#1 Inviato 26 Agosto, 2013 Salve a tutti. Mi trovo a dover saldare il Geometra che ha curato il P.S.C. (Piano di Sicurezza e Coordinamento) resosi necessario per effettuare la manutenzione ordinaria della facciata e di parte della copertura condominiale. In nostro Geom. beneficia di un regime fiscale agevolato, leggo infatti in fattura: ".. Prestazione svolta in regime fiscale di vantaggio ex articolo 1, commi 96-117, L.244/2007 come modificato da articolo 27, DL 98/2011 e, pertanto non soggetta a Iva né a ritenuta ai sensi provvedimento Direttore Agenzia Entrate n.185820" la sua fattura è quindi semplicemente: Onorario €. 1000,00 Contributo Cassa Nazionale Geometri (L. 773/82) 4% €. 40,00 Bollo €. 2,00 Vi chiedo: 1) la parcella di detto professionista è una spesa che rientra tra quelle ammesse per la detrazione del 50%? penso di sì, ma vorrei esser sicuro. 2) Il pagamento a mezzo bonifico deve esser del tipo ristrutturazione? Se sì il fatto che il Geom sia esente da ritenuta d'acconto non significa che la Banca non applichi il 4% vero? 3) Dal momento che ho già provveduto a pagare un acconto a mezzo bonifico ordinario (fuorviato dalla guida Ade e da quel regime speciale a cui è soggetto tale professionista) mi consigliate, nel caso di risposta affermativa alla 2, di ripetere il pagamento dell'acconto con il bonifico ristrutturazione (previa restituzione del primo bonifico errato ovvio)? Se sì è necessaria una nuova fattura per tale operazione? Scusate l'intreccio di domande, ma non vorrei ledere gli interessi dei condomini ed al tempo stesso, vorrei poter rispettare le normative e beneficiare degli incentivi. Grazie.
#2 Inviato 26 Agosto, 2013 1)Rientra. 2)Bonifico specifico che verrà assoggettato alla ritenuta del 4% prevista dalla normativa. 3)Per farla semplice basterebbe che il professionista restituisse l'acconto e si procedesse al bonifico ex novo.
#3 Inviato 26 Agosto, 2013 Grande Patrizia grazie. In pratica ripago il totale con il bonifico ristrutturazione, ma a questo punto conviene far fare una nuova fattura per il 100% ed annullare le altre due (acconto e saldo). Si può vero?
#5 Inviato 26 Agosto, 2013 Grazie Patrizia. Un ultimo chiarimento: - essendo la prestazione non soggetta ad Iva, la nota di credito è comunque necessaria? - se sì, chi la deve fare, io come committente o lui come fornitore? Grazie di nuovo.
#6 Inviato 26 Agosto, 2013 Grazie Patrizia. Un ultimo chiarimento: - essendo la prestazione non soggetta ad Iva, la nota di credito è comunque necessaria? - se sì, chi la deve fare, io come committente o lui come fornitore? Grazie di nuovo. E' necessaria per chiudere correttamente il giro e per rimborsarti quanto dato in acconto. La dovrà emettere il professionista.