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marodda

Obbligo passaggio al mercato libero energia

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Mia60 dice:

Ciao @TGuido56 , da una nonnetta anziana come me le tue spiegazioni sono state utilissime...

Per quanto a prima vista non sembri proprio, le proposte economiche di Mia60 e marodda sono abbastanza simili. Entrambe agganciate al prezzo mensile all'ingrosso.

 

In quella di Mia60 il "Corrispettivo Luce Index" corrisponde al PUN (Prezzo Unico Nazionale) ufficiale alla Borsa elettrica di gennaio.
Vedi nelle CTE se dicono che applicheranno il PUN dello stesso mese (in cui avvengono i consumi) o del mese prima. Coi prezzi che stanno ora calando qualcuna fa il furbo: "fa slittare" i costi applicati a quelli del mese prima e ci rosicchia qualcosa.

 

Li avevo già postati? PUN gennaio, febbraio, marzo incluse perdite = 0,1982; 0,1772; 0,1529 €/kWh (provvisorio perché marzo deve ancora chiudersi). Li si trova sul sito mercatoelettrico.org Esiti -> Statistiche -> sintesi MGE-MGP, medie 2023 che sono senza perdite (moltiplicarli a mano per 1,1)
Nelle offerte serve saper riconoscere che è il PUN, null'altro. Così non cadiamo in valutazioni errate: un fornitore nella sua proposta fa vedere il PUN di gennaio; un altro quello di febbraio e così ti sembra più conveniente lui, e invece no. Le differenze potrebbero essere altrove ma non lì.

 

Poi c'è lo spread o alfa o il "contributo al consumo" o sbilanciamento o come lo chiamano.
Per Mia60: 0,033 €/kWh.
Per marodda: 0,030 e si direbbe che è quello finale. Non c'è davanti (1+L)=1,1 a moltiplicare, quindi è proprio 0,030 fatto e finito.
 
Poi ci sono i costi fissi.
Per Mia60: 144 -18,38 = 125,62 €/anno
Per marodda: 96 €/anno (dice: comprensivo di DispBT, quindi si esimono dal sottrrare i 18,38)
Poi marodda ha un sconto ulteriore del 6%

A tirar le somme la proposta fatta a marodda sembra meglio di quella di Mia90.
L'importante alla fine è imparare a "leggere tra le righe", per orientarsi e non prendere cantonate.

Modificato da TGuido56
TGuido56 dice:

Nelle offerte serve saper riconoscere che è il PUN, null'altro. Così non cadiamo in valutazioni errate: un fornitore nella sua proposta fa vedere il PUN di gennaio; un altro quello di febbraio e così ti sembra più conveniente lui, e invece no. Le differenze potrebbero essere altrove ma non lì.

Grazie @TGuido56

In effetti l'offerta scelta da me non è delle migliori ma quando ho sottoscritto il contratto ero cosciente  ed ho accettato 144 euro annnui di spese fisse di commercializzazione ed il costo dell'energia al PUN + €. 0,05 al Kw e mi pare che almeno su questo sulla bolletta non ci siano costi occulti oltre a corrispondere al reale i Kw fatturati mensilmente nel mese di gennaio e di febbraio. Per caso vedi altri costi occulti nel dettaglio della mia bolletta gennaio/febbraio 2023?


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Modificato da Leonardo53
TGuido56 dice:


Poi ci sono i costi fissi.
Per Mia60: 144 -18,38 = 125,62 €/anno
Per marodda: 96 €/anno (dice: comprensivo di DispBT, quindi si esimono dal sottrrare i 18,38)
Poi marodda ha un sconto ulteriore del 6%

A tirar le somme la proposta fatta a marodda sembra meglio di quella di Mia90.
L'importante alla fine è imparare a "leggere tra le righe", per orientarsi e non prendere cantonate.

🤣🤣Come hai fatto a capire che Mia60 = Mia90???

 

Scherzi a parte, ti ringrazio. Ho visto le nuove offerte dal portale di Arera sono "spaventose". Devo fare bene i conti prima di decidere.

 

Grazie ancora.

TGuido56 dice:

Per quanto a prima vista non sembri proprio, le proposte economiche di Mia60 e marodda sono abbastanza simili. Entrambe agganciate al prezzo mensile all'ingrosso.

