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davidino1978

NUOVO bonus facciate con detrazione al 90%

Apro questa discussione su questa novità in attesa di aggiornamenti:

 

Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il ‘bonus facciate’) per dare un nuovo volto alle nostre città.

«Una norma coraggiosa che renderà più belle le città italiane» commenta su Twitter il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, che anticipa alcuni dettagli:

credito fiscale del 90% per chi rifà nel 2020 la facciata di casa o del condominio, in centro storico o periferia, nelle grandi città o nei piccoli comuni.

Dunque un’agevolazione al 90% sulle spese per il restauro delle facciate degli edifici.

  • Grazie 2

C'è fermento, oggi una condomina mi ha già chiesto di cominciare a preparare i preventivi per le facciate.

 

Condivido con voi un dubbio che ci accompagnerà fino all'approvazione definitiva e cioè su cosa sarà applicato il 90% di detrazione IRPEF. Ad esempio in caso di cappotto come ci si comporterà?

Le detrazioni non sono mai cumulative: o ecobonus o ristrutturazioni

Le detrazioni sono sommabili. Si può utilizzare ad esempio il c.d. Bonus facciate (per la parte dei lavori che li riguarda) ma se in aggiunta si fanno lavori che aumentano, ad esempio, di una classe di sicurezza il fabbricato, allora per quei lavori si potrà usufruire del c.d. Sisma bonus. 

xabaras dice:

Le detrazioni sono sommabili. Si può utilizzare ad esempio il c.d. Bonus facciate (per la parte dei lavori che li riguarda) ma se in aggiunta si fanno lavori che aumentano, ad esempio, di una classe di sicurezza il fabbricato, allora per quei lavori si potrà usufruire del c.d. Sisma bonus. 

Si, ma la domanda di Davidino, se non ho capito male, è: il cappotto che rientra nell'ecobonus (con possibilità di cessione del credito ecc. ecc.) potrà essere compreso nella ristrutturazione al 90%?

Se si, i condòmini dovranno effettuare una scelta: o una detrazione o l'altra.

 

Per sapere se il cappotto potrà rientrare nelle "facciate" dovremo attendere non solo l'entrata in vigore della legge, ma anche i decreti attuativi di AdE.

 

 

  • Grazie 1
Danielabi dice:

Si, ma la domanda di Davidino, se non ho capito male, è: il cappotto che rientra nell'ecobonus (con possibilità di cessione del credito ecc. ecc.) potrà essere compreso nella ristrutturazione al 90%?

Se si, i condòmini dovranno effettuare una scelta: o una detrazione o l'altra.

 

Per sapere se il cappotto potrà rientrare nelle "facciate" dovremo attendere non solo l'entrata in vigore della legge, ma anche i decreti attuativi di AdE.

 

 

Letta in questo modo hai completamente ragione. Nella mia lettura della sua domanda la risposta che mi è venuta istintiva è stata semplicemente cappotto con detrazioni ecobonus, facciate con la sua relativa detrazione. 

 

Fatto sta che fino a che non sarà resa pubblica la legge e non scompaiano i vari "salvo intese", si può soltanto fare inferenza. 

  • Grazie 1
Danielabi dice:

Si, ma la domanda di Davidino, se non ho capito male, è: il cappotto che rientra nell'ecobonus (con possibilità di cessione del credito ecc. ecc.) potrà essere compreso nella ristrutturazione al 90%?

Se si, i condòmini dovranno effettuare una scelta: o una detrazione o l'altra.

 

Per sapere se il cappotto potrà rientrare nelle "facciate" dovremo attendere non solo l'entrata in vigore della legge, ma anche i decreti attuativi di AdE.

 

 

Il dubbio infatti è che non ha senso che il cappotto, che apporta un beneficio in termini di riduzione dei consumi sia detraibile al 70% e la semplice tinteggiatura delle facciate al 90%.

Speriamo che si sbrighino a tirare fuori il tutto perché ora c'è il problema di dover fermare lavori di tinteggiatura  già in programma per non far perdere un ulteriore 40% di ipotizzabile maggiore detrazione ai condomini. Ovviamente le ditte hanno già fatto sapere che il prezzo 2020 subirà una revisione al rialzo del 50% più alto per la legge della domanda e dell'offerta, insomma il bonus deve andare esclusivamente a loro.

davidino1978 dice:

Ovviamente le ditte hanno già fatto sapere che il prezzo 2020 subirà una revisione al rialzo del 50% più alto per la legge della domanda e dell'offerta

Puoi indicarmi il nominativo di qualcuna di queste ditte che hanno avuto il coraggio di aver parlato di revisioni del 50% per il 2020 solo 3 mesi prima che finisca il 2019 e senza sapere se ci sarà un'inflazione galoppante mai vista fino ad ora?

