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snobba

Parete edificio situata sul confine proprietà adiacente

L'edificio ove abito ha una delle pareti posta esattamente sul confine della proprietà. Il cortile della villetta adiacente è pertanto delimitato proprio dalla parete del ns edificio. Il palazzo è degli anni 80, costruito con regolare Licenza Edilizia.

Tale parete già da alcuni anni necessita di un lavoro di ristrutturazione perchè si stanno distaccando porzioni di graffiato che, oltre a rappresentare un pericolo per il vicino, sono orrende dl punto di vista estetico e potrebbero causare infiltrazioni di acqua o umidità negli appartamenti.

Il vicino non consente l'accesso al suo cortile di operai, nè tanto meno di ponteggi, che invece sono assolutamente necessari perchè sarebbe impossibile operare diversamente.

Il vicino potrebbe acconsentire solo se gli riconoscessimo una indennità di 20 mila euro. Assolutamente fuori da ogni logica poichè il lavoro costerebbe circa 15 mila.

In che modo possiamo costringere il vicino ad autorizzarci a fare il lavoro? Ovviamente occorre installare il ponteggio nella sua proprietà riconoscendogli un importo per occupazione suolo.

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Art. 843 -L' equa indennità è determinata dal giudice.

Perfetto! Quindi mi sembra di capire che occorre sicuramente finire davanti ad un giudice! ma l'art fa riferimento a danni. Posono intendersi danni anche la occupazione temporanea del suolo con i ponteggi? in fin dei conti ciò sarebbe solo un "disagio".

E' un disagio che comunque deve essere risarcito: il vicino, a causa della presenza dei ponteggi, non può godere appieno della sua proprietà. Saluti.

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