#1 Inviato 27 Giugno, 2015 Buongiorno, ho bisogno di chiarimenti su una servitu'. Nel nostro condominio il nuovo proprietario di un monolocale che affaccia sul suo lastrico solare privato ( il lastrico è metà privato e metà condominiale) ha imposto di spostare le antenne, che da oltre 40 anni sono fissate sul lastrico solare privato, alla porzione di lastrico solare condominiale. Il problema è che le antenne si possono spostare ma non i percorsi dei fili d'antenna che devono ancora uscire , in buon numero ,sul lastrico solare privato. L'uscita del filo d'antenna di mia proprietà che sfocia sul lastrico solare privato con un tubo fuori pavimento di 50 cm e percio' ben visibile, è stato ora nascosto/coperto da un contenitore, circa 1m x 1m x 1m, fissato con tasselli al muro. Ho chiesto al proprietario di spostare il contenitore in modo da rendere accessibile l'uscita del cavo per una eventuale manutenzione. Risposta negativa perchè a casa sua decide lui come sistemare le cose; nega anche l'esistenza di una servitu' perchè non indicata nel rogito notarile mentre io sostengo che la servitu' sia in essere poichè il tutto,deciso dal costruttore, è li da più di 40 anni e anche ben visibile. Visto che il monolocale è una seconda casa con presenza incostante del proprietario cosa fare o chiedere al proprietario o ad altri perchè sia attuabile l'eventuale intervento di manutenzione senza dover attendere il suo rientro o telefonare a chicchessia per l'accesso al lastrico solare privato? Approfitto ancora della vostra competenza. Il nuovo proprietario, sempre lui, ha aggiunto una sua buca delle lettere, prima inesistente per il suo monolocale per scelta del costruttore 50 anni fa, alle altre presenti. Purtroppo la nuova cassetta è molto ma molto diversa dalle esistenti. Posso o possiamo come condomini chiederne la rimozione perchè troppo in disaccordo con le altre? Se si con quale maggioranza? Se ho commesso un errore nel porre due quesiti discutiamo il primo. Aprirò un altro post per il secondo. Grazie e saluti
#2 Inviato 28 Giugno, 2015 Se il tracciato dell'impianto di antenne è stato predisposto dal costruttore, esiste la servitù sin dalla nascita. Potrebbe anche essersi costituita dopo ma la sostanza non cambia;quando ha acquistato, lo ha fatto nello stato di fatto in cui si trovava l'immobile. Per il resto, il nuovo proprietario, se ritiene di subire un gravame nella sua proprietà, potrà proporvi di spostare la servitù ma lo dovrà fare a sue spese così come previsto dall'art. 1068 c.c. Il proprietario del fondo servente non può trasferire l'esercizio della servitù in luogo diverso da quello nel quale è stata stabilita originariamente. Tuttavia, se l'originario esercizio è divenuto più gravoso per il fondo servente o se impedisce di fare lavori, riparazioni o miglioramenti, il proprietario del fondo servente può offrire al proprietario dell'altro fondo un luogo egualmente comodo per l'esercizio dei suoi diritti, e questi non può ricusarlo Il cambiamento di luogo per l'esercizio della servitù si può del pari concedere su istanza del proprietario del fondo dominante, se questi prova che il cambiamento riesce per lui di notevole vantaggio e non reca danno al fondo servente. L'autorità giudiziaria può anche disporre che la servitù sia trasferita su altro fondo del proprietario del fondo servente o di un terzo che vi acconsenta, purché l'esercizio di essa riesca egualmente agevole al proprietario del fondo dominante. Deve inoltre dare la possibilità di poter accedere al lastrico per gli interventi che si rendano necessari a norma del disposto dell'art. 843 c.c. Il proprietario deve permettere l'accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità , al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune Se l'accesso cagiona danno, è dovuta un'adeguataindennità Il proprietario deve parimenti permettere l'accesso a chi vuole riprendere la cosa sua che vi si trovi accidentalmente o l'animale che vi si sia riparato sfuggendo alla custodia. Il proprietario può impedire l'accesso consegnando la cosa o l'animale Per quanto riguarda la buca delle lettere, possibilmente, si dovrebbe rispettare la stessa foggia ma a distanza di anni è alquanto difficile attenervisi.
#3 Inviato 29 Giugno, 2015 Sig. Inga, grazie per il dettagliato commento alle mie richieste. Cordiali saluti.
#4 Inviato 30 Giugno, 2015 In merito alla cassetta posta , comprendo che sia difficile trovare sul mercato una cassetta uguale dopo molti anni ma non ritengo corretto che si debba accettare una soluzione che sia " un pugno nell'occhio". Quelle installate hanno struttura in legno e frontalini in solo vetro mentre quella aggiunta ha bordure frontali in alluminio dorato larghe 2 cm e rimanente in vetro. Si può chiedere , e con quale procedura, la rimozione di quella aggiunta e veramente difforme da quelle installate ( una dozzina) in attesa che ne venga trovata una accettabile ( che a mio giudizio dovrebbe avere benestare dell'assemblea)? Nel caso non ne venisse trovata una simile sul mercato è lecito chiedere al nuovo proprietario, se vuole avere una sua cassetta, di farsi carico della sostituzione di tutte le cassette? Grazie