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Bardi

Organismo ispezioni impianti termici

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Un condominio ha ricevuto la comunicazione dall'organismo ispezioni impianti termici perché, da verifica, non risulta che la ditta di manutenzione abbia inviato il rapporto di efficienza energetica annuale. E' stato richiesto, quindi, all'amministratore l'invio di tale rapporto e il bollino. 

La ditta incaricata è stata subito contattata con la richiesta provvedere nell'immediato ad inviare la documentazione mancante, ma dopo quasi dieci giorni dalla richiesta continuano a non rispondere. 

Ovviamente i condomini sono stati informati (visti anche altri precedenti) e ovviamente questa ditta non verrà riconfermata per la prossima stagione. Qualcuno si è mai trovato in una situazione del genere!?!? Se (spero di no!) la ditta non dovesse rispondere e dovessero scadere i termini di presentazione dei documenti richiesti e il condominio venisse sanzionato, in tal caso le responsabilità su chi ricadrebbero?

Bardi dice:

Un condominio ha ricevuto la comunicazione dall'organismo ispezioni impianti termici perché, da verifica, non risulta che la ditta di manutenzione abbia inviato il rapporto di efficienza energetica annuale. E' stato richiesto, quindi, all'amministratore l'invio di tale rapporto e il bollino. 

La ditta incaricata è stata subito contattata con la richiesta provvedere nell'immediato ad inviare la documentazione mancante, ma dopo quasi dieci giorni dalla richiesta continuano a non rispondere. 

Ovviamente i condomini sono stati informati (visti anche altri precedenti) e ovviamente questa ditta non verrà riconfermata per la prossima stagione. Qualcuno si è mai trovato in una situazione del genere!?!? Se (spero di no!) la ditta non dovesse rispondere e dovessero scadere i termini di presentazione dei documenti richiesti e il condominio venisse sanzionato, in tal caso le responsabilità su chi ricadrebbero?

le responsabilità di mancato invio allegato tecnico di manutenzione sono in capo allo stesso manutentore.

Egli infatti non ho tempera all'obbligo di trasmissione e registrazione presso il locale catasto impianto termico.

L'impianto oggetto di manutenzione deve però avere copia dell'allegato tecnico di manutenzione rilasciato dal manutentore.

Con questo documento potrà dimostrare di aver incaricato l'azienda, quindi di non essere responsabile dell'omissione della stessa.

Bardi dice:

E' stato richiesto, quindi, all'amministratore l'invio di tale rapporto e il bollino. 

L'amministratore risponde dell'impianto termico condominiale, non del privato autonomo.

 

Bardi dice:

Un condominio ha ricevuto la comunicazione dall'organismo ispezioni impianti termici perché, da verifica, non risulta che la ditta di manutenzione abbia inviato il rapporto di efficienza energetica annuale. E' stato richiesto, quindi, all'amministratore l'invio di tale rapporto e il bollino. 

La ditta incaricata è stata subito contattata con la richiesta provvedere nell'immediato ad inviare la documentazione mancante, ma dopo quasi dieci giorni dalla richiesta continuano a non rispondere. 

Ovviamente i condomini sono stati informati (visti anche altri precedenti) e ovviamente questa ditta non verrà riconfermata per la prossima stagione. Qualcuno si è mai trovato in una situazione del genere!?!? Se (spero di no!) la ditta non dovesse rispondere e dovessero scadere i termini di presentazione dei documenti richiesti e il condominio venisse sanzionato, in tal caso le responsabilità su chi ricadrebbero?

Bardi ora ti dò un pò di conforto morale.

Oltre ai documenti che hai mandato noi abbiamo inviato(perché richiesti) anche i vecchi ed i nuovi libretti di centrale  / manuale tecnico della caldaia / le ricevute dei bollini pagati / dichiarazioni di conformità della c.le termica / estintori con certificazioni / foglietti degli analisi sei fumi ( alcuni non si leggono ma sono riportati sui vari libretti) Aggiungo che la verifica è scaduta da settembre 2018 e fino ad oggi - eccetto questi documenti che ci hanno richiesto per ben due volte ( c'è un caos tremendo ) e per andare a parlare in questi uffici è una cosa impossibile per via degli orari - dopo le 10.30 / 12.30 - in due o tre giornate della settimana. Ciò nonostante però - attenzione - la c.le deve essere controllata e tenuta in ottimo stato pensa che abbiamo cambiato la valvola di sicurezza - si sostituisce ogni 5 anni - con il certificato allegato oltre ai termostati. Fino ad oggi non si sono fatti ne vedere e ne sentire; probabilmente la documentazione ha dimostrato che l'impianto è idoneo al funzionamento.

Ciao

 

Modificato da Nicola L.

Buonasera, vi ringrazio delle risposte che confermano quanto in parte già pensavo. Mi preoccupa e stupisce l'assoluta latitanza della ditta con nomina anche di terzo responsabile. 

Bardi dice:

Buonasera, vi ringrazio delle risposte che confermano quanto in parte già pensavo. Mi preoccupa e stupisce l'assoluta latitanza della ditta con nomina anche di terzo responsabile. 

