#1 Inviato 26 Gennaio, 2021 Buongiorno a tutti. Probabilmente sarò l'ennesima persona che tratta l'argomento ( e ho già visionato altre diverse e vecchie discussioni sul forum) però penso che ogni esperienza è soggettiva, dunque vi propongo la mia. Ho la casa in un palazzo e sopra di me ho un altro appartamento il cui proprietario lo ha sempre affittato. Da circa due anni, vivo una situazione alquanto sgradevole. Presso l'appartamento sopra il mio, si è trasferita una famiglia composta da madre, padre e un ragazzo. Le cose inizialmente andavano bene, ognuno si faceva i cavoli propri, finché un giorno sento lo scalpitio (continuo ) di diverse persone che sembravano che corressero dentro casa. Inizialmente faccio finta di nulla e cerco di essere tollerante, ma accadeva spesso e volentieri, anche la domenica o il sabato, il rumore era continuo e risultava essere davvero fastidioso (pensate che diverse volte che ho avuto ospiti in casa, nell'udire quel fracasso, mi hanno chiesto chi cavolo potesse abitare al piano superiore). Inoltre nel weekend non lavoro, dunque vorrei godermi un po' di tranquillità e riposo. Comunque decido di parlare con il signore del piano di sopra e lui (senza scusarsi) mi dice che sua figlia che ha 4 bambini, ha dei problemi e che dunque ogni tanto ( spesso) si deve occupare dei nipoti e che cercherà di tenerli a bada. Purtroppo le cose sono andate diversamente: durante la quarantena di marzo hanno dato il meglio di loro, tra l'altro infrangendo le disposizioni del DPCM che vietavano di vedersi anche se si era congiunti. Insomma, questi individui si sono riuniti alle 22 di sera e ballavano, suonavano e cantavano, dunque sono è andata a bussargli e come al solito, invece di scusarsi, mi hanno iniziato a dire che "io non capisco perché non ho figli". Il giorno dopo chiamo l'amministratore per segnalare la questione e per chiedergli se può mediare, ma lui mi dice che non può fare nulla e che devo chiamare la polizia. La situazione peggiora e in tempi recenti, verso le 17 del pomeriggio, i bambini correvano e urlavano per tutta casa tipo gli animali del film Jumamji disturbando chi, come me, lavora in smart working. Salgo nuovamente e stavolta il "nonno" mi risponde (davanti ai bambini...dunque pensate la bella educazione che gli da) : << Mi ha rotto veramente i c********i >> e mi ha sbattuto la porta in faccia. Voi vi chiederete, perché non hai chiamato la polizia? Perché semplicemente avrei preferito parlare con questi soggetti e avere un rapporto civile. Io sono stata nipote, dunque capisco che è sempre bello quando si va a trovare i nonni, va bene anche giocare, ma capite che correre su e giù per casa (ricordo che sono 4 bambini) ininterrottamente può provocare disagi alle persone di sotto, che stiano lavorando o che si stiano rilassando. Inoltre i muri di questo palazzo sono fatti di carta pesta, dunque io sento tutto e talvolta sono costretta anche a mettermi i tappi per l'orecchio. Specifico che nell'appartamento dove ora vivono questi soggetti, prima di loro ci sono state altre famiglie con i bambini piccoli e NON ho MAI avuto problemi con NESSUNO di loro. Che consigli mi date? Se chiamo la polizia mi prenderanno in considerazione? Grazie a chiunque risponderà
#2 Inviato 26 Gennaio, 2021 Se gli dici che ti danno fastidio, non ti considererà di pezza nessuno. Se violano le quarantene.. vedrai che arrivano. Quindi la prossima volta li chiami dicendo che alle 22.00 "Senti ballare e cantare dal piano di sopra più di cinque persone". 1