Qui dalle mie parti continuano a confermare preventivi per il 2020 sulla scia di quelli del 2019 (qualcuno abbassa pure vista la crisi che continua ad affliggerci).

Sicuro che non si tratti di terrorismo psicologico messo in opera da alcuni amministratori per prepararsi il terreno e dividersi quel 50% tra impresa e amministratore?

A parte il fatto che i media parlano di "rifacimento" e non di semplice ri-tinteggiatura, a parte anche il fatto che sinora stiamo parlando di testo ignoto, meglio noto solo a Bruxelles, e che quindi prudenza....

Mi chiedo e gli osservatori si chiedono: se l'eventuale agevolazione sarà varata definitivamente e resa operativa, qual'è la ratio sottesa? Domanda retorica: rilancio di un settore con l'acqua alla gola. Ovviamente ci sono differenze territoriali e locali, ma la crisi del settore edile (generalizzando) è un fatto noto e accertato.

Quindi è mai possibile che in tempi di vacche magre le imprese del settore bluffino al rialzo? Non so, dalle mie parti si vocifera diversamente.

  • Mi piace 1
davidino1978 dice:

Ovviamente le ditte hanno già fatto sapere che il prezzo 2020 subirà una revisione al rialzo del 50% più alto per la legge della domanda e dell'offerta, insomma il bonus deve andare esclusivamente a loro

Mah..Davide.....  a volte sembra che tu lavori con le multinazionali, di quelle a livelli planetari, oppure con le mega strutture cinesi.

Devo dire che anch'io (dalla Lombardia, che è additata come uno dei plus nazionali) non ho ancora sentito alcuno ventilare l'aumento dei prezzi, anzi.....in ogni caso, dovesse accadere, il 50% in piu' è da marziani. Significherebbe affossare non solo il bonus, ma proprio il settore intero.

Leonardo53 dice:

Puoi indicarmi il nominativo di qualcuna di queste ditte che hanno avuto il coraggio di aver parlato di revisioni del 50% per il 2020 solo 3 mesi prima che finisca il 2019 e senza sapere se ci sarà un'inflazione galoppante mai vista fino ad ora?

Qui dalle mie parti continuano a confermare preventivi per il 2020 sulla scia di quelli del 2019 (qualcuno abbassa pure vista la crisi che continua ad affliggerci).

Sicuro che non si tratti di terrorismo psicologico messo in opera da alcuni amministratori per prepararsi il terreno e dividersi quel 50% tra impresa e amministratore?

Leo, si vede che a Taranto avete surplus di imprese. Il problema di politiche di annunci fa si che fino a 15 giorni fa chiedendo preventivi avevi i primi slot disponibili a marzo/aprile 2020, ora che stiamo chiedendo di mettere i lavori in stand-by le imprese si trovano senza lavoro e col cavolo che ti confermano il preventivo.

 

Riguardo all'offesa che hai voluto inserire te la rigiro al mittente. Basta guardare cosa è successo con lo sconto in fattura.

Gadamer dice:

A parte il fatto che i media parlano di "rifacimento" e non di semplice ri-tinteggiatura, a parte anche il fatto che sinora stiamo parlando di testo ignoto, meglio noto solo a Bruxelles, e che quindi prudenza....

Mi chiedo e gli osservatori si chiedono: se l'eventuale agevolazione sarà varata definitivamente e resa operativa, qual'è la ratio sottesa? Domanda retorica: rilancio di un settore con l'acqua alla gola. Ovviamente ci sono differenze territoriali e locali, ma la crisi del settore edile (generalizzando) è un fatto noto e accertato.

Quindi è mai possibile che in tempi di vacche magre le imprese del settore bluffino al rialzo? Non so, dalle mie parti si vocifera diversamente.

Danielabi dice:

Mah..Davide.....  a volte sembra che tu lavori con le multinazionali, di quelle a livelli planetari, oppure con le mega strutture cinesi.

Devo dire che anch'io (dalla Lombardia, che è additata come uno dei plus nazionali) non ho ancora sentito alcuno ventilare l'aumento dei prezzi, anzi.....in ogni caso, dovesse accadere, il 50% in piu' è da marziani. Significherebbe affossare non solo il bonus, ma proprio il settore intero.

