#1 Inviato 8 Luglio, 2022 Buonasera, Nel condominio ove abito da poco, composto da 11 appartamenti , non c'è un regolamento condominiale (ma c'è un amministratore di condominio) e fino ad ora tutte le decisioni, da quello che mi raccontavano, venivano prese in assemblea seguendo i dettami delle norme sulla comunione. Nel condominio esiste un cancello automatico con passo carrabile e, una volta entrati, si accede ad uno spazio comune (e ad alcuni posti auto privati) Da questo spazio comune, prima dell'entrata nello stabile c'è una specie di androne dove da sempre esistono delle rastrelliere per il posto bici. Recentemente un condomino ha deciso di occupare, stabilmente (nel senso che ci parcheggia abitualmente) con la sua motoretta una parte di questo androne e, spesso anche davanti allo sportello dove si accede alle pompe dell'autoclave, bloccando di fatto il suo accesso. Alle mie civili rimostranze, ho ricevuto risposta sprezzante nel senso che lui avrebbe fatto come gli pare perché un regolamento non esiste e che comunque se ci sono le bici, ci può mettere anche la moto. Ho sentito anche altri condomini e sarebbero disposti ad appoggiare la richiesta di creazione di un regolamento condominiale (saremmo 6 su 11) a maggioranza che impedisse il posteggio delle motorette nello spazio incriminato, anche perchè è pieno di bambini e carrozzine e una moto può costituire un pericolo più di una bici, oltre che intralciare. La mia richiesta è la seguente: 1) nel caso si riesca ad approvare un regolamento a maggioranza di 500+1 millesimi, possiamo impedire a questo personaggio di continuare a fare dell'androne il parcheggio della sua moto? 2) Laddove non si riesca a fare il regolamento, possiamo a livello assembleare ottenere lo stesso risultato? Cosa dobbiamo temere a livello legale da questo tizio? Grazie
#2 Inviato 8 Luglio, 2022 aquarius76 dice: Buonasera, Nel condominio ove abito da poco, composto da 11 appartamenti , non c'è un regolamento condominiale (ma c'è un amministratore di condominio) e fino ad ora tutte le decisioni, da quello che mi raccontavano, venivano prese in assemblea seguendo i dettami delle norme sulla comunione. Nel condominio esiste un cancello automatico con passo carrabile e, una volta entrati, si accede ad uno spazio comune (e ad alcuni posti auto privati) Da questo spazio comune, prima dell'entrata nello stabile c'è una specie di androne dove da sempre esistono delle rastrelliere per il posto bici. Recentemente un condomino ha deciso di occupare, stabilmente (nel senso che ci parcheggia abitualmente) con la sua motoretta una parte di questo androne e, spesso anche davanti allo sportello dove si accede alle pompe dell'autoclave, bloccando di fatto il suo accesso. Alle mie civili rimostranze, ho ricevuto risposta sprezzante nel senso che lui avrebbe fatto come gli pare perché un regolamento non esiste e che comunque se ci sono le bici, ci può mettere anche la moto. Ho sentito anche altri condomini e sarebbero disposti ad appoggiare la richiesta di creazione di un regolamento condominiale (saremmo 6 su 11) a maggioranza che impedisse il posteggio delle motorette nello spazio incriminato, anche perchè è pieno di bambini e carrozzine e una moto può costituire un pericolo più di una bici, oltre che intralciare. La mia richiesta è la seguente: 1) nel caso si riesca ad approvare un regolamento a maggioranza di 500+1 millesimi, possiamo impedire a questo personaggio di continuare a fare dell'androne il parcheggio della sua moto? 2) Laddove non si riesca a fare il regolamento, possiamo a livello assembleare ottenere lo stesso risultato? Cosa dobbiamo temere a livello legale da questo tizio? Grazie 1) qualora riusciste a formulare un regolamento dovete inserirvi anche una sanzione prevista per chi non ottempera ai punti specifici di divieto. la maggioranza necessaria è: maggioranza dei presenti in assemblea che rappresentino almeno 500/1000 (non 500+1, basterebbe anche 500,01) solo così, in caso di violazione, potete dare mandato all'amministratore affinche irroghi la sanzione prevista nei vari casi. 2) idem. comunque serve la stessa maggioranza per qualsiasi regolamentazione, e tanto vale redigere un regolamento; tra l'altro mi sembra di capire che la maggioranza c'è. temere nulla se tutto è fatto secondo le regole del codice civile. poi, iul regolamento di condominio è obbligatorio se i condomini sono più di 10, quindi vedi se siete veramente 11. devi vedere i proprietari, poichè se uno è proprietario di due appartamenti comnta come 1 condomino. non valgono gli appartamenti, ma i proprietari.
#5 Inviato 8 Luglio, 2022 Perdonami, quello che volevo sapere è se nel caso si riuscisse a formulare un regolamento con tale divieto, può considerarsi lesivo dell'altrui diritto e quindi essere oggetto di censura impugnazione da parte di questo tizio?