#3 Inviato 26 Gennaio, 2021 No, non ti prenderanno in considerazione. Se becchi quello particolarmente ignaro, ti dirà di rivolgerti all'amministratore. Se becchi quello leggermente più "colto", che è una cosa per cui ti serve un legale. Interverranno solo se proprio non hanno altro da fare, o se è in corso una lite sulla questione (per non farla degenerare), ma solo per dire di cercare di venirvi incontro e di trovarti un legale. Prima che metti mano al portafogli, una causa può durare anni, e, anche nel caso la vincessi (che è probabile, con quei rumori, ma solo se li fanno durante la misurazione), non otterresti granché. A parte forse un qualche risarcimento danni, se ti dice bene, e la soddisfazione del rimborso delle spese legali. Ma nel tempo che la causa finisce, 'sti bambini avranno smesso di giocare e andranno già in giro con le prime fidanzatine, direi. 2
#4 Inviato 26 Gennaio, 2021 Marion Delorme dice: Se gli dici che ti danno fastidio, non ti considererà di pezza nessuno. Se violano le quarantene.. vedrai che arrivano. Quindi la prossima volta li chiami dicendo che alle 22.00 "Senti ballare e cantare dal piano di sopra più di cinque persone". Si infatti ho sbagliato io. Dovevo cogliere assolutamente chiamare la polizia e non è escluso che non lo faccia prossimamente
#5 Inviato 26 Gennaio, 2021 La polizia che fa? discorso quarantena a parte, il disturbo che un vicino reca ad un altro con rumori di bambini o chiacchere NON è reato, non è infatti configurabile come disturbo della quiete pubblica. Quindi non rientra nella competenza della polizia. La quarantena non è detto sia stata violata, perchè è vero che non ci si poteva vedere ma è anche vero che per necessità urgenze ecc si è sempre potuto uscire di casa. Immaginiamo ad esempio il caso di un genitore unico che faccia lavoro serale notturno o turni, dove lascia i figli? dal nonno. E questo si poteva fare. In ogni caso che la polizia corra così tanto per la violazione dei dpcm mah bah boh.. ho visto vigili violare bellamente le regole, e vedo che passano accanto a gruppi di ragazzi senza fiatare, nè chiedere nulla.. Comunque resta che la violazione di orari da dpcm o dl puo' sempre essere giustificata dalla necessità di cui sopra, quindi bisogna valutare il caso Ricorda però che se anche arrivasse la polizia e li multasse, questi sempre sopra di te abitano e ti renderanno la vita ancor peggio. Sono situazioni tristi, dolorose, sfiancanti e purtroppo con poche soluzioni concrete Semmai i rumori oltre le 22 sono di interesse dell'amministratore se in regolamento sono vietati rumori molesti, quindi se così fosse, l'amministratore puo' intervenire e deve farlo. Che ottenga risultati è altra questione purtroppo. I rumori oltre la normale tollerabilità possono fondare azioni civili di risarcimento del danno, ma come scrive chi mi ha preceduto, armati di soldi da spendere, prove e causa da portare avanti.. Guarda, tutta la mia comprensione... 1
#6 Inviato 26 Gennaio, 2021 ValP dice: Comunque decido di parlare con il signore del piano di sopra e lui (senza scusarsi) mi dice che sua figlia che ha 4 bambini, ha dei problemi e che dunque ogni tanto ( spesso) si deve occupare dei nipoti e che cercherà di tenerli a bada. Sei andata subito a protestare e avuta l'informazione che sono 4 bambini avresti dovuto far mente locale e comprendere la situazione. Dovresti sapere ( ma non so nulla di te e perciò ...) che il nonno ( parlo per esperienza diretta) non è assolutamente in grado di frenare 4 bambini e perciò capisco che all'ennesima tua suonata al campanello abbia perso il controllo. Hai sbaglaito su tutta la linea. Volevi chiamare la polizia? Perchè hanno commesso un reato? L'amministratore non può intervenire per diatribe tra condomini.
#7 Inviato 27 Gennaio, 2021 Buonasera a tutti, l’amministratore si è defilato molto bene, uno dei vari compiti dell’amministratore è anche la mediazione, quindi intervenga. Non è normale che un residente debba obbligatoriamente sopportare la maleducazione generata da altri. Inoltre, l’eccessivo e continuo disturbo ai residenti, è menzionato e sanzionato dal codice civile. Ritengo che gentilezza e dialogo con certe persone sia solo tempo sprecato. Passa alle vie di fatto con un legale contro i disturbatori e con l’amministratore, entità con scarso senso Civico. In bocca al lupo !