L'errore da non fare è pensare di essere più furbi degli artigiani. Guardate che tale meccanismo è successo regolarmente all'arrivo di ogni significativo incentivo. La crisi sta facendo lavorare con margini decisamente ridotti e con dimensioni delle ditte sottodimensionate rispetto al mercato e tranquilli e sereni che sfrutteranno al massimo l'occasione per ritoccare i margini.

Ho assistito nei giorni scorsi ad una riunione regionale CNA del settore e il problema non va sottovalutato: Le aziende serie hanno già coperti il grosso dei prossimi 6-8 mesi di lavoro. Un annuncio di questo tipo (mega bonus per 12 mesi) fa si che nel 2020 tutti vorranno procedere aumentando esponenzialmente il lavoro, ma le imprese non hanno spazio per prenderlo. Ergo o assumono personale stagionale (non facile da trovare e comunque genera un aumento di costi), oppure alzano i prezzi (questo è quanto gli imprenditori dicono apertamente fra di loro, poi a Leo avranno anche confermato il preventivo per il suo condominio nonostante abbia chiesto di tinteggiarlo ad aprile 2020 invece che a fine ottobre/novembre 2019 che è il caso che vi ho descritto) e il terzo caso si prevede già la nascita o l'allargamento al settore di mini-imprese gestite da extracomunitari pronti ad incassare il bottino e mettersi poi al sicuro dell'essere nullatenenti quando si scoprirà che il mestiere non si improvvisa (già è pieno di muratori extracomunitari che ne combinano di ogni, ma piacciono perché costano poco all'inizio, salvo fare i conti con i problemi dopo).

 

Date retta a un coglione, se non si sbrigano a sfornare la norma sarà un disastro come è avvenuto per lo sconto in fattura. Ovviamente chiedete ad artigiani amici in camera caritatis, vedrete che vi daranno risposte poco politically correct. 

 

Riguardo al caso pratico esposto precedentemente l'ultima offerta di questa mattina è stata: procediamo come da programma e fatturiamo a gennaio con il nuovo bonus. A me la cosa preoccupa un bel po' visto che come sapete bene poi ai condomini tocca spiegarlo noi...

Che qualcuno tenterà di approfittare è poco ma sicuro, perchè è nel nostro dna; pero', non credo molto allo scenario di corsa alla ristrutturazione con conseguente saturazione del mercato e continuo a dubitare di aumenti di prezzi così sostenuti.

Vedo piuttosto tantissimi condomìni che si decidono alle ristrutturazioni solo quando non è piu' possibile procrastinare: io tutti quei "capitali" pronti ad essere investiti in facciate non li vedo, e condòmini che non conoscono il meccanismo delle detrazioni (la dilazione in 10 anni l'hanno capita tutti) non ne conosco.

Inoltre, scusami, ma sinceramente negli studi portati avanti dalle associazioni di categoria credo sempre meno, quantomeno in quelli che vengono resi pubblici.

 

davidino1978 dice:

Leo, si vede che a Taranto avete surplus di imprese. Il problema di politiche di annunci fa si che fino a 15 giorni fa chiedendo preventivi avevi i primi slot disponibili a marzo/aprile 2020, ora che stiamo chiedendo di mettere i lavori in stand-by le imprese si trovano senza lavoro e col cavolo che ti confermano il preventivo.

Scusa ma di che regione parli?

Ti è stato confermato che è tutto tranquilla anche in Lombardia ed in Liguria, regioni ben distanti dalla mia.

Hai parlato di un incremento di prezzi del 50% ed io ti ho detto che se non mi fai i nomi di queste imprese per me si tratta solo di terrorismo psicologico fatto girare ad arte da alcuni amministratori.

Aspetto di conoscere i nomi delle imprese e ben numerose perrchè se ne citi solo 3 o 4 non fanno testo rispetto al messaggio che hai voluto far passare.

Hai almeno qualche articolo di giornale che parla del 50% di aumento prezzi oppure se lo dicono solo nelle riunioni carbonare di categoria per crearsi un alibi sull'opportunità di creare profitti ingiusti?

Finche sento parole senza fatti resto del parere che per me le chiacchiere stanno a zero.