Allora le richieste vanno girate alla ditta,sono sue competenze perché lo avete nominato terzo responsabile. Può darsi pure che la ditta sia andata direttamente in ufficio per assolvere alle loro  richieste e tu non ne sei a conoscenza.

Modificato da Nicola L.
Nicola L. dice:

Allora le richieste vanno girate alla ditta,sono sue competenze perché lo avete nominato terzo responsabile. Può darsi pure che la ditta sia andata direttamente in ufficio per assolvere alle loro  richieste e tu non ne sei a conoscenza.

dubito che l'azienda possa essere andata all'ente competente a risolvere la questione.

Se non è stata rilevata la dichiarazione di avvenuta manutenzione, al pari dell' incarico di terzo responsabile dell'azienda qualificata, obbligatoriamente uscirà una ispezione da parte dell'ente competente.

Nel caso in esame la figura sanzionata sarà sicuramente il manutentore.

Nanojoule dice:

dubito che l'azienda possa essere andata all'ente competente a risolvere la questione.

Se non è stata rilevata la dichiarazione di avvenuta manutenzione, al pari dell' incarico di terzo responsabile dell'azienda qualificata, obbligatoriamente uscirà una ispezione da parte dell'ente competente.

Nel caso in esame la figura sanzionata sarà sicuramente il manutentore.

Non ci sono dubbi nanojoule,- fidati -  Il nostro manutentore gestisce molti condomini ( è un'azienda filiale della Riello con periti termotecnici e ingegneri tra i loro dipendenti) ,  e parecchi clienti hanno ricevuto in quel periodo stesse analoghe richieste alla nostra. Hanno raccolto tutta la documentazione di ognuno e fissato un appuntamento per la consegna dei documenti. Quando li ho sentiti mi è stato raccontato come erano messi. 

Nicola L. dice:

Non ci sono dubbi nanojoule,- fidati -  Il nostro manutentore gestisce molti condomini ( è un'azienda filiale della Riello con periti termotecnici e ingegneri tra i loro dipendenti) ,  e parecchi clienti hanno ricevuto in quel periodo stesse analoghe richieste alla nostra. Hanno raccolto tutta la documentazione di ognuno e fissato un appuntamento per la consegna dei documenti. Quando li ho sentiti mi è stato raccontato come erano messi. 

Mi sembra molto strano.

Il comportamento dell'ente locale a cui si fa riferimento è totalmente diverso da quello degli altri.

La norma prescrive, sottolineo prescrive, l'ispezione da parte dell'ente locale in caso di non conformità tecnica o documentale.

Tale procedura è in auge dal 1998.

Non credo che un ente locale possa utilizzare procedure diverse da quelle imposte dalla normativa vigente.

In ogni caso queste situazioni sono facilmente controllabili accedendo alla propria scheda del catasto regionale presente.

 

L'altra cosa molto strana è che se la situazione fosse in regola, l'ente locale avrebbe trasmesso la comunicazione al terzo responsabile.

Se questo non è avvenuto significa che la posizione tecnico-amministrativa dell'impianto termico non è conforme.

Motivo di più per eseguire questa ispezione da parte dell'ente locale.

se si dovesse rilevare che il manutentore ha preso in carico da parte del condominio e non ha trasmesso la cosa all'ente locale è registrata nel catasto, vi è sicuramente una seconda sanzione a carico del manutentore.

Queste cose purtroppo sono abbastanza frequenti, ovverosia la carenza di corrette procedure di incarico da parte dei manutentori.

Modificato da Nanojoule
Nanojoule dice:

La norma prescrive, sottolineo prescrive, l'ispezione da parte dell'ente locale in caso di non conformità tecnica o documentale.

Tale procedura è in auge dal 1998.

Infatti sulla raccomandata è scritto: per questo la ditta ha fissato un appuntamento con addetti ufficio sezione impianti termici del comune ( disponibili e molto collaborativi ) per la consegna dei documenti dei loro clienti; tieni presente che l'impresa di manutenzione ha l'incarico anche di  terzo responsabile. 

Nanojuole noi del sud siamo più bravi😁

Modificato da Nicola L.
Nicola L. dice:

noi del sud siamo più bravi😁

Non lo metto in dubbio!!!

In ogni caso è facile controllare quello che afferma la società manutentrice-Terzo Responsabile mediante accesso al catasto regionale (facile facile da internet).

Fossi in lei verificherei la cosa....bastano 5 minuti!!

biagio64 dice:

Salve! Al catasto può accedere chiunque personalmente?

Se l'impianto è termoautonomo si.

Se invece è condominiale basta chiedere il codice di accesso al responsabile o al terzo responsabile.

Se l'amministratore o il terzo responsabile rifiutano di dare tale codice, è possibile esigere la visione stampa PDF della scheda.

Modificato da Nanojoule
biagio64 dice:

Salve! Al catasto può accedere chiunque personalmente?

Il catasto ha vari livelli di accesso e di operatività.

Si può essere visitatori, responsabili o amministratori, manutentore, ispettori ed enti locali.

Ognuno con un determinato livello di visibilità e di modifica allo stesso.

Modificato da Nanojoule

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