#6 Inviato 8 Luglio, 2022 aquarius76 dice: Perdonami, quello che volevo sapere è se nel caso si riuscisse a formulare un regolamento con tale divieto, può considerarsi lesivo dell'altrui diritto e quindi essere oggetto di censura impugnazione da parte di questo tizio? La vedo veramente dura e per più motivi. Non è sufficiente stabilire che per ogni trasgressione verrà irrogata una sanzione perché dovete specificare come dimostrare il non rispetto della norma. Inoltre la sanzione deve essere approvata in assemblea e l'amministratore la può comminare solo dopo che è stata approvata e non prima. Se ci sono le bici, carrozzine non vedo perché non ci possa stare un motorino. Facci sapere.
#7 Inviato 8 Luglio, 2022 Salve, non è un motorino ma una moto vera e propria di oltre 150 kg ed è parcheggiata in uno spazio dove circolano anche bambini piccoli. In teoria mi pare un pericolo ben più grande delle biciclette e delle carrozzine da bebè. Mi permetto di sollevare una osservazione al commento di cui sopra: se lui può parcheggiare la moto in tale spazio, perché io o altri non potrebbero? Il problema è che allora tutti abbiamo diritto di portare la moto li sotto.....e che facciamo allora? Il Chaos?
#8 Inviato 8 Luglio, 2022 se ne avete l'obbligo, dovete dotarvi di un regolamento condominiale e stabilire quindi le varie destinazioni d'uso delle aree comuni. nell'ambito della destinazione d'uso potete regolamentarla. se ad esempio un'area è destinata a giardino, non può essere utilizzata come parcheggio. se invece è destinata a parcheggio e non c'è spazio sufficiente per tutti, allora potete regolamentare con turnazioni.
#9 Inviato 8 Luglio, 2022 Bene grazie mille....siete stati gentilissimi. Mi ha fatto sorgere un dubbio l'amico che mi ha risposto prima. Da quel poco che so infatti è vero che gli immobili sono 11 ma credo che i proprietari siano meno (infatti una persona ne possiederebbe due) Se così fosse saremmo 10 (o meno) e l'obbligo non scatterebbe. Inoltre, a questo punto, qualora mancassero i millesimi, non solo non potremmo deliberare un regolamento valido ma nemmeno regolamentare a livello assembleare le aree comuni. Giusto? E come potremmo fare a sto punto?
#10 Inviato 8 Luglio, 2022 aquarius76 dice: Bene grazie mille....siete stati gentilissimi. Mi ha fatto sorgere un dubbio l'amico che mi ha risposto prima. Da quel poco che so infatti è vero che gli immobili sono 11 ma credo che i proprietari siano meno (infatti una persona ne possiederebbe due) Se così fosse saremmo 10 (o meno) e l'obbligo non scatterebbe. Inoltre, a questo punto, qualora mancassero i millesimi, non solo non potremmo deliberare un regolamento valido ma nemmeno regolamentare a livello assembleare le aree comuni. Giusto? E come potremmo fare a sto punto? Io espongo in base a ciò che ho capito. Sapere il numero dei proprietari è importante per determinare la validità dell'assemblea e la maggioranza. Se siete 10 proprietari le teste presenti devono essere 6 (valgono anche le deleghe) e poi i millesimi. Quale sarebbe l'obbligo che non scatterebbe con 10 proprietari? Nel regolamento o nella delibera potete mettere tutto quello che ritenete giusto. Noi ci abbiamo messo che nessuno può parcheggiare davanti al proprio garage e funziona. Modificato 8 Luglio, 2022 da ULISSSE
#11 Inviato 8 Luglio, 2022 Si ovvio, nel regolamento (che si faccia o meno) o nella delibera ci possiamo mettere ciò che riteniamo giusto, il problema è che occorrono sempre i famosi 500,01 millesimi e la maggioranza delle teste per le questioni attinenti alla regolamentazione degli spazi comuni, se non ho capito male. Mancando una delle due condizioni, mi pare di capire che c'è la dovremmo sbrogliare all'"anarchica"
#12 Inviato 8 Luglio, 2022 aquarius76 dice: Si ovvio, nel regolamento (che si faccia o meno) o nella delibera ci possiamo mettere ciò che riteniamo giusto, il problema è che occorrono sempre i famosi 500,01 millesimi e la maggioranza delle teste per le questioni attinenti alla regolamentazione degli spazi comuni, se non ho capito male. Mancando una delle due condizioni, mi pare di capire che c'è la dovremmo sbrogliare all'"anarchica" Esatto! Mettetevi d'accordo fuori e andate decisi. È l'unico modo per vincere. Nel mio condominio hanno fatto così per eleggere l'amministratore e poi alcuni dopo si sono pentiti perché pensavano di poter manovrare a loro piacere. Così per ora non è.
#13 Inviato 8 Luglio, 2022 aquarius76 dice: Si ovvio, nel regolamento (che si faccia o meno) o nella delibera ci possiamo mettere ciò che riteniamo giusto, il problema è che occorrono sempre i famosi 500,01 millesimi e la maggioranza delle teste per le questioni attinenti alla regolamentazione degli spazi comuni, se non ho capito male. Mancando una delle due condizioni, mi pare di capire che c'è la dovremmo sbrogliare all'"anarchica" ... è così.