Scusate, ma il rifacimento completo dei balconi aggettanti  di un ordinario condominio ( senza pregi per intenderci) rientrerebbe o no in questa legge? Grazie

Seliava dice:

Scusate, ma il rifacimento completo dei balconi aggettanti  di un ordinario condominio ( senza pregi per intenderci) rientrerebbe o no in questa legge? Grazie

Per dare una risposta (forse) è bene attendere la conversione in Legge del def e la sua entrata in vigore.

Per ora stiamo discutendo su probabilità, ma non certezze....potrebbe  anche essere che in sede di discussione in Camera o Senato stralcino la detrazione...

Danielabi dice:

Che qualcuno tenterà di approfittare è poco ma sicuro, perchè è nel nostro dna; pero', non credo molto allo scenario di corsa alla ristrutturazione con conseguente saturazione del mercato e continuo a dubitare di aumenti di prezzi così sostenuti.

Vedo piuttosto tantissimi condomìni che si decidono alle ristrutturazioni solo quando non è piu' possibile procrastinare: io tutti quei "capitali" pronti ad essere investiti in facciate non li vedo, e condòmini che non conoscono il meccanismo delle detrazioni (la dilazione in 10 anni l'hanno capita tutti) non ne conosco.

Inoltre, scusami, ma sinceramente negli studi portati avanti dalle associazioni di categoria credo sempre meno, quantomeno in quelli che vengono resi pubblici.

 

Infatti non sto parlando di studio reso pubblico ma di valutazioni interne. Sta venendo studiato perché un bonus per soli 12 mesi è un problema per le imprese artigiane e c'è paura che diventi un discorso come lo sconto in fattura che ha visto l'applicazione limitata e con prezzi sostanzialmente aumentati in modo da mangiarsi quasi tutto il beneficio.

L'altra preoccupazione è di avere 2 mesi di vuoto lavorativo, vi facevo un caso specifico dove si è chiesto di rimandare al 2020 puntando al bonus. Sia l'impresa incaricata, sia le altre interpellate non rispetterebbero il prezzo ma chiederebbe un aumento sostanzioso. E sono imprese serie. 

Visto ciò già mi ero preoccupato, poi dopo aver assistito alla riunione vi dico che fuori dai denti succederà un magna magna, specialmente se non faranno regole chiare e veloci. Poi se vogliamo essere politicamente corretti non cambierà niente anzi le imprese faranno sconti aggiuntivi.

Danielabi dice:

Per dare una risposta (forse) è bene attendere la conversione in Legge del def e la sua entrata in vigore.

Per ora stiamo discutendo su probabilità, ma non certezze....potrebbe  anche essere che in sede di discussione in Camera o Senato stralcino la detrazione…

Infatti, il testo non esiste ancora, Esiste una formulazione (di obiettivo) inviata all'UE ma senza un quadro chiaro.

Leonardo53 dice:

Scusa ma di che regione parli?

Ti è stato confermato che è tutto tranquilla anche in Lombardia ed in Liguria, regioni ben distanti dalla mia.

Hai parlato di un incremento di prezzi del 50% ed io ti ho detto che se non mi fai i nomi di queste imprese per me si tratta solo di terrorismo psicologico fatto girare ad arte da alcuni amministratori.

Aspetto di conoscere i nomi delle imprese e ben numerose perrchè se ne citi solo 3 o 4 non fanno testo rispetto al messaggio che hai voluto far passare.

Hai almeno qualche articolo di giornale che parla del 50% di aumento prezzi oppure se lo dicono solo nelle riunioni carbonare di categoria per crearsi un alibi sull'opportunità di creare profitti ingiusti?

Finche sento parole senza fatti resto del parere che per me le chiacchiere stanno a zero.

Leo il terrorismo lo stanno subendo gli amministratori, sai cosa vuol dire dover spiegare ai condomini che o rinunciano al bonus al 90% facendo i lavori entro il 2019 oppure nel 2020 i preventivi saranno più alti.

E onestamente farsi dare del ladro come stai facendo tu è fortemente sgradevole e vista la mentalità del condomino medio il rischio è quello visto che addirittura si aspettano uno sconto aggiuntivo dalle imprese perché tanto c'è crisi.

Il problema è se discutiamo di politically correct commentando le 4 righe del comunicato stampa del ministro Franceschini oppure ci diciamo le cose reali di cui si parla dietro le quinte fra chi sul mercato c'è. Ecco perché si perdono 3 ore invece di stare a casa con la propria famiglia per andare a riunioni dove sono rappresentate decine di imprese di 9 provincie diverse. 

