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vichingo61

Opposizione decreto ingiuntivo e riparto spese

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Buonasera, nel mio stabile si sono svolti dei lavori straordinari su parti comuni e su balconi privati, orbene la ditta che sui balconi ha fatto un pessimo lavoro chiede il pagamento e con decreto ingiuntivo ci intima di pagare il tutto.ora alcuni vogliono opporsi ma le spese legali come si ripartiscono? Insomma chi ha partecipato solo alle parti comuni dei lavori può pagare le spese legali anche per opporsi al decreto ingiuntivo pure per le parti private ( balconi)?

Ove possibile non mischiare privato con comune.

Le spese legali su un decreto ingiuntivo contro il condominio sono spese generali a carico di tutti per millesimi di proprietà.

Affidate la difesa ad un buon avvocato, saprà darvi le giuste direzioni.

Sì d'accordo, ma chi non possiede i balconi difettosi non è disposto a finanziare le spese di un giudizio, e vorrebbe non opporsi e pagare, credo che non si raggiungerà una decisione univoca e allora i proprietari dei balconi con dei danni si opporranno singolarmente, potranno farlo?

È brutto accollarsi problemi altrui ma quando avete deliberato avete fatto una libera scelta.

Se aveste avuto una fattura solo per le parti comuni, avreste pagato e l'impresa non avrebbe potuto chiedere nulla al condominio.

Se ha ottenuto il decreto ingiuntivo significa che il giudice ha ritenuto che avesse il diritto di farlo. Ora il condominio deve difendersi, non è possibile dividere le cose.

La possibilità di accordarsi c'è sempre, dipende molto dalla capacità di mediazione dell'amministratore.

Potreste proporre di pagare i lavori fatti a regola d'arte e la differenza una volta sistemate le mancanze.

Ma non c'era un direttore dei lavori?

Secondo il modesto parere avete sbagliato nel momento in cui in una assemblea avete discusso anche di lavori da effettuare nelle proprietà private: o tutti i proprietari dei balconi erano presenti ed hanno accettato, altrimenti la delibera è nulla. Detto ciò, secondo il mio modesto parere, avreste dovuto stipulare con la impresa un contratto in cui si definiva come parte committente il condominio -afferente le parti comuni- e i condomini -afferente le parti private- avendo la accortezza di inserire i nominativi dei còndomini delle singole u.i.

Nel medesimo contratto, inserivate un articolo relativo alla “rappresentanza” in cui si stabiliva che i singoli condòmini autorizzano l’amministratore al pagamento della ditta anche per le quote di loro spettanza esclusiva, dando per valido e rato sin d’ora il suo operato; pleonastico ricordare che il contratto sarebbe stato sottoscritto sia dall'amm.re che dai singoli condomini. A mio avviso era anche possibile che per quanto riguardava i balconi, ciascun condomino avrebbe potuto stipulare un contratto tra se e la ditta, in modo individuale.

Nella fattispecie esposta una soluzione ragionevole è quella di una azione congiunta di tutti i proprietari dei balconi difettosi nei confronti della ditta e del direttore dei lavori per vizi e difformità delle opere oggetto del contratto di appalto.

Però, non si può nè pensare nè pretendere un coinvolgimento degli altri condomini, in quanto stiamo parlando di proprietà privata.

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In effetti il contratto di appalto è unico ma suddiviso in riparti parti comuni e private, ora il decreto ingiuntivo è unico ma alcuni balconi sono infiltrati e altri no allora metà dei condomini vogliono fare un accordo transattivo e Mara invece vogliono opporsi al decreto. Ora quelli che vogliono pagare con un accordo transattivo lo possono fare per la loro quota spettante? Si tenga presente che sono la maggioranza dei millesimi e invece, quelli che vogliono opporre il decreto lo possono fare singolarmente? Questi ultimi sono la maggioranza dei convenuti.

In effetti il contratto di appalto è unico ma suddiviso in riparti parti comuni e private, ora il decreto ingiuntivo è unico ma alcuni balconi sono infiltrati e altri no allora metà dei condomini vogliono fare un accordo transattivo e Mara invece vogliono opporsi al decreto. Ora quelli che vogliono pagare con un accordo transattivo lo possono fare per la loro quota spettante? Si tenga presente che sono la maggioranza dei millesimi e invece, quelli che vogliono opporre il decreto lo possono fare singolarmente? Questi ultimi sono la maggioranza dei convenuti.

Opinione personale: cercate di restare uniti. Fate capire all'azienda che non state pagando non per partito preso ma in quanto, proprio trattandosi di lavori rientranti in un singolo contratto ed essendoci evidenti difetti di lavorazione, deve porre rimedio ai suoi errori prima di ricevere il saldo dell'opera. Inoltre il debito non è suddiviso, chi vi dice che una volta ricevuta una parte del credito da chi è soddisfatto dei lavori, non torni a bussare alla porta del condominio per ottenere il resto?

Sì certo che la ditta chiede con decreto ingiuntivo la somma ma libererebbe con una quietanza transattiva chi ha pagato la propria quota, o non è così? È tre invece glì altri opponendosi al decreto andrebbero ad istaurare una causa e alla fine si spera veder riconosciuti i propri danni per i balconi.

Si può con un documento ridurre la cifra del decreto è quindi esporre il condominio solo alla restante differenza?

Se avete ripartito per millesimi anche i balconi, ora viene male ad accollare le spese legali ai singoli proprietari, ma a mio avviso è così. Leggi verso la fine del link.

--link_rimosso--

No, non abbiamo ripartito i balconi in millesimi generali ma solo ai proprietari degli stessi, e allora? Le spese legali si ripartiscono per millesimi di proprietà oppure ricadono sulle parti comuni o private ( balconi) facendo un riparto che segue quello fatto per i lavori?

Bisongerebbe leggere tutte le carte. E sapere se avevate un direttore lavori, se sono state fatti collaudo e prove di allagamento, se ha dato il fine lavori, come il contratto di appalto regolava i pagamenti, etc.

Se in tal senso non venne scritto nulla, vale il principio "prima paghi, poi contesti".

Si c'è un direttore dei lavori è un riparto, il collaudo non è stato fatto ancora ma intanto la ditta ha un decreto ingiuntivo.per fare opposizione le spese legali si ripartiscono per millesimi oppure come da riparto dei lavori un tanto per le parti comuni ed un tanto per i balconi?

Si c'è un direttore dei lavori è un riparto, il collaudo non è stato fatto ancora ma intanto la ditta ha un decreto ingiuntivo.per fare opposizione le spese legali si ripartiscono per millesimi oppure come da riparto dei lavori un tanto per le parti comuni ed un tanto per i balconi?

 

Come ti è stato anticipato da Efisio non esiste risposta certa soprattutto in questo caso ove le carte, le delibere e tutto il contesto andrebbero prima analizzate e non possono pertanto sfociare e ridursi in una mera e banale scelta/risposta di riparto.

Perdona ma la materia non lo consente, pertanto potrai raccogliere pareri che però difficilmente potrai vantare in assemblea.

Come ti è stato anticipato da Efisio non esiste risposta certa soprattutto in questo caso ove le carte, le delibere e tutto il contesto andrebbero prima analizzate e non possono pertanto sfociare e ridursi in una mera e banale scelta/risposta di riparto.

Perdona ma la materia non lo consente, pertanto potrai raccogliere pareri che però difficilmente potrai vantare in assemblea.

Sicuramente le spese legali si dividono per millesimi. Almeno una cosa è certa. Poi per il resto....

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