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coronelli

Onere della prova perdita acqua appartamento sottostante

Tra due condomini è sorta una diatriba, in quanto si è verificata un'infiltrazione di acqua nell'appartamento sottostante.

Il condominio danneggiato ha chiesto la riparazione del danno e si è sentito rispondere che deve contattare l'Amministratore il quale dovrà fare accertamenti per l'imputazione del danno. Preciso che il bagno avrà circa 45 anni, non è stato ristrutturato. E' giusta questa procedura?

Il condomino danneggiato potrebbe far eseguire una perizia e se risulterà che il danno proviene dal appartamento sovrastante citare il vicino per danni chiedendo anche il risarcimento del costo della perizia.

Se in polizza pagate la copertura della ricerca del danno, l'amministratore deve inviare la denuncia di sinistro alla compagnia. Comunque, visto che hai scritto "si è sentito rispondere", è meglio chiedere per iscritto (racc.ta o fax), all'amm.re di avviare la ricerca del guasto, avvertendolo che se non provvederà entro tot giorni, il danneggiato sarà costretto ad agire in proprio per palese urgenza ed evitare l'aggravarsi dei danni.

 

Il senso di tutto ciò è che se il guasto è su una parte comune, il tecnico incaricato interviene subito senza lasciare un buco aperto che perde. Nel caso fosse il tecnico di tua fiducia a scoprirlo, puoi anche riscrivere all'amm.re informandolo del guasto sull'impianto comune e ridandogli come prima tot giorni per intervenire e via di seguito. Idem per le eventuali opere aggiuntive tipo rivestimenti o cassonetti avvolgibili.

Il guasto non è parte comune, si tratta del punto di derivazione, in cui il canale di scarico si immette nel servizio esclusivo, è da interdersi come specifico del canale stesso, al servizio della singola proprietà, come già verificato con l'intervento di due idraulici.

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