Fra l'altro la crisi ha portato ad una riduzione delle imprese, ma quelle sopravvissute e che lavorano bene è una caccia all'uomo perché sono piene di lavoro. Altrimenti rimangono gli avventurieri, ma poi succedono robe come stiamo leggendo sta provando a sistemare il povero Angelo nel thread che tutti stiamo seguendo.

 

Il senso del ragionamento è trovare soluzioni, non dirti che c'è un problema (come sto facendo io) o negarlo (come stai facendo tu). Sarei ben contento che il problema non si verificasse, ma visto che le premesse non sono per niente buone sto condividendo un ragionando come superarlo. Capisci il punto?

davidino1978 dice:

E onestamente farsi dare del ladro come stai facendo tu è fortemente sgradevole e vista la mentalità del condomino medio il rischio è quello visto che addirittura si aspettano uno sconto aggiuntivo dalle imprese perché tanto c'è crisi.

Guarda che io non sto dando del ladro a te ma sto dando del terrorista a chi mette in giro queste voci.

 

davidino1978 dice:

Leo il terrorismo lo stanno subendo gli amministratori, sai cosa vuol dire dover spiegare ai condomini che o rinunciano al bonus al 90% facendo i lavori entro il 2019 oppure nel 2020 i preventivi saranno più alti.

Io sono solo un amministratore interno per cui posso rispondere solo per il mio condominio e di pochi altri ai quali faccio consiglienza ma se tu aprissi una discussione ad hoc sarei proprio curioso di sapere quanti amministratori ed in quali regioni stanno subendo terrorismo dalle imprese che pretendono un incremento del 50% anno su anno solo perchè si è sentito dire qualcosa "salvo intese" di cui non si s ancora ne se sarà Legge ne come eventualmente sarà il decreto attuativo.

 

Apri un topic e se proprio non vuoi fare nomi fai almeno un numero di imprese ed una località e poi confrontiamo con tutti gli altri amministratori professionisti perchè a quanto pare, in questa discussione che leggono dall'Alpi alla Piramidi e dal Manzanarre al Reno, l'unico amministratore ad aver subìto terrorismo sei solo tu.

Discussioni su un provvedimento ancora privo di specifiche tecniche e crismi di legalità! Sino alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale qualsiasi provvedimento è privo di legalità!

claudioalp dice:

Discussioni su un provvedimento ancora privo di specifiche tecniche e crismi di legalità! Sino alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale qualsiasi provvedimento è privo di legalità!

Infatti...già detto, anche in altre discussioni.

Ma è un vezzo italico quello di fare tante chiacchiere......😁

ciao, la legge di Bilancio 2020 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale e quindi il bonus facciate è confermato. Rimane il dubbio se il cappotto termico (se viene fatto) sia anch'esso detraibile al 90%. Ho sentito telefonicamente l'Agenzia delle Entrate qualche giorno fa. La persona con cui ho parlato non mi ha saputo dare conferma che il cappotto termico rientri nella detrazione del 90%. Mi ha detto che occorre aspettare i decreti attuativi e che l'Agenzia pubblicherà una circolare in merito. La circolare dovrebbe essere pubblicata per metà gennaio.

Si, infatti vedremo quali saranno le circolari, pero' AdE si è già un  sbilanciata con questo articolo:

 

https://www.fiscooggi.it/rubrica/analisi-e-commenti/articolo/legge-bilancio-2020-3-nuovo-bonus-fiscale-facciate

Mi sembra che sia abbastanza chiaro che il cappotto non rientra nel 90%, infatti è previsto che gli interventi che rientrano nelle ipotesi relative al risparmio energetico continueranno a fruire di tale agevolazione.

Danielabi dice:

Si, infatti vedremo quali saranno le circolari, pero' AdE si è già un  sbilanciata con questo articolo:

 

https://www.fiscooggi.it/rubrica/analisi-e-commenti/articolo/legge-bilancio-2020-3-nuovo-bonus-fiscale-facciate

Mi sembra che sia abbastanza chiaro che il cappotto non rientra nel 90%, infatti è previsto che gli interventi che rientrano nelle ipotesi relative al risparmio energetico continueranno a fruire di tale agevolazione.

Sì pare esplicito. Intravvedo un ostacolo arduo nella mappatura delle zone ammesse al beneficio, stante la genericità della definizione che richiama un decreto del 68 (che bella annata😥 con l'ossimoro della fantasia al potere). Pensa te, dopo più di mezzo secolo!

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