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liliana552002

Parcheggio in giardino condominiale

Buongiorno,

da qualche tempo il figlio non residente di una condomina, ma che si comporta come se lo fosse, ha preso l'abitudine di parcheggiare la sua auto dietro la mia lasciandomi uno spazio di manovra inesistente. Vorrei chiedere a voi che siete esperti, anche su proprietà privata è valido il reato penale di violenza privata per impedimento ad uscire dal parcheggio delimitato con righe?

Grazie dei vostri consigli

Buongiorno,

da qualche tempo il figlio non residente di una condomina, ma che si comporta come se lo fosse, ha preso l'abitudine di parcheggiare la sua auto dietro la mia lasciandomi uno spazio di manovra inesistente. Vorrei chiedere a voi che siete esperti, anche su proprietà privata è valido il reato penale di violenza privata per impedimento ad uscire dal parcheggio delimitato con righe?

Grazie dei vostri consigli

Ma lo fa apposta?

 

E, soprattutto, entra nella tua riga???

 

Se non lo fa apposta, magari per lui è normale parcheggiare così, quindi potresti chiedergli di lasciare un pò più di spazio.

lo fa apposta, parcheggia dietro la macchina fuori dalle righe, ossia, dove parcheggia non c'è parcheggio. Mi spiace solo di non poter allegare una foto così potrei essere più chiara

lo fa apposta, parcheggia dietro la macchina fuori dalle righe, ossia, dove parcheggia non c'è parcheggio. Mi spiace solo di non poter allegare una foto così potrei essere più chiara

Allora avverti l'amministratore che ha il compito di disciplinare l'uso delle parti comuni (parcheggio compreso).

Si certo, sarebbe la cosa giusta avvertire l'amministratore, se non fosse che neanche ti risponde!

Avere condomini str.... è una briutta cosa, ma anche amministratori menefreghisti non è il massimo!

Speravo si potesse fare intervenire le forze dell'ordine ed appellarmi al reato di violenza privata, ma forse è ancora più complicato! Grazie a tutti, Liliana

Si certo, sarebbe la cosa giusta avvertire l'amministratore, se non fosse che neanche ti risponde!

Avere condomini str.... è una briutta cosa, ma anche amministratori menefreghisti non è il massimo!

Speravo si potesse fare intervenire le forze dell'ordine ed appellarmi al reato di violenza privata, ma forse è ancora più complicato! Grazie a tutti, Liliana

Se tu sei impossibilitata ad uscire e chi ti blocca non sposta subito l'auto si tratta di violenza privata, comunque se si tratta di proprietà privata le forze dell'ordine non intervengono e dovrai, se lo vuoi, adire a vie legali, magari procurati dei testimoni;

 

L’automobilista indisciplinato che ostacola il passaggio compie una violenza privata Cassazione , sez. V penale, sentenza 20.04.2006 n° 16571

Rischia il carcere chi posteggia male la propria automobile e impedisce così al proprietario di un'altro veicolo di muovere il suo mezzo.

La Suprema Corte, con sentenza n. 16571 della quinta Sezione Penale, spiega che la condanna scatta soprattutto se il guidatore maleducato rifiuta di spostare subito la sua auto e chiede tempo per sbrigare i suoi comodi.

Si certo, sarebbe la cosa giusta avvertire l'amministratore, se non fosse che neanche ti risponde!

Avere condomini str.... è una briutta cosa, ma anche amministratori menefreghisti non è il massimo!

Speravo si potesse fare intervenire le forze dell'ordine ed appellarmi al reato di violenza privata, ma forse è ancora più complicato! Grazie a tutti, Liliana

Basta dirlo in Assemblea e farlo mettere a verbale (così l'Amministratore DEVE prendere provvedimenti)!

 

Inoltre, se il tizio non smette, puoi richiedere di far montare dei dissuasori di parcheggio che impediscano di parcheggiare in zone vietate.

Ti ringrazio, come testimoni ho tutto il condominio, ma ho scattato con il cellulare una serie di foto che penso dimostrino ciò che dico. Grazie

Stiamo provvedendo al cambio amministratore, perchè quello attuale si fa solo pagare e basta. Sicuramente alla prima assemblea con il nuovo amministratore, metterò bene in chiaro le cose, perchè non vedo il motivo per cui chi si comporta male, anche se su proprietà privata, alla fine la spunta sempre. Per i dissuasori di parcheggio è già più complicato: ci sono in condominio persone anziane già poco capaci di fare manovre per uscire dal parcheggio e di dissuasori non ne vogliono nemmeno sentir parlare, ma in fondo hanno anche ragione, se le regole ci sono devono essere rispettate da tutti, nessuno escluso. Siamo in 12 condomini, tutti ligi e rispettosi delle regole, solo una dei 12 fa come le pare. Ci sarà un modo per farla rigare dritto, almeno lo voglio sperare!

