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luigi-persico

Occupazione abusiva spazi condominiali.

Avevo già posto il problema ma senza un esaudiente e definitiva soluzione.

Vi sono due condomini che si sono impossessati di una stanza, ex caldaia, per parcheggiare da bici e oggi anche ciclomotori e deposito di oggetti personali adducendo che non hanno il garage.

L'amministratore ha affisso un avviso che intimava di liberare il locale entro pochi giorni oppure l'avrebbe fatto Lui, questo non è avvenuto hanno fatto orecchie da mercante.

Chiedo gentilmente: cosa si può fare? posso rivolgermi ad un legale oppure altro? quali leggi regolano queste aree? inutile dire se l'amministratore non fa cambiatelo, il problema non si estinguerebbe si spenderebbero spese per il nuovo amm.re ma il problema resterebbe si protrarrà tra una assemblea e l'altra ma il problema resterebbe.

Grazie

innanzitutto bisogna decidere in assemblea cosa fare del locale ex caldaia. Una volta deliberato in tal senso, l'amministratore ha l'obbligo di far rispettare le decisioni prese dei condomini con delibera.

ai prepotenti o ai fuorilegge si può rispondere con la stessa moneta oppure con la legge.

esclusa la prima ipotesi, l'assemblea potrebbe regolamentare l'utilizzo di quello spazio.

dico regolamentare perchè ogni condomino può utilizzare la cosa comune purchè non impedisca agli altri di farne parimenti uso (art 1102 cc).

e il locale caldaia forse non soddisfa le esigenze di tutti.

ciò non risolverebbe il problema se i soliti soggetti se ne infischiassero ma avreste un'arma in più per pressare l'amministratore e per eventualmente ricorrere in giudizio (sentite un legale valutate se l'impresa vale la spesa).

Avevo già posto il problema ma senza un esaudiente e definitiva soluzione.

Vi sono due condomini che si sono impossessati di una stanza, ex caldaia, per parcheggiare da bici e oggi anche ciclomotori e deposito di oggetti personali adducendo che non hanno il garage.

L'amministratore ha affisso un avviso che intimava di liberare il locale entro pochi giorni oppure l'avrebbe fatto Lui, questo non è avvenuto hanno fatto orecchie da mercante.

Chiedo gentilmente: cosa si può fare? posso rivolgermi ad un legale oppure altro? quali leggi regolano queste aree? inutile dire se l'amministratore non fa cambiatelo, il problema non si estinguerebbe si spenderebbero spese per il nuovo amm.re ma il problema resterebbe si protrarrà tra una assemblea e l'altra ma il problema resterebbe.

Grazie

Se non può essere utilizzato da tutti, basta farlo chiudere a chiave dall'amministratore.

Se non può essere utilizzato da tutti, basta farlo chiudere a chiave dall'amministratore.

l'amministratore deve disciplinare il pari uso, non vietare il diritto di uso.

l'amministratore deve disciplinare il pari uso, non vietare il diritto di uso.

Certo... infatti ho specificato "se non può essere utilizzato da tutti".

 

O può essere utilizzato da tutti o da nessuno.

Se non può essere utilizzato da tutti, basta farlo chiudere a chiave dall'amministratore.
Certo... infatti ho specificato "se non può essere utilizzato da tutti".

 

O può essere utilizzato da tutti o da nessuno.

penso però che chiuderlo a chiave sia impedirne il diritto d'uso (pur se questo diritto è usato da alcuni con prepotenza).

penso però che chiuderlo a chiave sia impedirne il diritto d'uso (pur se questo diritto è usato da alcuni con prepotenza).

Certo... in ogni caso, la decisione dipende da molti fattori, anche di sicurezza... per esempio, se si lascia il locale aperto e incustodito potrebbe anche andarci qualcuno a dormire o a rubare!!!

Certo... in ogni caso, la decisione dipende da molti fattori, anche di sicurezza... per esempio, se si lascia il locale aperto e incustodito potrebbe anche andarci qualcuno a dormire o a rubare!!!

d'accordo, quindi meglio che si organizzino (o l'amministratore chieda) in assemblea per decidere cosa fare di questo locale, così l'amministratore saprà cosa fare e tutti saranno soddisfatti.

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