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azabara

Oneri del rappresentante e non amministratore in un condominio autogestito

Buongiorno vivo in un condominio di 6 appartamenti autogestito.sono 4 anni che ci abito e da 3 seguo la contabilita' interna per pagara luce,acqua e assicurazione.da un mese a questa parte ho scoperto che le utenze erano state aperte da un amministratore nominato 15 anni(il nipote di una proprietaria) fa di cui la nomina ormai e' decaduta e quest'ultimo ancora oggi risulta rappresentante all'agenzia delle entrate e ovviamente vorrebbe togliersi poiche' non vive nemmeno piu' a roma.ad oggi dovremmo nominare internamente un nuovo "rappresentante" e non un amministratore,volevo chiedere a quali oneri fiscali bisogna adempiere.premetto che non dichiariamo 770 poiche' non abbiamo parcelle di professionisti.le responsabilita' civili e penali comunque sarebbero di tutti? E poi se e' gia' stato costituito un condominio 15 anni fa gia' con un codice fiscale e il vecchio rappresentante volesse togliersi cosa comporta se nessuno lo sostituisce all'ade?grazie anticipatamente

Ti rispondo solamente riguardo il "rappresentante" e lascio a chi ne sa di più di me le altri parti fiscali.

Sarebbe opportuno che in assemblea un condomino venga nominato "rappresentante" e contemporaneamente i condomini decidano di non avere più l'amministratore, con questo verbale la persona designata si recherà all'AdE e compilando il Mod aa 5/6,

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potrà variare il nominativo dall'amministratore al proprio.

Buongiorno vivo in un condominio di 6 appartamenti autogestito.sono 4 anni che ci abito e da 3 seguo la contabilita' interna per pagara luce,acqua e assicurazione.da un mese a questa parte ho scoperto che le utenze erano state aperte da un amministratore nominato 15 anni(il nipote di una proprietaria) fa di cui la nomina ormai e' decaduta e quest'ultimo ancora oggi risulta rappresentante all'agenzia delle entrate e

1)ovviamente vorrebbe togliersi poiche' non vive nemmeno piu' a roma.

2)ad oggi dovremmo nominare internamente un nuovo "rappresentante" e non un amministratore,volevo chiedere a quali oneri fiscali bisogna adempiere.

3)premetto che non dichiariamo 770 poiche' non abbiamo parcelle di professionisti.

4)le responsabilita' civili e penali comunque sarebbero di tutti?

5)E poi se e' gia' stato costituito un condominio 15 anni fa gia' con un codice fiscale e il vecchio rappresentante volesse togliersi cosa comporta se nessuno lo sostituisce all'ade?grazie anticipatamente

1)Fatti dare delega con firma di tutti gli altri proprietari per sostituire con il tuo nome quello del vechcio rappresentante. Il Codice Fiscale rimarrà sempre lo stesso. Non serve alcuna assmeblea e nessuna votazione per nominarti rappresentante.

 

2)Gli oneri fiscali sono praticamente coincidenti con quelli di un amministratore "ufficiale". Siete solamente esentati dall' obbligo di c/c bancario su cui far transitare tutti i movimenti finanziari riconducibili al Condominio.

 

3)Il 770 non và fatto solo per le parcelle dei professionisti ma ogniqualvolta effettuate una Ritenuta d' Acconto nella fattura dei fornitori (riparazioni condominiali, pulizie etc etc).

 

4)SI. Eventualmente gli altri condomini potrebbero addebitarti responsabilità formali (fisicamente sarai tu che vai a compiere certe operazioni)

 

5)Il problema si avrebbe se l' AdE volesse contattarvi per comunicazioni in merito a problemi fiscali. Avendo un indirizzo e un contatto non valido vi sarebbero perdite di tempo con inutili rischi a vostro carico. Prima agite meglio è.

 

3)Il 770 non và fatto solo per le parcelle dei professionisti ma ogniqualvolta effettuate una Ritenuta d' Acconto nella fattura dei fornitori (riparazioni condominiali, pulizie etc etc).

 

5)Il problema si avrebbe se l' AdE volesse contattarvi per comunicazioni in merito a problemi fiscali. Avendo un indirizzo e un contatto non valido vi sarebbero perdite di tempo con inutili rischi a vostro carico. Prima agite meglio è.

3) Non solo. Il 770 va presentato anche nel caso vengano corrisposti compensi a soggetti che operano in uno dei regimi fiscali agevolati (regime fiscale di vantaggio di cui all'art. 27 DL 98/2011- regime fiscale per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo di cui all'art. 13 L. 388/2000), che non prevedono l'assoggettamento alla ritenuta.

5) Eventuali comunicazioni arrivano sempre all'indirizzo del Condominio, a meno che non sia stata richiesta la domiciliazione degli atti.

🙂

Giusta integrazione/precisazione...ce ne sarebbero pure altre ma era mettere troppa carne sul fuoco.

 

Penso si sia capito che la cosa non vada presa sottogamba.😎

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