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sparacanguri

Parti comuni e installazione di strutture

salve...volevo una consulenza da chi sicuramente è più ferrato in materia di diritto civile.

Premetto che parlo di un giaerdino in comunione con altri due prorietari di altrettanti appartamenti facente parte di un condominio di totale 3 unità. Anni orsono ( meno di 20) con il bene placido dei restanti proprietari, a spese mie, ho provveduto alla costruzione di un barbecue fisso in detto giardino, che fosse a disposizione di tutti i condomini. Ad oggi uno dei proprietari mi fa pervenire una raccomandata dal suo legale, intimandomi di smantellare sia il camino, sia il piccolo deposito nel quale vengono riposti gli attrezzi per la manutenzione e la cura del prato, (anche questo costruito in accordo verbale con tutti) del quale il summenzionato non si è tra l'altro mai preoccupato. Adesso io mi chiedo se devo per forza ottemperare a quanto richiesto o se posso addurre qualche motivazione a mio favore del tipo accordo verbale intercorso tra le parti del quale anche il terzo comproprietario è a conoscenza o magari quanto previsto dall'art. 1102 cc. Purtroppo questa situazione si è ingenerata a seguito di un mancato accordo x l'acquisto dell'appartamento dei signori da parte mia e quindi si tratta di pure e semplici ripicche ( come tra l'altro ci è stato ribatito chiaramente) per cui mi pesa un pochino dargliela vinta.

Se mi sapete chiarire le idee..........

Come hai detto l'art. 1102 permette di servirsi della cosa comune, in questo caso la costruzione del barbecue, inoltre in uso anche agli altri condomini;

 

cc Art. 1102. Uso della cosa comune.

Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.

Il partecipante non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri partecipanti, se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso.

Quale motivazione è indicata nella raccomandata del legale per lo smantellamento del barbecue?

Intanto grazie per la solerzia con cui mi hai risposto....

a dire il vero questa è una cosa che ormai si protrae da troppo tempo e nel mezzo ci si sono infilata anche altre questioni che hanno richiesto l'intervento di un legale che purtroppo però nn mi sta aiutando. I signori purtroppo hanno il vizzietto di dimenticare le cose concordate a parole e dicono che le costruzioni sono state fatte in maniera arbitraria senza il loro permesso e che fino adesso hanno tollerato l'esistenza di dette strutture ma che ora non è più così... io sarei anche disposto x la pace tra i popoli a togliere tutto ma siccome i simpaticoni mi fanno anche premura dicendomi che se nn ottempero subito adirannoalle vie legali (io abito in montagna adesso c'è la neve e fare lavori in un prato significa finire di dstruggerlo). altro elemento posto a motivazione è che queste, aloro dire, irregolarità stanno rendendo più difficoltosa la vendita dell'appartamento.

Secondo il mio parere tu avevi la facoltà di costruire il barbecue a prescindere dal permesso verbale o no che ci sia stato, appunto in virtù dell'art. 1102 cc, non credo sia una motivazione valida la difficoltà della vendita dell'appartamento un barbecue a disposizione di tutti, anzi direi che dovrebbe favorirla.

 

p.s. se non sei soddisfatto/a del legale hai la facoltà di cambiarlo.

si in effetti mi sto muovendo verso altri lidi.... è diventata una questione di principrio...

grazie del consulto.

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