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Ordine del giorno assemblea - l'amministratore può successivamente inviare comunicazione di assemblea straordinaria

Salve, avrei un dubbio e spero mi possiate aiutare.

Se l'assemblea decide all'unanimità di attendere dei preventivi entro e non oltre un certo termine, l'amministratore può successivamente inviare comunicazione di assemblea straordinaria inserendo preventivi ricevuti oltre il termine?

Premetto che lo stesso amministratore aveva inviato una comunicazione a tutti i condomini con la quale informa che la scelta doveva ricadere sui preventivi ricevuti prima della scadenza fissata dall'assemblea. Successivamente il preventivo è stato deciso tramite azione referendaria da parte del condominio, e adesso mi trovo una comunicazione di assemblea straordinaria con preventivi ricevuti oltre il termine senza averne ricevuto comunicazione in anticipo.

 

L'assemblea è stata richiesta da alcuni condomini ma senza specificarne il motivo, trovo quindi al quanto strano il comportamento dell'amministratore. Si può richiedere che venga modificato l'ordine del giorno?

Grazie.

Normalmente l'Ordine del Giorno tratta gli argomenti e non tutti i preventivi giunti all'assemblea e della data in cui sono arrivati.

Mi spiego meglio, se l'argomento all'OdG tratta "Rifacimento tetto e valutazione/scelta preventivi" è già sufficiente così, se ci saranno presenti dei preventivi giunti dopo la data prevista dall'assemblea, e se l'assemblea riterrà di non approvarli, sarà così deciso, ma se per caso sarà approvato un preventivo giunto tardi, non vedo motivo per rendere annullabile la scelta, questo non preclude una eventuale impugnazione, ma secondo me sarà quanto meno inutile visto che la maggioranza l'ha approvata.

Infatti la cosa molto strana, e che a me piace poco, è l'ordine del giorno con i nominativi dei preventivi. Come ho già detto, la maggioranza, tramite un referendum (foglio firmato dai condomini) aveva già espresso la propria opinione. Proprio per questo vorrei evitare un assemblea inutile, e non certo gratuita, per prendere una decisione già presa. Quindi, secondo lei, qualora dovesse essere approvato un preventivo successivo al termine (quindi in contrasto con una delibera dell'assemblea), il verbale è impugnabile?

Infatti la cosa molto strana, e che a me piace poco, è l'ordine del giorno con i nominativi dei preventivi. Come ho già detto, la maggioranza, tramite un referendum (foglio firmato dai condomini) aveva già espresso la propria opinione. Proprio per questo vorrei evitare un assemblea inutile, e non certo gratuita, per prendere una decisione già presa. Quindi, secondo lei, qualora dovesse essere approvato un preventivo successivo al termine (quindi in contrasto con una delibera dell'assemblea), il verbale è impugnabile?
Una delibera si può impugnare se è contraria alle nome previste dal Codice Civile oppure alle disposizioni del Regolamento di Condominio, può essere impugnata da chi ne ha l'interesse e che ha votato contrario oppure è rimasto astenuto, oppure potrà essere impugnata dai condomini assenti all'assemblea nei termini previsti dall'art. 1137 cc.

Come ho già detto e se il RdC prevede che i preventivi devono giungere entro una certa data e non oltre, per poi essere messi in discussione all'assemblea, questo vale, e se si adotteranno preventivi giunti dopo tale data, la delibera sarà impugnabile, per l'annullamento dovrà decidere il Giudice, per cui non posso aggiungere altro.

Comunque a mio parere anche ad evitare spese per impugnazioni, l'assemblea farebbe bene a non discutere dei preventivi giunti oltre la data stabilita, ovvero scartarli perchè giunti troppo tardi, sempre che questo sia il volere dell'assemblea sovrana.

La ringrazio molto. Quindi o l'assemblea preventivamente vota e accetta anche preventivi arrivati successivamente o c'è la possibilità che un condomine possa impugnare la delibera. La ringrazio veramente del supporto, questo forum è veramente utilissimo.

Salve Tullio,

ritorno sull'argomento perchè è venuta fuori un altra questione. In pratica alcuni condomini dicono che nell'azione referendaria (votata e firmata) si deve avere lo stesso quorum delle delibere (maggioranza interventui + 500millesimi). In realtà, secondo me, avendo deciso all'unanimità nel corso della precedente riunione di votare con questa modalità non credo sia necessario per forza questo quorum. Comunque l'esito della votazione è circa 600 millesimi (3 condomini) ma non la maggiornza delle teste (7 in totale). Grazie.