 

In quella di Mia60 il "Corrispettivo Luce Index" corrisponde al PUN (Prezzo Unico Nazionale) ufficiale alla Borsa elettrica di gennaio.
Vedi nelle CTE se dicono che applicheranno il PUN dello stesso mese (in cui avvengono i consumi) o del mese prima. Coi prezzi che stanno ora calando qualcuna fa il furbo: "fa slittare" i costi applicati a quelli del mese prima e ci rosicchia qualcosa.

 

Li avevo già postati? PUN gennaio, febbraio, marzo incluse perdite = 0,1982; 0,1772; 0,1529 €/kWh (provvisorio perché marzo deve ancora chiudersi). Li si trova sul sito mercatoelettrico.org Esiti -> Statistiche -> sintesi MGE-MGP, medie 2023 che sono senza perdite (moltiplicarli a mano per 1,1)
Nelle offerte serve saper riconoscere che è il PUN, null'altro. Così non cadiamo in valutazioni errate: un fornitore nella sua proposta fa vedere il PUN di gennaio; un altro quello di febbraio e così ti sembra più conveniente lui, e invece no. Le differenze potrebbero essere altrove ma non lì.

 

Poi c'è lo spread o alfa o il "contributo al consumo" o sbilanciamento o come lo chiamano.
Per Mia60: 0,033 €/kWh.
Per marodda: 0,030 e si direbbe che è quello finale. Non c'è davanti (1+L)=1,1 a moltiplicare, quindi è proprio 0,030 fatto e finito.
 
Poi ci sono i costi fissi.
Per Mia60: 144 -18,38 = 125,62 €/anno
Per marodda: 96 €/anno (dice: comprensivo di DispBT, quindi si esimono dal sottrrare i 18,38)
Poi marodda ha un sconto ulteriore del 6%

A tirar le somme la proposta fatta a marodda sembra meglio di quella di Mia90.
L'importante alla fine è imparare a "leggere tra le righe", per orientarsi e non prendere cantonate.

Grazie ancora , Guido.

Volevo chiederti due cose: i 18,38 euro di DispBT sono uno sconto fatto a livello governativo?

Come giudichi, rispetto alla proposta fattami dal mio attuale fornitore, quest'altra di Estra, che mi sembra molto vantaggiosa:

Grazie ancora

Mia60 dice:

Come hai fatto a capire che Mia60 = Mia90???

... Mia60 = Mia90 ...

... domanda spontanea ... sei Mia ? 😀

... 🤧 ...

rivolgetevi a compagnie solide, altrimenti se falliscono, vi ritrovate staccati

Ospite___ dice:

... Mia60 = Mia90 ...

... domanda spontanea ... sei Mia ? 😀

... 🤧 ...

Per essere l'Enclicopedico, tu sai bene che IO sono MIA..., 60/90 sono piccoli dettagli... 🤣🤣

 

P.S. Bella la canzone, grazie.

prociotta dice:

rivolgetevi a compagnie solide, altrimenti se falliscono, vi ritrovate staccati

Sono d'accordo, infatti, il "marchio" è importante. 👍

Leonardo53 dice:

Grazie @TGuido56

In effetti l'offerta scelta da me non è delle migliori...
 e mi pare che ... sulla bolletta non ci siano costi occulti

L'offerta all'epoca andava bene e conviene ancora, almeno sino a fine marzo.
A metà 2022 uno spread 0,05 era giusto. Ora il PUN è calato e di riflesso gli spread proposti: 0,030 - 0,035 come abbiam visto.
Più in generale uno spread sul 10-15% del PUN (al momento della sottoscrizione) è congruo.

Per tua tranquillità ecco la tua bolletta col SEN
Costerebbe 167,54. Tu hai pagato 126,25. Risparmio 41,29. Da aprile (dicono) il SEN scenderà e torneremo a ragionarci.
Nessun costo occulto: precisissimi nell'applicazione dello spread e del DispBT. Il "tuo" dispacciamento è appena più basso che in Tutela (si può spiegare ma sorvolo), Il resto uguale: tasporto e gestione 16,58, accisa 0,32, IVA 10%.
La bolletta è di ENEL? Se sì, visto che nell'asta STG son rimasti a bocc'asciutta, può essere che cerchino di tenersi buoni gli altri clienti. Aspetta i primi di aprile, vediamo come va il SEN, e poi una chiamata per vedere se possono rimodulare il tuo contratto. Mia cognata fa così e mi sembra che le funziona.

TGuido56 dice:

La bolletta è di ENEL?