Grazie davvero, tutti impeccabili come sempre!

Buongiorno,

da qualche tempo il figlio non residente di una condomina, ma che si comporta come se lo fosse, ha preso l'abitudine di parcheggiare la sua auto dietro la mia lasciandomi uno spazio di manovra inesistente. Vorrei chiedere a voi che siete esperti, anche su proprietà privata è valido il reato penale di violenza privata per impedimento ad uscire dal parcheggio delimitato con righe?

Grazie dei vostri consigli

*

prima di tutto buona educazione vorrebbe che si parcheggia, se possibile, in modo decente per non impedire altri di farlo e di muoversi autonomamente.

detto questo, bisogna vedere se c'è un regolamento condominiale che vieta agli estranei di parcheggiare all'interno del condominio.

in ogni caso si chiede l'intervento dell'amministratore, che, se previsto e consentito, può mandare lettera di diffida alla proprietà minacciando le sanzioni previste dal regolamento e/o dal c.c.

se anche questo non basta bisogna mettere la questione all'odg dell'assemblea, discuterne e deliberare in proposito. se nemmeno questo basta si passi alle vie legali tra condomini per emettere giudizio di condanna in proposito.

non occorre richiedere l'intervento della polizia stradale, o forze dell'ordine, poiché sulla proprietà privata non intervengono a meno che si dimostri che il mezzo è rubato..... e nemmeno si può procedere alla rimozione dell'automezzo poiché potrebbe scattare la denuncia per furto. tutt'al più si suona il campanello e si chiede di spostare la macchina.....

Sarebbe tutto più semplice se ci fosse buon senso ed educazione, così come se si avesse un amministratore con i cosidetti, ma in mancanza di entrambi la cosa non è semplice da risolvere, ma non ho intenzione di mollare. Grazie di tutto, Liliana

Una precisazione

 

E' vero che gli organi di polizia non possono intervenire nelle proprietà private per accertare e sanzionare violazioni al C.d.S., ma qualsiasi forza di Polizia ha competenze su tutto il territorio nazionale (la P.M. nel Comune), ivi incluse le proprietà private, in materia penale.

La "violenza privata" è contemplata dal Codice Penale (fino a depenalizzazione.....) e quindi non c'è distinzione tra area pubblica ed area privata. Si può quindi chiedere l'intervento delle forze di polizia giudiziaria (P.M., CC. PS, ecc.) informando che si intende sporgere querela nei confronti di persona fisica e quindi occorre l'accertamento dello stato dei luoghi ed eventualmente l'identificazione del querelato. Gli intervenuti redigeranno una "Annotazione di Servizio" con la quale prendono atto di quanto lamentato dal querelante, degli identificati, della natura del reato. Tale Annotazione verrà allegata alla querela negli atti del fascicolo penale quale atto di P.G..

La suddetta procedura viene utilizzata anche nel caso di incidenti stradali con feriti gravi o decessi in area privata e che possono quindi comportare procedimenti penali.

Naturalmente occorre che le forze di polizia siano disponibili a venire ad accertare il reato e quindi non devono essere impegnate in altri servizi più importanti........

 

Ciao

L'amministratore di condominio ha l'obbligo di regolare l'uso delle cose comuni (fra cui i parcheggi) e di far rispettare il regolamento di condominio (e quindi anche le norme sull'uso del parcheggio comune); se non adempie a tale compito l'assemblea puo' decidere di revocargli il mandato, e al nuovo amministratore potrete chiedere in sede di prima assemblea di far rispettare le regole a tale condomino

Grazie Meri, mi hai rincuorata! Grazie davvero, anche perchè dove abito io le forze dell'ordine, se chiamate, intervengono sempre! Ciao Liliana

Grazie Meri, mi hai rincuorata! Grazie davvero, anche perchè dove abito io le forze dell'ordine, se chiamate, intervengono sempre! Ciao Liliana

Sarebbe assurdo che un appartenente alla P.G. rispondesse che non è di sua competenza un reato perché è avvenuto in proprietà privata. Immagina se ti rubano in casa e ti rispondessero che non accertano l'effrazione perché è proprietà privata !!. (si rischia l'omissione.....).

