#1 Inviato 25 Giugno, 2014 Buonasera, un condomino, vuole realizzare un secondo bagno è uno stabile del 1920 con finestre che danno nell'androne. La condomina, vorrebbe rompere parte del muro dell'androne per incassare un tubo di scarico fognario e questo tubo, deve essere collegato allo scarico fognario condominiale. Può fare tutto questo? Grazie
#2 Inviato 25 Giugno, 2014 Può fare tutto questo, ma.................: Art. 1102 c.c. - Uso della cosa comune: Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto . A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il migliore godimento della cosa. Il partecipante non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri partecipanti, se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso. Art. 1122 c.c. - Opere su parti di proprietà o uso individuale: Nell'unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all'uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all'uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell'edificio. In ogni caso è data preventiva notizia all'amministratore che ne riferisce all'assemblea.
#3 Inviato 18 Luglio, 2014 la mia domanda è quasi uguale. Un condomino proprietario di un bagno sito in un localetto nell'androne del portone nel ripristinare i servizi ha notato che la sua condotta fognaria di scarico era ostruita da detriti edilizi. Vorrebbe quindi allacciarci alla condotta fognaria che passa a 1 metro e c'è un pozzetto di ispezione. Tecnicamente, a dire dell'idraulico, la soluzione c'è ed è semplicissima. Dal latto condominiale chiedo : 1) è lecito, consentito il collegamento,( art. 1102 C.C.)? 2) bisogna fare solo la comunicazione scritta all'amministratore che era presente al momento del sopralluogo dell'idraulico? 3) o aspettare l'approvazione dell'assemblea condominiale? Grazie per una eventuale risposta.
#4 Inviato 9 Agosto, 2014 non c'è nessuna gentile persona che voglia rispondere al mio quesito? Attendo fiducioso una gradita risposta . Grazie. Cordiali saluti.
#5 Inviato 9 Agosto, 2014 non c'è nessuna gentile persona che voglia rispondere al mio quesito? Attendo fiducioso una gradita risposta . Grazie. Cordiali saluti. E' lecito e devi informare l'amministratore che a sua volta deve informare l'assemblea, la quale non deve deliberare.
#6 Inviato 9 Agosto, 2014 In effetti ho inviato all'amministratore una lettera raccomandata nella quale comunicavo che a seguito dell'ostruzione della mia condotta fognaria intendevo far creare un nuovo tratto fognario che partendo dal mio water andava a sfociare nel pozzetto di ispezione condominiale sito a 1 mt c. e ho allegato il preventivo dei lavori da fare. L'amministratore mi ha "pregato" di aspettare la prossima convocanda assemblea in cui avrebbe relazionato ai condomini pur avendogli io fatto presente che, secondo me, non c'era bisogno di alcuna delibera condominiale per fare il lavoro. Per cui vi chiedo : se l'assemblea dovesse decidere di negarmi il permesso di fare i lavori come mi devo regolare? Grazie.
#8 Inviato 10 Agosto, 2014 Ringrazio della risposta. Gradirei sapere : su quali basi giuridiche si fonda l'impugnativa della delibera cioè quali norme di legge eccepire come violate. E poi, qual è l'iter stabilito dalla legge per questo problema : l'impugnativa và fatta davanti al Magistrato o bisogna esperire la mediazione civile?. Grazie
#9 Inviato 14 Agosto, 2014 Gent.mo sig. Cobain vuol essere così gentile di farmi conoscere il suo parere sui 2 quesiti su esposti? Grazie cordiali saluti