Grazie. Confermo che il mio fornitore è ENEL ENERGIA. Ringrazio soprattutto per la dritta che mi hai dato sul tentativo di rimodulare il contratto senza dover cambiare fornitore perchè con ENEL ENERGIA ho anche la fornitura del gas in mercato tutelato e tra SEN e ENEL ENERGIA (che credo che tempo fa fossero la stessa azienda) non ho mai avuto un problema in tutti questi circa 40 anni che sono loro cliente ed onestamente, vista la mia media di 2000 kw annui, preferirei non cambiare, pur consapevole che tra spred e costo di commercializzazione potrei trovare qualche fornitore che mi faccia risparmiare 100/150 euro annui.

marodda dice:

Grazie ancora , Guido.

Volevo chiederti due cose: i 18,38 euro di DispBT sono uno sconto fatto a livello governativo?

Per così dire sì. Sono un retaggio di quando c'erano gli scaglioni di consumo con prezzi diversi. Anche il DispBT era a a scaglioni con un termine fisso (negativo, che è rimasto) e uno a consumo, che si poteva mangiare o no quello negativo. Chi consumava poco veniva rimborsato. Chi consumava di più pagava.
In pratica gli scialaquatori di energia foraggiavano (in parte) chi invece la risparmia.
Poi è venuta l'Unione europea a dire che i "sussidi incrociati" non vanno bene. Adesso, a distanza di 30 anni, se n'è venuto fuori Giorgetti a dire che dobbiamo tornare ai prezzi differenziati. Chi ci capisce è bravo.

 

Per la proposta di Estra devi darmi un po' di tempo. Faccio fatica a soddisfare tutti

Modificato da TGuido56
  • Grazie 1
TGuido56 dice:

Da aprile (dicono) il SEN scenderà e torneremo a ragionarci.

nel frattempo ...

Gli oneri tornano in bolletta dal 1 aprile, rincari di 344 euro a famiglia
Monica Pieraccini - 18/03/2023

Le associazioni dei consumatori chiedono una proroga

degli interventi messi in campo a fine 2021 dal governo Draghi.

Rallenta l'inflazione, ma fare la spesa costa di più

 

Via anche l'abbattimento dell'Iva dal 10% al 5% sul gas

 

Cosa cambia col Decreto Bollette da aprile

Redazione - 23/03/2023

Il 31 marzo scadono gli sconti previsti nella Legge di Bilancio, quindi è l’occasione per rivedere gli aiuti: la linea sembra essere che per la fine dell’anno tutti quelli per i privati dovrebbero essere collegati ai consumi virtuosi, che sostituiranno l’attuale bonus famiglia.

L’esecutivo, col supporto tecnico di ARERA, sta studiando quindi alcune modifiche tecniche per il breve periodo: l’IVA al 5% dovrebbe restare in essere fino a giugno, così come il bonus sociale sulle bollette, legato all’ISEE fino a 15.000 euro.

 

Bollette luce e gas: cosa succede da aprile

A. Piccirilli - 02/03/2023

Il governo deve decidere se prorogare gli sconti in scadenza alla fine del primo trimestre.

Le stime di Assoutenti: senza il taglio degli oneri i rincari per gas e luce saranno rispettivamente del 58% e 27%. La buona notizia è che il prezzo dell'energia sul mercato sta scendendo

 

Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è possibilista, ma non si sbilancia. "Stiamo facendo in questi giorni una valutazione in raccordo con il ministero dell'Economia che tiene i cordoni della borsa e questo influirà certamente nell'inserire anche tutto, in parte o nulla, dei cosiddetti oneri di sistema nella bolletta" dice ospite di Start, su Skytg24.

 

Si ricorda che, come previsto dalla 'Legge Bilancio', per il I trimestre 2023 ARERA ha già azzerato gli oneri generali di sistema anche per il gas. Confermata anche la componente negativa UG2 per i consumi gas fino a 5.000 smc/anno e la riduzione Iva sul gas al 5%.

marodda dice:

Come giudichi, rispetto alla proposta fattami dal mio attuale fornitore, quest'altra di Estra, che mi sembra molto vantaggiosa:

Estra: le condizioni di contratto sembrano scritte bene.
La loro scheda di confrontabilità contiene due errori: per i consumi 3500 kWh/anno e 6000 kWh/anno non hanno applicato la quota potenza di 20,52 €/kWh/anno (lo vedo dagli importi). E poi la stima a 6000 kWh/anno dev'essere fatta con potenza 6 kW, come fa vedere ARERA nel file Excel che trovi su
ESTRA ha messo assieme 3500 e 6000 kWh/anno sotto la voce "potenza 4,5 kW" e il costo potenza non l'ha incluso.
A parte questo il costo energia di Estra mi pare calcolato giusto. Non ho sottomano il dato preciso di dispacciamento ex-post. Ho usato quello SEN e più o meno ci siamo.

