbe anche scrivere complessivamente spese del mese xxxx in violazione dell'art. 1130 comma 7 , ciò vuol dire che l'amministratore è poco trasparente nella gestione e non permette a condomino di verificare eventuali ammanchi anche in relazione al preventivo di spesa da lui presentato.

Perdonami...non ho parlato di privacy...per risponderti se 5 condomini mi versano in contanti vado in Banca e faccio 5 versamenti con il loro nominativo considerando che tutte le operazioni devono passare per il c/c...sul registro di contabilità scriverò "versamento" 5 volte e se qualcuno vuol sapere chi ha versato mi chiede oltre al registro l'estratto conto...

a questo punto vorre sapere quale nomr ami obbliga a comunicare il pagamento del condomino X o del condomino Y....

io ritengo che ogni condomino abbia diritto a sapere quanti soldi ha il conto corrente ed i singoli movimenti ma non vedo norma che mi dica che ogni condomino ha il diritto di sapere nel corso dell'esercizio se il suo vicino ha o meno pagato le spese...

comunque nel mio caso nel registro di contabilità non viene riportato il versamento anche senza nominativo del singolo condomino ma bensì il versamento totale per mese

ad antonio 222 l'amministratore ha risposto che non forniva i nominativi per via della privacy.

boiata ...

quanto riportato nel post #6 è tratto proprio da quanto dice il garante della privacy "... A prevalere, in questo caso, è il principio della trasparenza nella gestione condominiale: l'eventuale richiamo alla privacy per impedire la conoscenza di queste informazioni è fuori luogo ..."

...a questo punto vorre sapere quale nomr ami obbliga a comunicare il pagamento del condomino X o del condomino Y....

Come ti avevo già detto, tu sei solo il custode dei documenti ma i proprietari sono i condòmini ed hanno diritto di entrare in possesso di qualsiasi pezzo di carta riguardante il condominio.

Nel momento in cui non presenti un giustificativo dei soldi che hai in cassa significherebbe che non lo sai nemmeno tu o nascondi qualche documento.

Se non lo sai nemmeno tu come farai a versare in banca attribuendo le quote ai giusti condòmini?

 

Poi ricorda che sul registro di contabilità i versamenti vanno scritti cronologicamente quindi vanno riportata l'esatta data in cui ricevi il denaro da ciascuno che è diversa dalla data in cui versi in banca.

Per quanto tu possa indicare sul versamento qualsiasi indicazione utile (tra le note dovresti indicare: "versamento effettuato da Tizio per contanti il....)....

ma in caso di revisione contabile che l'assemblea può sempre autorizzare anche per più annualità, ti sembra normale andare a confrontare il registro di cassa con TUTTE le note aggiuntive riportate nei singoli versamenti sul c/c?

 

Se nel regolamento fosse inserita una sanzione a chi versa la quota deliberata con più di 7 giorni di ritardo, quale potere di controllo avrebbero i condòmini?

Come potrebbe essere accertato da un revisore contabile se non con un lavoro macchinoso, ammesso che tu sia stato così scrupoloso da inserire tutti i dettagli nei versamenti su c/c?

Quanto costerebbe una revisione simile?

...per risponderti se 5 condomini mi versano in contanti vado in Banca e faccio 5 versamenti con il loro nominativo considerando che tutte le operazioni devono passare per il c/c...sul registro di contabilità scriverò "versamento" 5 volte e se qualcuno vuol sapere chi ha versato mi chiede oltre al registro l'estratto conto...

quindi alla fine si conoscerà il nominativo di chi ha versato e chi no come da richiesta inizial ma con in più una perdita di tempo e discussioni inutili (diritti, privacy, registrazioni singole o collettive, ...)

... non vedo norma che mi dica che ogni condomino ha il diritto di sapere nel corso dell'esercizio se il suo vicino ha o meno pagato le spese...

l'ho già scritto: ... ogni comproprietario può conoscere le spese e gli inadempimenti degli altri condòmini, sia al momento del rendiconto annuale, sia facendone richiesta all'amministratore.

così dice il garante della privacy.

