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GRAMBS

Ordine del giorno nomina amministratore e scioglimento condominio

Salve a tutti,

vi chiedo un parere: Un condominio composto da due edifici distinti è ad oggi senza amministratore, a seguito di dimissioni presentate da quello che era in carica, e intende dividersi in due condomini + un supercondominio. Per farlo ha però necessità di nominare un nuovo amministratore del condominio da sciogliere. I condòmini vorrebbero accorciare i tempi il più possibile unificando nomina amminstratore e delibera di scioglimento. Personalmente riterrei più corretto e ben fatto dividere le due assemblee: nomina amministratore, sucessivo passaggio di consegne e nuova assemblea con all'odg lo scioglimento. Voi che ne pensate? Affrontare un argomento così delicato (certa fonte di scontro con maggioranze davvero risicate) su due piedi, freschi di nomina, senza nemmeno in mano il libro verbale o le tabelle millesimali.... tutto è fattibile ma mi pare una cosa fatta male...

Se l'amministratore ha presentato le dimissioni e non è stato nominato un altro amministratore quello che era dimissionario è ancora amministratore, per cui fate le cosa come vanno fatte, nominate prima un amministratore con delibera assembleare, poi dividetevi in due condominii con le norme dell'art 61 e 62 Dacc, nominate un amministratore per stabile, e uno per il supercondominio, non so se sarà possibile fare tutto questo in una sola assemblea se non avete già programmato tutto e la maggioranza sia già consolidata.

Salve, in pratica essendo l'amministratore dimissionario ancora in carica, potete chiedere direttamente a lui (almeno due condòmini con 167mill) con raccRR di convocare una assemblea straordinaria con all'ordine del giorno scioglimento del condominio; dopo di chè ogni edificio nomina il proprio amministratore e in seguito l'amministratore del supercondominio.

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