L'accertamento dei reati E' UN OBBLIGO PER LA P.G., indipendentemente che siano reati perseguibili d'ufficio o a querela. Per questi ultimi occorre però una specifica richiesta di accertamento. Quindi l'unica scusante è, come ti ho scritto, che sono impegnati in altri servizi più urgenti e non possono venire.

 

Ciao

Sarebbe assurdo che un appartenente alla P.G. rispondesse che non è di sua competenza un reato perché è avvenuto in proprietà privata. Immagina se ti rubano in casa e ti rispondessero che non accertano l'effrazione perché è proprietà privata !!. (si rischia l'omissione.....).

L'accertamento dei reati E' UN OBBLIGO PER LA P.G., indipendentemente che siano reati perseguibili d'ufficio o a querela. Per questi ultimi occorre però una specifica richiesta di accertamento. Quindi l'unica scusante è, come ti ho scritto, che sono impegnati in altri servizi più urgenti e non possono venire.

 

Ciao

Non ci avevo pensato, grazie Meri

Dimenticavo: non richiedere l'accertamento di P.G. se non sei assolutamente sicuro di voler procedere con querela ma con il solo fine di "spaventare" l'altro soggetto. Non si utilizza la Polizia per fini personali!.

Potrà accadere che la P.G. tenterà una riconciliazione, una mediazione, è nei suoi compiti, ed a quel punto potrai decidere se continuare o fermarti.

 

Ciao

Non ci avevo pensato, grazie Meri

Ciao Tullio

 

Qua in Toscana dicono che fà ancora un gran freddo perché viene da Trieste (Bora?). Se chiudi la finestra forse arriva l'estate!!!. 😉

Sarebbe tutto più semplice se ci fosse buon senso ed educazione, così come se si avesse un amministratore con i cosidetti, ma in mancanza di entrambi la cosa non è semplice da risolvere, ma non ho intenzione di mollare. Grazie di tutto, Liliana

*

se cambiate l'amministratore forse, dico forse, risolvete anche il problema......... ma secondo me non è tanto quello quanto la........

Una precisazione

 

E' vero che gli organi di polizia non possono intervenire nelle proprietà private per accertare e sanzionare violazioni al C.d.S., ma qualsiasi forza di Polizia ha competenze su tutto il territorio nazionale (la P.M. nel Comune), ivi incluse le proprietà private, in materia penale.

La "violenza privata" è contemplata dal Codice Penale (fino a depenalizzazione.....) e quindi non c'è distinzione tra area pubblica ed area privata. Si può quindi chiedere l'intervento delle forze di polizia giudiziaria (P.M., CC. PS, ecc.) informando che si intende sporgere querela nei confronti di persona fisica e quindi occorre l'accertamento dello stato dei luoghi ed eventualmente l'identificazione del querelato. Gli intervenuti redigeranno una "Annotazione di Servizio" con la quale prendono atto di quanto lamentato dal querelante, degli identificati, della natura del reato. Tale Annotazione verrà allegata alla querela negli atti del fascicolo penale quale atto di P.G..

La suddetta procedura viene utilizzata anche nel caso di incidenti stradali con feriti gravi o decessi in area privata e che possono quindi comportare procedimenti penali.

Naturalmente occorre che le forze di polizia siano disponibili a venire ad accertare il reato e quindi non devono essere impegnate in altri servizi più importanti........

 

Ciao

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evidentemente ne sai più del comando dei vigili urbani di bergamo.

la querela la puoi sempre comunque fare, basta testimoniare e documentare anche fotograficamente, ma cosa c'entrano le forze di polizia che mai interverranno sul privato, se non come ho già scritto.....

“…per quanto riguarda la possibilità da parte del proprietario di dolersi della presenza di un veicolo estraneo, nella circostanza si può considerare sussistente la molestia del bene (terreno privato), il cui possesso è tutelato dall’art. 1170 c.c.. di seguito postato:

Ciò stante è esperibile qualsiasi rimedio volto alla tutela del diritto di proprietà ed all’eliminazione della molestia. Ne deriva pertanto che il proprietario del bene, avvalendosi delle facoltà di cui all'art. innanzi citato, può applicare nel caso di specie l'autotutela possessoria facendo rimuovere il veicolo da una ditta privata all'uopo incaricata. Tale intervento, infatti, è legittimo alla luce di quanto deciso dalla Corte di Cassazione (Sez. III, Sent. 9 gennaio 2007 n. 196). Ne discende, conclude la Corte, che il possessore, molestato nel possesso, può, personalmente o a mezzo di un terzo cui abbia affidato il relativo incarico, far cessare la molestia in atto rimuovendo la cosa con la quale l’offesa viene esercitata e ha, altresì, diritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2043 c.c., al rimborso delle spese dovute al terzo per la rimozione, in quanto causate dal fatto illecito del molestatore."