 

e aggiunge: l'eventuale richiamo alla privacy per impedire la conoscenza di queste informazioni è fuori luogo.

se poi vogliamo prendere quelle del garante una volta come oro colato e una volta come "non legge", beh ... finita ogni discussione.

per rispondere a Leonardo si...io credo che prima di tutto si deve tutelare il singolo condomino e non per una questione di privacy ma per una questione di buon senso...se Tizio è in grosse difficoltà economiche che diritto ho io amministratore a metterlo in piazza? cerco di tutelare lui come gli altri anche facendo fare più giri per arrivare al dunque...e se qualcuno vuole arrivare in fondo lo può fare...

se il regolamento prevedesse una sanzione dovrei comminarla io e non il singolo condomino e io ho la visione dello stato dei pagamenti...

 

per rispondere a paul quello che hai scritto tu è un'interpretazione del garante della privacy dove si evince che la privacy non può essere chiamata quale scusante MA non vi è una norma che mi obblighi a dire se il condomino X è in regola....lo vedranno tutti a fine gestione...

 

naturalmente sempre tutto secondo me...

... se il regolamento prevedesse una sanzione dovrei comminarla io e non il singolo condomino e io ho la visione dello stato dei pagamenti...

decidere se comminare una sanzione è compito dell'assemblea e per renderla edotta devi comunque far conoscere lo stato dei pagamenti e lemotivazioni.

per rispondere a paul quello che hai scritto tu è un'interpretazione del garante della privacy dove si evince che la privacy non può essere chiamata quale scusante MA non vi è una norma che mi obblighi a dire se il condomino X è in regola....lo vedranno tutti a fine gestione...

 

naturalmente sempre tutto secondo me...

certo il garante non è legge, ma se vale come indicazione per la non scusante della privacy, credo possa valere per il resto delle sua indicazioni:... ogni comproprietario può conoscere le spese e gli inadempimenti degli altri condòmini, sia al momento del rendiconto annuale, sia facendone richiesta all'amministratore

poi .. ognuno fa quel che crede più opportuno.

ovviamente secondo me ...

L'assemblea è a conoscenza dello stato di insolvenza dei condomini e sono d'accordo sul fatto che lo sappiano tutti all'assemblea anche perchè vi è una solidarietà del condominio nei pagamenti...

ma un conto è saperlo e deciderlo in assemblea e un conto è additare un condomino moroso...

Infatti non ho invocato questioni di privacy ma di opportunità per situazioni che potrebbero non essere piacevoli per chi le vive...

ho semplicemente aggiunto un tassello in più per conoscere i pagamenti e non mettere in piazza i morosi...

tutto qui....

...se il regolamento prevedesse una sanzione dovrei comminarla io e non il singolo condomino e io ho la visione dello stato dei pagamenti...

Art 70

Per le infrazioni al regolamento di condominio può essere stabilito, a titolo di sanzione, il pagamento di una somma fino ad euro 200 e, in caso di recidiva, fino ad euro 800. La somma è devoluta al fondo di cui l'amministratore dispone per le spese ordinarie.

L'irrogazione della sanzione e' deliberata dall'assemblea con le maggioranze di cui al secondo comma dell'articolo 1136 del Codice

Ad irrogare la sanzione è l'assemblea.

Ciascun condòmino ha il diritto di controllare che qualcuno non infranga il regolamento pagando in ritardo ed ha il diritto, con i modi previsti dall'art. 66, di richiedere la convocazione di un'assemblea per deliberare la sanzione.

 

Tra le tue attribuzioni, al punto 1 dell'art. 1130 ti è attribuito l'obbligo di curare il rispetto del regolamento quindi devi darne immediatamente comunicazione a chi te lo chiede espressamente e comunicare "comunque" eventuali ritardi all'assemblea, anche dopo che le quote siano state saldate affinchè "comunque" l'assemblea possa deliberare sull'infrazione "comunque" commessa.

