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lorecapo

Parti comuni e parti private in un condominio

Salve a tutti,

 

in un condominio, dove ad essere amministrata è una strada comune con alcune diramazioni, alcuni condomini hanno occupato le parti comuni mentre altri, sulla base dei loro titoli di proprietà, recriminerebbero alcuni spazi che vengono considerati comuni.

Un amministratore, ha il dovere di regolamentare questi contenziosi basandosi sugli atti registrati in conservatoria  che ha o dovrebbe avere a disposizione, senza aspettare che la questione sia sollevata da qualche abitante della Comunione/Condominio tramite i propri legali?

Può l'amministratore fingere di non conoscere, rimettendo la decisione all'assemblea?

Alcuni di questi spazi comuni, occupati abusivamente, sono diventate delle corti private con chiusure attraverso i cancelli e con depositi di materiali di ogni genere,  peraltro totalmente esenti da ogni tipo di tariffa erariale perchè abusivi.

Grazie

 

Saluti

 

Lorenzo

Ciao, ovviamente va effettuata un’operazione di indagine a scopo di chiarire il reale stato dei luoghi. L’amministratore non può sottrarsi a tale procedura, poiché è tenuto a disciplinare ciò che riguarda lo spazio in comunione. Dopo aver esaminato e verificato quali particelle siano condominiali e quali no, a regola, a Cesare dovrebbe andare ciò che è di Cesare! Uso il condizionale, perché va da sé che qualcuno potrebbe recriminare la cosa comune attraverso, ad esempio, un usucapione. Non è comunque affatto facile usucapire spazi condominiali.

 

L'amministratore deve tutelare la proprietà comune e questo è scritto nel codice civile. Ma indagini, accertamenti e perizie non sono a carico suo. Men che mai in caso di contenzioso, dove è bene rimanere al di sopra delle parti.

Di certo deve mettere la questione all'ordine del giorno e convocare l'assemblea affinché decida su come procedere, magari incaricando un tecnico per la mappatura delle aree comuni.

Da noi bastano alcune visure tavolari delle pp.edd. in questione, ottenibili anche via telematica per pochi Euro, perché l'amministratore sappia che cosa sta amministrando.

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Esatto in certi casi è davvero molto semplice verificare. Secondo me l’amministratore in primis dovrebbe assicurarsi di sapere cosa sta amministrando. Molte volte purtroppo non è così. Un professionista, appena prende in mano un nuovo condominio, per prima cosa fa chiarezza in merito alle planimetrie della stabile in questione. Diversamente, come potrebbe amministrare? Purtroppo siamo nell’epoca in cui in troppi “ci danno un tanto al metro”. 

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