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AMBRA83

Orto giardino in proprietà privata

Buongiorno a tutti,

 

mi sono appena iscritta al sito e spero tanto di ricevere dei consigli utili per una questione che ci sta tormentando da mesi.

Siamo proprietari di un appartamento in un complesso residenziale dotato di un giardino privato di circa 500 mq.

In una zona riparata e non visibile dalla strada abbiamo deciso di realizzare un piccolo orto-giardino (circa 12 mq), facendo attenzione a non ledere il decoro del condominio e a non creare situazioni che potessero arrecare danno ad alcuno (tipo cattivi odori). Siamo riusciti a realizzare un piccolo angolino esteticamente bello, dato che il fazzoletto di terra accoglie, oltre a qualche pianta ortiva, diversi fiori, appositamente studiati per far apparire la zona più un'aiuola che un classico orto. A seguito di ciò qualche vicino invidioso si è appellato al rispetto del regolamento (che vieta di adibire i giardini privati ad orto), non considerando se quanto realizzato rechi danno o disturbo effettivo. La questione è stata portata in assemblea e ora abbiamo ricevuto una lettera dall'Amministrazione che ci invita a smantellare tutto entro 10 giorni per non incorrere in procedimenti legali.

Ci chiedevamo se possiamo appellarci a qualche legge per tutelare i nostri diritti di proprietari del giardino in cui vorremmo sentirci liberi di coltivare quello che più ci piace, sempre nel rispetto del decoro, l'estetica e i diritti altrui. Tenete presente che in altri giardini del condominio crescono piante di pomodoro, basilico, fragole, alberi da frutto, ecc., anche se non raggruppate insieme in modo da apparire un orto. Mi chiedo: può l'aaministratore vietarmi di coltivare zucchine, melanzane, insalata e pomodorini in un'aiuola fiorita e permettere ad altri di avere basilico, zucche, olivi, ecc. sparsi quà e là nel giardino? C'è una lista di piante vietate e altre concesse? Aiutatemi a capirci di più.

Bisogna anche vedere se il regolamento in questione sia assembleare o contrattuale. Ovvero: se il regolamento è menzionato/allegato al rogito-atto di acquisizione dei diritti.

 

La definizione tecnica di "giardino privato" è: "Area scoperta coltivata a fiori e piante ornamentali ed attrezzata con idonee strutture annessa ad uno o più corpi di fabbrica, comune o di pertinenza esclusiva di una singola unità immobiliare, solitamente destinata ad uso privato."

 

Da ciò deriva che tutte le piante non a fiori o ornamentali devono essere tolte, anche dagli altri. Attrezzata con idonee strutture, potrebbe essere ad esempio una piccola serra. Gli piacerebbe di più?

 

In caso non intendano far valere la regola per tutti (qualora il regolamento sia contrattuale), non ti resta che il giudice di pace, se non ti volessi arrendere.

Bisogna anche vedere se il regolamento in questione sia assembleare o contrattuale. Ovvero: se il regolamento è menzionato/allegato al rogito-atto di acquisizione dei diritti.
Condivido, il Regolamento deve essere Contrattuale, ovvero accettato dal O.T. AMBRA83all'atto del rogito o passivamente, ma se non ha firmato nulla, nulla potrà addebitarsi ne tantomeno ad una eliminazione di questo orto.
Ma secondo voi è una clausola contrattuale o regolamentare?
Deve essere l'O.T. a dire se il Regolamento è contrattuale o assembleare, da lontano in un forum non si può dire con certezza 😜

In caso dovessi sbaraccare tutto e se perdurasse la regola solo per alcuni, considererei seriamente l'opportunità di riempire lo spazio con sculture in cemento di dubbio gusto, nanetti vari e casette per i pipistrelli!

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