Cassazione (Sez. III, Sent. 9 gennaio 2007 n. 196)

Tutte notizie utilissime di cui vi ringrazio di cuore, siete sempre informatissimi e rivolgermi a voi è una garanzia. Grazie di tutto. Liliana

Nel caso citato da Agostino66 probabilmente in quell'area era stato adottato un accordo con il Comune o il Prefetto, come spegato in questo Link;

 

D. Salve,volevo porgervi una domanda su un fatto capitatomi lo scorso 26 ottobre: dopo le 21 ho sostato in una via direttamente collegata ad un piazzale privato,al mio ritorno,circa le 24,la mia auto è stata rimossa. Mi sono recato al deposito e ho appreso che per riavere la mia auto dovevo pagare immediatamente 120euro alla ditta di rimozione,inoltre non mi è stato fatto vedere alcun verbale che attestasse l'effettiva sosta in zona vietata e che autorizzasse la ditta al sequestro del mezzo. Loro insistevano del fatto di aver un contratto privato con il proprietario della zona privata (zona non ben specificata e i cui cartelli erano stati resi illeggibili),di aver il potere di rimozione senza la notifica all'autorità e di versare a loro la cauzione. Per concludere mi hanno rilasciato la fattura per il ritiro dell'auto con luogo errato di rimozione (all'interno della proprietà privata) e se volevo far ricorso per un possibile rimborso dovevo recarmi direttamente dal proprietario della zona. Dopo tutto vi volevo chiedere se la rimozione del mio veicolo è legale senza la presenza di un pubblico ufficiale?inoltre se è legale versare direttamente la cauzione alla ditta? Grazie.

R. L'ente proprietario della strada o dell'area come nel caso proposto, ai sensi dell'art.5 e quindi 6 o 7 e 38 del C.d.S. deve occuparsi di predisporre idonea segnaletica che si conformi ai dettami del codice, altrochè rispondere alle caratteristiche individuate da eventuali direttive emanate dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Allo stesso tempo consente, previo accordo, se concessionario di area adibita a parcheggio e autorità territoriale (Comune o Prefetto) di regolarla secondo i criteri che più ritiene opportuno purchè la segnaletica adottata sia idonea e conforme a quella prevista dal regolamento d'esecuzione del vigente C.d.S. (ad es. può ricevuto il nulla osta predisporre dove crede i divieti di sosta purchè secondo codice). Sicchè in forza di un cartello che vieti la sosta con pannello integrativo indicante rimozione potrà adottare semplicemente il provvedimento della rimozione. Ci sarebbe però da comprendere se anche la strada afferente all'area privata rientri nelle competenze e nella disponibilità e quindi nel "raggio d'azione" del privato. Inoltre nulla vieta di proporre ricorso anche qualora la segnaletica in loco sia anche solo parzialmente deteriorata, venendo meno i presupposti dell'art. 38 c.7 del codice.

http://www.vigileamico.it/chiedi/files/V430.htm

Tutte notizie utilissime di cui vi ringrazio di cuore, siete sempre informatissimi e rivolgermi a voi è una garanzia. Grazie di tutto. Liliana

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non fidarti troppo di tutto e di tutti! tutto va sempre preso con beneficio d'inventario ed ogni caso è un caso a se, non esiste mai uno uguale all'altro. il ricorso ai giudici lo dimostrano: uno vede le cose in un modo, un altro le vede in altro modo. la giustizia è un elastico........

...ma cosa c'entrano le forze di polizia che mai interverranno sul privato, se non come ho già scritto.....

Evidentemente leggi solo quello che scrivi tu ma non hai letto quello che ha scritto MERI, che mi permetto di trascrivere integralmente:

 

"qualsiasi forza di Polizia ha competenze su tutto il territorio nazionale (la P.M. nel Comune), ivi incluse le proprietà private, in materia penale.

La "violenza privata" è contemplata dal Codice Penale"

Ospite
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