Purtroppo leggo una lamentela circostanziata su Estra (in un'altro blog/chat sull'elettricità)
e la valutazione media su Trustpilot è 1,2 su 5 stelle: molto bassa.
Uomo avvisato...

  • Mi piace 1

@TGuido56 , a proposito, il mio fornitore attuale fornisce sia gas sia elettricità. Anche la fornitura del gas subisce gli stessi cambiamenti?

 

Qualche consiglio?

 

Grazie in anticipo.

Mia60 dice:

...il mio fornitore attuale fornisce sia gas sia elettricità. Anche la fornitura del gas subisce gli stessi cambiamenti?

Dovrebbero essere tra loro indipendenti. Di norma è il nuovo fornitore che ti chiude il contratto con quello vecchio, nel momento in cui si fa il passaggio. Se cambi solo l'elettricità allora il gas resterebbe come prima. In verità non ti so dire se l'Autorità ha emanato prescrizioni a riguardo. Sulle tempistiche so di sì. Per il resto non mi sono informato.

Ospite___ dice:

... Mia60 = Mia90 ...

... domanda spontanea ... sei Mia ? 😀

Pensavo Mia Martini, invece...

Un tuffo al cuore! La canzone melodica italiana con tutti gli ingredienti: 4+4 di Nora Orlandi, tappeti di violini, intro sul circolo delle quinte che sfoga nelle potenti terzine (sempre belle, da "Only you" dei Platters a Dallara a "A chi" di Leali).

Arrivo solo ora perché il mio Mac del 2007, da cui sto scrivendo, è mezzo andato: scheda grafica partita e funziona solo con startup minimale... senza audio 😞

Ospite___ dice:

... Mia60 = Mia90 ...

... domanda spontanea ... sei Mia ? 😀

(ancora off topic, poi prometto che smetto)

Per Alberto: incidentalmente l'incipit di Donaggio torna e ritorna più o meno simile nella musica. Da "Dana" di Roland Kovac 1971 --link_rimosso-- a "Se mi lasci non vale" cantata da Julio Iglesias 1976 --link_rimosso-- a "Still got the blues" di Gary Moore 1990 --link_rimosso--
Ma Moore perse la causa per plagio (delle stesse note) suonate dai Jud's Gallery nel 1974. Alla fine i diritti d'autore dovrebbero andare a Donaggio 1965.

 

Mi è arrivata la prima letterina di passaggio da SEN ad altro fornitore. Non è stata effettuata la scelta di un formitore in mercato libero, confidando che il passaggio sarebbe stato alle tutele graduali con tariffe migliori rispetto a quelle di SEN e comunque la scelta era di temporeggiare in attesa della stabilizzazione del mercato.

Il problema è che la letterina che è arrivata al condomìnio lo pone non nelle tutele graduali, ma nel servizio di salvaguardia. L'operatore del gestore non mi ha saputo dare la motivazione, anzi era stupito del fatto che non fossimo in TG e non mi ha neppure dato indicazioni rispetto alla differenza con le tutele graduali.

Qualcuno mi sa dare spiegazioni? Devo correre a cercare qualche fornitore nel mercato libero, ammesso che si possa uscire dalla salvaguardia in modo flessibile?
San @TGuido56 mi sai dire qualcosa a tal proposito?

Danielabi dice:

Qualcuno mi sa dare spiegazioni?

Al momento non riesco a circoscrivere la ricerca nella rete internet ...

 

Di ufficiale risulta quanto segue ...

pubblicata sul sito www.arera.it in data 02 marzo 2023

Rapporto 28 febbraio 2023
75/2023/I/eel

Rapporto sull’esito delle procedure concorsuali

per l’individuazione degli esercenti il servizio a tutele graduali per le microimprese

 

A conclusione del processo fin qui descritto, sono stati dunque individuati, per ogni area territoriale, in via provvisoria, gli esercenti aggiudicatari il STG, successivamente confermati in via definitiva in esito al versamento delle garanzie per l’erogazione del servizio 9. La graduatoria definitiva, riportata in tabella 5, unitamente ai relativi prezzi di aggiudicazione è stata pubblicata sul sito di Acquirente Unico in data 16 dicembre 2022.