Tu sei l'amministratore del condominio e non l'amministratore di sostegno del singolo condòmino per cui devi tutelare il condominio e non il singolo condòmino.

A tutelare il singolo condòmino, in assemblea, ci penseranno gli altri singoli condòmini che vorranno farsene carico mettendo liberamente mano al proprio portafogli.

 

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... ho semplicemente aggiunto un tassello in più per conoscere i pagamenti e non mettere in piazza i morosi...

tutto qui....

Quindi se un condòmino viene nel tuo ufficio e ti chiede di sapere chi non ha ancora pagato la quota mensile del mese scorso tu non gli rispondi?

Gli dici di incrociare i dati tra registro di contabilità e conto corrente e smarcare tutte le varie annotazioni riportate sul c/c e quelle riportate sul registro di contabilità e di dedurre il risultato per differenza?

Intendevo dire che lì'assemblea decide di irrogare genericamente sanzioni a chi viola determante cose come ad esempio il ritardato pagametno delle spese...non è che l'assemblea viene convocata per ogni singolo ritardo ma lo si decide e poi materialmente sono io che, su mandato generico dell'assemblea, mando la saznione nello specifico..

io non sono e non voglio fare l'amministratore di sostegno di nessuno e comunque non penso che ad evitare di mettere in piazza le difficoltà di qualcuno ci sia soddisfazione...

io tutelo i condomini in tutte le loro situazioni condominiali e fare qualcosa in più non mi crea comunque problemi.

Tu stai parlando di regolamento di condominio, mentre io mi riferisco al solo pagamento delle spese che in nessuno dei regolamenti dei condomini che amministro è previsto come sanzione...

... io tutelo i condomini in tutte le loro situazioni condominiali e fare qualcosa in più non mi crea comunque problemi...

Tu devi tutelare i condòmini di TUTTO il condominio e quindi anche di chi si sforza di pagare alle precise scadenze.

Tu lo sai se quello che consideri condòmino da tutelare non può pagarti alle scadenze perchè va in pizzeria tutte le settimane ed io pur di pagare alla giusta scadenza faccio un pasto al giorno?

Permetti che se so che chi ritengo stia meglio di me si permetta il lusso di pagare in ritardo, questa agevolazione spetti anche a me e comincio a pagarti in ritardo anch'io?

A volte si scopre che ad essere puntuale è proprio chi sta in serie difficoltà ma si sforza di non farlo vedere e chi invece piange miseria sta meglio di altri.

Ovvio che mi riferisco a chi è in serie difficoltà economiche...

chi non paga le spese condominaili e va in ferie due tre volte all'anno (e li conosco) se non pagano ricevono il sollecito al costo di 20 euro l'uno al ritorno dalle loro ferie....

e mi è già successo che lo stesso condomino mi abbia chiamato arrabbiato perchè era in ferie...

Ovvio che mi riferisco a chi è in serie difficoltà economiche...

Non rientra tra le tue attribuzioni.

Non spetta a te chiedere il modello ISEE a ciascun condomino o fare un redditometro controllando il carrello della spesa di ciascuno o seguire ciascun condòmino per sapere se c'è qualcuno che si gioca soldi alle scommesse.

Non puoi sostituirti nemmeno alla Guardia di Finanza e verificare se chi risulta disoccupato e senza reddito abbia delle entrate a nero e stia meglio di tutti.

Tu devi solo amministrare e cioè, per quanto riguarda la parte contabile, devi solo gestire i soldi di tutti e renderne conto a chiunque dei condòmini ti chiede spiegazioni.

 

P.S. Vuoi davvero tutelare il singolo condòmino che tu ritieni sia in gravi difficoltà economiche?

Fallo a livello personale.

Metti mano alla tua tasca, paghi per lui e quando potrà te li ridarà personalmente.

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