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Nick94

Pagamento quote in ritardo

Buon giorno.

Questa sera si terrà l'assemblea condominiale. L'esercizio si è concluso il 30 giugno e, nella riunione del consiglio, ho rilevato che mentre dalla situazione contabile risulta un attivo di 9.200 euro l'estratto conto della banca riporta un attivo di 8.000. Ho chiesto spiegazioni all'ammin. che mi ha risposto riferendo che la differenza è dovuta a rate pagate in ritardo (dopo il 30 giugno) imputate a bilancio come pagate entro tale data per evitare complicazioni contabili. Io sostengo che è una irregolarità e che il debito al 30 giugno doveva essere evidenziato con conseguente riduzione dell'attivo a €. 8.000. Se c'era un dubbio ora vi è conferma che le rate vengono gestite "bonariamente" dall'ammin. preferendo questo tipo di rapporto che (secondo lui) consente comunque di "portare a casa" il dovuto. La prova certa dovrebbe scaturire dalla verifica dei versamenti sul c/c.............

 

Grazie

Il bilancio consuntivo deve far riferimento alle operazioni contabili registrate entro il periodo dei dodici mesi.

 

Esso può essere redatto per competenza o per cassa ma in entrambi i casi le entrate devono essere quelle effettuate entro la data di chiusura.

 

I versamenti effettuati oltre tale data, rientrano quindi nella gestione successiva. fa fede la data di pagamento, non la data di accredito sul conto.

 

E' vero che alla fine i conti devono tornare ugualmente, anche se si registrano i movimenti come ha fatto il tuo amministratore ma affinché il bilancio sia chiaro e comprensibile a tutti, sarebbe meglio evitare di creare confusione.

Grazie. Posso io contestare che il bilancio non è regolare? Secondo me, dovrebbe essere redatto in modo tale che si possa interpretare senza che servano chiarimenti che possono comportare le illazioni più fantasiose.

 

Buona giornata.

Grazie. Posso io contestare che il bilancio non è regolare? Secondo me, dovrebbe essere redatto in modo tale che si possa interpretare senza che servano chiarimenti che possono comportare le illazioni più fantasiose.

 

Buona giornata.

L'assemblea è convocata sopratutto per informare i condòmini della gestione condominiale e le delibere devono essere precedute dalla discussione ed il confronto fra i condòmini e tra questi e l'amministratore al fine di chiarire eventuali dubbi e/o raccogliere proposte.

 

Per cui è un tuo diritto esporre il tuo pensiero, con pacatezza, cercando il maggior consenso possibile, evitando lo scontro.

 

Per l'amministratore potrebbe essere una scocciatura rifare il bilancio ma non essendoci qualcosa da nascondere, non avrebbe motivo di impuntarsi.

 

Se la proposta non passasse, non prendertela e cerca di verificare i conti chiedendo copia dei documenti contabili.

 

Potresti impugnare la delibera se ci fossero le condizioni ma non avresti la certezza dell'esito.

Grazie, anche per i consigli. Come è evidente, ho bisogno di pacatezza perché da troppi anni ci sono "furbate" che è difficile sconfiggere. Purtroppo, non ho molto seguito; da noi (siamo in 24) le valutazioni di molti vengono fatte dividendo gli importi per 24!!!!!!!!!!!

Grazie, anche per i consigli. Come è evidente, ho bisogno di pacatezza perché da troppi anni ci sono "furbate" che è difficile sconfiggere. Purtroppo, non ho molto seguito; da noi (siamo in 24) le valutazioni di molti vengono fatte dividendo gli importi per 24!!!!!!!!!!!

In condominio esistono i millesimi di proprietà, i millesimi scala, in presenza di contatori acqua comuni, si ricorre ad appositi contalitri, stessa cosa per l'impianto centralizzato della caldaia per il quale è recente l'obbligo della contabilizzazione del calore.

 

Eppure non è raro trovare condomini dove si ricorre alla spartizione in parti uguali, che non è vietata purché risulti dal regolamento contrattuale, quindi approvato all'unanimità.

Scusa, non mi sono spiegato. Quando parlavo di valutazioni mi riferivo a quelle sui maggiori costi o a spese ritenute non indispensabili (ad esempio la differenza tra diversi preventivi valutata dividendo il maggior onere per 24).......

Ritengo che le registrazioni fatte dal tuo amministratore, in un bilancio redatto per competenza siano corrette. Infatti se tu ti sei accorta di tale discrepanza è evidente che essa risulta dai documenti allegati e dallo stato patrimoniale.

Cosa è successo: Da come hai spiegato l'amministratore pochi giorni dopo la chiusura dell'esercizio ha ricevuto uno o due pagamenti di condomini relativi all'esercizio appena trascorso. Poichè non aveva ancora provveduto a redigere il bilancio ha imputato tali pagamenti nell'attivo del bilancio appena concluso, mentre correttamente ha indicato il saldo di banca giusto alla data di chiusura.

Nello stato patrimoniale questa operazione viene evidenziata come " quote a credito verso condomini"

Ritengo che l'amministratore, una volta chiarito all'assemblea il significato di tale voce, abbia fatto le cose nel modo giusto.

Perfetta spiegazione. Ma nel nostro caso l'amministratore, nel dettaglio individuale dei versamenti effettuati alla chiusura del bilancio, ha riportato per tutti l'esatto importo richiesto, mentre alcuni vi avevano probabilmente provveduto dopo il 30 giugno. Si potrà anche considerare una formalità, ma, a mio avviso, dovrebbe essere evidenziata la situazione debitoria facendo così coincidere l'attività con l'estratto conto. Scusa se sto errando ma sono a digiuno di amministrazione. Grazie

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