9 È previsto, a titolo di garanzia, un deposito cauzionale sotto forma di garanzia bancaria pari a euro 2.500.000 euro per ogni area territoriale per la quale un operatore risulti assegnatario.

 

Per ultimo si segnala che durante il periodo precedente all’attivazione del STG, gli esercenti la maggior tutela dovranno trasmettere ai clienti finali che rientrano nell’ambito di applicazione di detto servizio un’informativa, contenente un testo predisposto dall’Autorità 10, per renderli maggiormente edotti in merito al passaggio al nuovo servizio così che possano valutare per tempo come comportarsi e le scelte da effettuare.

10 Cfr. Allegato C alla .

 

In prospettiva del superamento del servizio di maggior tutela per i clienti domestici, secondo la scadenza prevista dal legislatore, l’esperienza maturata in occasione delle procedure concorsuali appena concluse contribuirà sicuramente all’individuazione di ulteriori affinamenti all’attuale disegno d’asta (che si è comunque rivelato generalmente efficace), alle condizioni di erogazione di detto servizio, alle modalità di trasferimento dei punti di prelievo ai nuovi esercenti senza soluzione di continuità, in funzione delle caratteristiche specifiche dei clienti coinvolti, connotati da una minore capacità di orientarsi nel mercato e da una numerosità di gran lunga superiore.

 

Elettricità: prorogata al 1° aprile 2023 l’attivazione del Servizio a tutele graduali

per le microimprese fino al 1° aprile proseguirà il normale servizio il fornitore di tutela.

Il provvedimento valido anche per altri clienti non domestici

Milano, 18 novembre 2022

 

Prorogata al 1° aprile 2023 la data di attivazione del Servizio a tutele graduali (STG) per le microimprese e per la generalità dei clienti non domestici (es. alcuni condomini) che - a partire dal 1° gennaio 2023, come previsto dalla - non potranno più essere riforniti stabilmente nel servizio di maggior tutela.

Modificato da Ospite___
Danielabi dice:

Mi è arrivata la prima letterina di passaggio da SEN ad altro fornitore. Non è stata effettuata la scelta di un formitore in mercato libero, confidando che il passaggio sarebbe stato alle tutele graduali con tariffe migliori rispetto a quelle di SEN e comunque la scelta era di temporeggiare in attesa della stabilizzazione del mercato.

Il problema è che la letterina che è arrivata al condomìnio lo pone non nelle tutele graduali, ma nel servizio di salvaguardia.

 

Ma il servizio di salvaguardia crea problemi anche con la direttrice dell'agenzia delle entrate ?😉

Ospite___ dice:

Rapporto sull’esito delle procedure concorsuali

per l’individuazione degli esercenti il servizio a tutele graduali per le microimprese

Si, infatti conosco il rapporto di Arera, mi aspettavo la lettera del gestore che ha vinto l'asta per la mia zona, ma mi aspettavo anche il passaggio  a STG: il gestore è "corretto", ma il servizio no.

Puo' essere che non cambi nulla (dubito), ma vorrei capirci qualcosa e ho constatato che molti di voi sono molto piu' bravi di me a leggere i contratti di somministrazione di energia elettrica.

Quindi, resto sempre in attesa che qualcuno mi sappia chiarire la situazione, se possibile.

Grazie.

nervino100 dice:

Ma il servizio di salvaguardia crea problemi anche con la direttrice dell'agenzia delle entrate ?😉

Eh, non vendo elettricità...

Danielabi dice:

Eh, non vendo elettricità...

INTERVALLI ...

🤨

 

Naturalmente io sono sull'altra sponda ... 😀

Da quel che sta succedendo intuisco due cose:
- che ARERA, dietro la sua facciata irreprensibile, agisce con lentezza e approssimazione lasciando aperti (agli utenti) timori infondati. In particolare NON ha spiegato/evidenziato che la composizione del costo per le microimprese-condomini è diversa dalla tornata precedente STG per le piccole imprese. Così uno cerca in rete, trova assieme capre e cavoli e ci capisce ancor meno.
- che gli assegnatari di STG hanno scarso interesse ad applicare le condizioni economiche STG. Ogni occasione è buona per fornire informazioni a dir poco nebulose. Sperano così di deviare presto l'utenza su un loro diverso contratto non-STG, più chiaro e "conveniente" (ha-ha-ha!!).