Salve Tullio,

ritorno sull'argomento perchè è venuta fuori un altra questione. In pratica alcuni condomini dicono che nell'azione referendaria (votata e firmata) si deve avere lo stesso quorum delle delibere (maggioranza interventui + 500millesimi). In realtà, secondo me, avendo deciso all'unanimità nel corso della precedente riunione di votare con questa modalità non credo sia necessario per forza questo quorum. Comunque l'esito della votazione è circa 600 millesimi (3 condomini) ma non la maggiornza delle teste (7 in totale). Grazie.

Quello del referendum è una questione che i condomini hanno deciso e non c'entra con la delibera per la scelta del preventivo, ovvero durante l'assemblea possono decidere di prendere in considerazione anche dei preventivi giunti dopo il limite precedentemente stabilito, non c'è nessuna legge che imponga un limite temporale per la presentazione dei preventivi, per cui se questa delibera è stata adottata con 600 mlm e in minoranza di teste, è una delibera non valida perchè mancante della doppia maggioranza, tra l'altro per stabilire un limite temporale, visto che non è regolamentata dalle norme giuridiche sarà necessaria l'unanimità 1000/1000

Il limite temporale oltre il quale non si potevano accettare altri preventivi è stato stabilito all'unanimità dai condomini, quindi completamente valido? Io ad esempio non ho portato altri preventivi perchè non sono riuscito nei termini, se avessi saputo che era ammesso avrei portato anche io il mio.

 

Comunque nel corso della prossima riunione la questione potrebbe arenarsi. Nel senso che si arriverebbe alla seguente votazione:

1- Preventivo 1 (600 millesimi 3 condomini)

2- Preventivo 2 (400 millesimi 4 condomini) - Questo sarebbe il preventivo portato oltre i termini.

Il limite temporale oltre il quale non si potevano accettare altri preventivi è stato stabilito all'unanimità dai condomini, quindi completamente valido? Io ad esempio non ho portato altri preventivi perchè non sono riuscito nei termini, se avessi saputo che era ammesso avrei portato anche io il mio.

 

Comunque nel corso della prossima riunione la questione potrebbe arenarsi. Nel senso che si arriverebbe alla seguente votazione:

1- Preventivo 1 (600 millesimi 3 condomini)

2- Preventivo 2 (400 millesimi 4 condomini) - Questo sarebbe il preventivo portato oltre i termini.

se saranno rispettate quelle posizioni andrete in stallo e non potrete adottare nessuna delle due proposte (delibera annullabile per quorum non conforme).

Comunque nel corso della prossima riunione la questione potrebbe arenarsi. Nel senso che si arriverebbe alla seguente votazione:

1- Preventivo 1 (600 millesimi 3 condomini)

2- Preventivo 2 (400 millesimi 4 condomini) - Questo sarebbe il preventivo portato oltre i termini.

Nessuna delle due potrà essere considerata valida, perchè nessuna delle due ha la doppia maggioranza, teste e millesimi, qualità indispensabili per la regolarità della delibera.

Infatti.

Ma visto che il limite temporale era stato fissato all'unanimita dei condomini con 1000 millesimi, sarà necessaria di nuovo questa maggioranza per modificare il limite? Perchè se così fosse possiamo richiedere che vengano esclusi i preventivi arrivati dopo (che sono anche più cari) e si procede con la votazione.

Salve Tullio,

ritorno sull'argomento perchè è venuta fuori un altra questione. In pratica alcuni condomini dicono che nell'azione referendaria (votata e firmata) si deve avere lo stesso quorum delle delibere (maggioranza interventui + 500millesimi). In realtà, secondo me, avendo deciso all'unanimità nel corso della precedente riunione di votare con questa modalità non credo sia necessario per forza questo quorum. Comunque l'esito della votazione è circa 600 millesimi (3 condomini) ma non la maggiornza delle teste (7 in totale). Grazie.

In condominio esistono e valgono solo delibere approvate dalle maggioranze in sede assembleare . I referendum(fogli che girano al di fuori dell'assemblea) in condominio non valgono nulla (al massimo sono un sondaggio preassembleare )

se avete deciso una certa procedura con delle regole da applicare, forse sarebbe serio attenervisi.

un domani chiunque potrebbe contestare qualcosa (a torto o a ragione) perchè ... "se avessi saputo, allora anch'io avrei portato" ...

e comunque le decisioni vengono prese in assemblea, non su fogli di carta affissi in bacheca (come dice giustamente peppe).

se volete/potete, annullate completamente la procedura ed eventualmente riproponetela con nuovi tempi (da rispettare) dando modo a chiunque di presentare o ri-presentare l'offerta.

sperando che nel frattempo i prezzi delle offerte non siano diventati di pubblico dominio.

