#1 Inviato 2 Maggio, 2012 Buongiorno, nel mio condominio sono presenti, in locali specifici predisposti al momento della costruzione del condominio, cassoni idrici in cemento amianto non più in uso, in quanto da tempo l'allaccio alla rete idrica di ciascuna utenza è diretto. Vorrei sapere se, chiedendo lo smaltimento di tali cassoni, il condominio è tenuto ad effettuarlo per motivi di sicurezza o per ottemperanza a particolari normative circa lo smaltimento dell'amianto o se è necessario comunque che una maggioranza qualificata approvi la richiesta. grazie saluti
#2 Inviato 2 Maggio, 2012 Premesso che lo smaltimento dei manufatti in cemento amianto non è obbligatorio, a meno che non siano esposti alle intemperie, in cattivo stato di manutenzione e in disfacimento (in questo caso rilasciano fibre) se la maggioranza decide per la rimozione bisogna rivolgersi alle ditte specializzate. Ci pensano loro a ottenere tutte le autorizzazioni dall'ASL. Lo smaltimento di un cassone dell'acqua da un metro cubo costa circa duemilacinquecento euro. Alcuni comuni elargiscono un contributo a fondo perduto. Informatevi.Saluti.
#3 Inviato 8 Maggio, 2012 Scrivo in questo topic perché ho un problema con amianto e catrame, inerti pericolosi, e che giaciono sul mio giardino. Ho acquistato un appartamento al piano terra con giardino privato già 2 anni fa e da quando ho iniziato a trovare inerti nel terreno ho tempestivamente chiamato il costruttore che mi ha risposto di non non fare come mestiere il giardiniere. Quindi mi devo arrangiare io a ripulire la terra, ma, la società di servizi rifiuti non mi accetta più nè l'eternit nè i resti di asfalto delle strade. Gli altri appartamenti al piano terra non hanno questo problema, perchè essendo stata la mia area zona di passaggio per le imprese durante il periodo di costruzione di tutto il condominio, è stata pure l'ultima ad essere "sistemata" con quel poco di terra in superficie. Cosa devo fare? vorrei denunciarlo come? Quali sono gli articoli di legge a cui posso richiamare il costruttore per adempiere il suo dovere?
#4 Inviato 8 Maggio, 2012 Peer feffi. Secondo me il costruttore "ci prova". La sua colpa è palese: anziche smaltire l'amianto correttamente lo ha sotterrato in quello che poi è diventato il tuo giardino. Lo smaltimento non corretto dell'amianto comporta la violazione di articoli del codice PENALE. Fai attenzione che se non denunci la situazione che hai scoperto all'ASL, rischi di diventarne tu il responsabile. Saluti.