Incertezza crea paura, e paura spinge a uscire da una situazione che non si conosce. Quale modo migliore per cadere volontariamente "fessi e contenti" dalla padella alla brace?

 

Ciò premesso, nessuno ha ancora pubblicato il costo fisso annuale in STG. Perché ARERA non l'ha ancora calcolato. Al momento sappiamo solo che l'importo sarà unico a livello nazionale, e tale da remunerare ogni esercente secondo quanto ha proposto in asta. Questi singoli importi sono noti ma non ricadono sugli utenti. Ogni contratto pagherà secondo la media nazionale: l'oscuro parametro δ (delta) come lo chiama ARERA.
Però però... mesi fa sono state pubblicate da ARERA (prima dell'asta) stime abbastanza affidabili del numero di utenti sottoposti al passaggio in STG, già suddivisi nelle 12 zone geografiche dell'asta. Quindi il costo fisso annuale ce lo stimiamo da soli come media pesata (sul numero di utenze) degli importi di offerta d'asta di ogni gestore. E viene una cosa tra 29 e 30 €/anno. Irrisorio rispetto ai 113 €/anno della ex-maggior tutela. E anche rispetto alle quote fisse dei contratti sul libero.

 

Gli altri dati STG li sappiamo: il costo energia è il PUN medio mensile a fasce orarie già calcolato e reso pubblico ogni mese da GSE. L'extra-costo (aggiunto all'energia rispetto al PUN) è invece quello pubblicato da ARERA per STG microimprese, e riconfermato dai gestori: 0,045 CENTESIMI di €/kWh. Un'inezia.
Tutto il resto è tal quale per ogni tipo di contratto, anche non STG: dispacciamento, traporto e gestione contatore, oneri, accisa, IVA.

 

Quello che non ho indagato, e che forse nessuno sa ancora con precisione, è l'interregno tra tutela (ossia Servizio Elettrico Nazionale) e nuovo fornitore. Sicuramente sino a chiusura marzo 2023 le tariffe applicate sono ancora quelle SEN. È da vedere se il percettore, cioè a chi si paga la bolletta, è sempre SEN o è già il nuovo fornitore STG.

TGuido56 dice:

la composizione del costo per le microimprese-condomini è diversa dalla tornata precedente STG per le piccole imprese. Così uno cerca in rete, trova assieme capre e cavoli e ci capisce ancor meno.

Ti ringrazio per la risposta.

In realtà non ho cercato nulla in rete, mi sono limitata a leggere la lettera che mi ha inviato il nuovo gestore e sentire il call center del gestore (che è caduto dalle nuvole quando ho citato il servizio di salvaguardia)

Ora, se si tratta di una sorta di "refuso" del nuovo gestore, amen; se si tratta di "qualcosa" che mette il condomìnio in situazione svantaggiata, mi scoccia assai.

L'offerta economica è questa (cito dalla lettera che mi è stata inviata):

a) corrispettivo pari alla media mensile dei prezzi di acquisto sul sistema delle offerte (decreto 19.03.2003), maggiorato del valore omega offerto in fase di gara

b) omega per il 2023/2024 è pari a 15,90 a MWh

c) la somma dei corrispettivi a copertura dei costi relativi al servizio di dispacciamento, con esclusione dei costi per lo sbilanciamento effettivo e del corrispettivo di non arbitraggio

d) corrispettivo CSAL a copertura degli oneri per la morosità

 

In sostanza non so quanto costerà l'energia elettrica, se non dopo la prima fattura.......😮

 

Danielabi dice:

Mi è arrivata la prima letterina di passaggio da SEN ad altro fornitore. Non è stata effettuata la scelta di un formitore in mercato libero, confidando che il passaggio sarebbe stato alle tutele graduali con tariffe migliori rispetto a quelle di SEN e comunque la scelta era di temporeggiare in attesa della stabilizzazione del mercato.

Il problema è che la letterina che è arrivata al condomìnio lo pone non nelle tutele graduali, ma nel servizio di salvaguardia.

Dany se ho capito bene entro il primo aprile potevi fare la scelta del mercato libero e non l'hai fatta .... vero ?  comunque anche se ti arrivera' la prima bolletta dal gestore del servizio di salvaguardia dopo puoi sempre revocare e fare la tua nuova scelta

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