In condominio esistono e valgono solo delibere approvate dalle maggioranze in sede assembleare . I referendum(fogli che girano al di fuori dell'assemblea) in condominio non valgono nulla (al massimo sono un sondaggio preassembleare )

Ciao Beppe la decisione del referendum scaturisce da un assemblea con voto unanime. Anche i termini fissati sono stati votati ad unanimità salvo poi essere palesemente disattesi solo da alcuni condomini e adesso la situazione è in stallo.

 

se avete deciso una certa procedura con delle regole da applicare, forse sarebbe serio attenervisi.

un domani chiunque potrebbe contestare qualcosa (a torto o a ragione) perchè ... "se avessi saputo, allora anch'io avrei portato" ...

e comunque le decisioni vengono prese in assemblea, non su fogli di carta affissi in bacheca (come dice giustamente peppe).

se volete/potete, annullate completamente la procedura ed eventualmente riproponetela con nuovi tempi (da rispettare) dando modo a chiunque di presentare o ri-presentare l'offerta.

sperando che nel frattempo i prezzi delle offerte non siano diventati di pubblico dominio.

 

Proprio per tale motivo ritengo nullo ciò che è pervenuto oltre il termine. L'assemblea aveva votato di attendere solo fino a quella data, poi disattesa da alcuni condomini che adesso hanno presentato altri preventivi e mandato in stallo la votazione. Visto che l'unanimità aveva fissato un termine, secondo me (ma parlo da ignorante in materia) occorre nuovamente l'unanimità per modificare la decisione dell'assemblea.

Proprio per tale motivo ritengo nullo ciò che è pervenuto oltre il termine. L'assemblea aveva votato di attendere solo fino a quella data, poi disattesa da alcuni condomini che adesso hanno presentato altri preventivi e mandato in stallo la votazione. Visto che l'unanimità aveva fissato un termine, secondo me (ma parlo da ignorante in materia) occorre nuovamente l'unanimità per modificare la decisione dell'assemblea.

su questo non sono d'accordo: una delibera è valida se rispetta i quorum previsti dal codice per quell'argomento.

se una precedente delibera ha votato a favore di un certo argomento con maggioranza di teste 8 su 12 e con 851/1000 (ad esempio), una seconda delibera in un'altra assemblea di argomento contrario alla prima presa con 4 teste su 7 e con 503/1000 ribalta la situazione.

sono entrambe delibere valide e l'ultima è quella da attuare.

su questo non sono d'accordo: una delibera è valida se rispetta i quorum previsti dal codice per quell'argomento.

se una precedente delibera ha votato a favore di un certo argomento con maggioranza di teste 8 su 12 e con 851/1000 (ad esempio), una seconda delibera in un'altra assemblea di argomento contrario alla prima presa con 4 teste su 7 e con 503/1000 ribalta la situazione.

sono entrambe delibere valide e l'ultima è quella da attuare.

Ok, convinto. Ma all'ordine del giorno deve esserci la modifica del verbale precedente, senza questo non si può fare. Se l'ODG non comprende la modifica del precedente verbale ci vuole l'unanimità per aggiungere argomenti all'ordine del giorno.

 

Per farla breve, non mi sembra corretto e molto probabilmente impugnabile, deliberare su argomenti in netto contrasto con un precedente verbale, senza prima modificare il verbale precedente. Se l'assemblea fissa una regola, tale regola deve essere rispettata, in caso contrario perde completamente di valore l'assemblea stessa.

Ok, convinto. Ma all'ordine del giorno deve esserci la modifica del verbale precedente, senza questo non si può fare. Se l'ODG non comprende la modifica del precedente verbale ci vuole l'unanimità per aggiungere argomenti all'ordine del giorno.

 

Per farla breve, non mi sembra corretto e molto probabilmente impugnabile, deliberare su argomenti in netto contrasto con un precedente verbale, senza prima modificare il verbale precedente. Se l'assemblea fissa una regola, tale regola deve essere rispettata, in caso contrario perde completamente di valore l'assemblea stessa.

un verbale racconta ciò che è successo, si è discusso e si è votato in funzione dell'odg di quell'assemblea.

non può essere modificato.

un'altra assemblea avrà anch'essa un odg nel quale sara riportato magari uno stesso argomento della precedente.

il verbale riporterà ciò che è successo, si è discusso e si è votato in funzione di questo odg.

chi ha interesse a che venga approvata o meno quell'argomento partecipa, discute, convince (o non partecipa, sbagliando in pieno).

le risultanze di quest'ultimo verbale saranno quelle a cui attenersi.

se la volontà dell'assemblea è ballerina certo la gestione non è facile, ma niente di irregolare sotto il profilo della coerenza col codice.

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