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amarco

Nomina assemblea su iniziativa cond.le con amm.re uscente dimesso

Buonasera, vi scrivo per consigli riguardo un fatto che mi sta accadendo in questi giorni.

In sostanza sono stato nominato amministratore di un fabbricato, nomina avvenuta 10 giorni fa in una assemblea convocata su iniziativa condominiale, e sono stato eletto all'unanimità dei presenti per complessivi 650 mill/mi circa. Non ho ancora proceduto al cambio di rappresentante legale presso l'AE. Il precedente amministratore si è dimesso un paio di mesi fa.

Vengo al dunque: l'amm.re uscente non mi riconosce come amm.re legittimo e in questi giorni sta convocando una riunione condominiale come se fosse effettivamente in carica; egli sostiene che, benché dimissionario, i condomini avrebbero dovuto comunque avvisarlo. Gli ho ribattuto che, per quanto vero, la volontà condominiale è sovrana e che tale vizio è stato sanato con l'invio della mia Raccomandata AR di avviso della mia nomina. L'ho diffidato nel proseguire la sua attività, ammonendolo ed avvisandolo circa la possibilità che potrei adire le vie legali, poiché egli non è più legittimato ad agire in nome e per conto del condominio dalla data della mia nomina, come da giusta comunicazione AR.

 

Chiedo consigli e chiarimenti al riguardo ringraziando tutti in anticipo.

Tanto per cominciare, comunica a tutti i fornitori il cambio di amministratore e lo stesso nella filiale nella quale c'è il c/c del condominio.

Vai all'Ade e cambia il nominativo. Comunica ai condomini quanto intendi fare o hai già fatto e di non tenere conto di eventuali comunicazioni del vecchio amministratore. Chiedi al più presto di fissare la data per il passaggio delle consegne. Se dovesse tergiversare o non dare seguito alle tue richieste, probabilmente si dovrà ricorrere al 700 c.p.c.

Grazie mille!

Non vorrei ricorrere al 700 cpc, spero sempre che alla fine il cervello prevalga, ma con alcuni "professionisti" non è così.

Nel frattempo, mi permetto di suggerire, una lettera di diffida al precedente amministratore, con la quale gli intimi di non compiere alcun atto connesso all'esercizio dell'incarico, da lui perso, pena l'azione per risarcimento del danno da parte del condominio. Scrivigli nella tua qualità di amm.re p.t.

Grazie mille a tutti.

L'amministratore dimesso non ha ritirato la raccomandata che è in giacenza da diversi giorni, quindi per Legge l'avviso si intende eseguito.

Il problema adesso è cambiare il rappresentante legale, poiché non conosco l'esatto "nome" e il cod. fisc. del condominio, quindi la banca non può fare operazioni fino a quando non porterò verbale e documento della AE con il nome del rappresentante legale attuale, cioè il mio.

Aspetto mercoledì e poi avvio il 700 cpc.

Grazie mille a tutti.

L'amministratore dimesso non ha ritirato la raccomandata che è in giacenza da diversi giorni, quindi per Legge l'avviso si intende eseguito.

Il problema adesso è cambiare il rappresentante legale, poiché non conosco l'esatto "nome" e il cod. fisc. del condominio, quindi la banca non può fare operazioni fino a quando non porterò verbale e documento della AE con il nome del rappresentante legale attuale, cioè il mio.

Aspetto mercoledì e poi avvio il 700 cpc.

Un chiarimento:

Dopo le dimissioni dell'amministratore l'assemblea ha richiesto la convocazione d'assemblea all'amministratore dimissionario ma pur sempre in carica in "prorogatio imperii", secondo il disposto dell'art. 66 c.c. oppure l'assemblea si è autoconvocata scavalcando la richiesta?

 

Se l'assemblea non ha fatto una preventiva richiesta di convocazione o si è autoconvocata prima dei 10 giorni dalla richiesta c'è stato un vizio di convocazione.

Ti consiglio di inviare urgentemente il verbale agli assenti perchè anche un solo condòmino assente "vicino" all'amministratore potrebbe impugnare la delibera anche se di fatto con quelle maggioranze la nomina sarebbe soltanto rinviata ad un'assemblea regolarmente convocata.

Però... con una nuova assemblea, tutto potrebbe succedere

Ciao e grazie.

I condomini hanno fatto richiesta verbale di una riunione ad hoc ma l'amministratore si è rifiutato di farla; non hanno inviato AR ma hanno fatto di loro immediata iniziativa onde evitare perdite di tempo della raccomandata. Io ho avvisato l'uscente amm.re della mia nomina ed è stato avvisato tramite AR. I verbali non li posso inviare perché non ho nessun documento del fabbricato, neanche l'anagrafe condominiale, e molti condomini ignorano totalmente la residenza di alcuni di loro, quindi mi è impossibile avvisarli.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Vero, c'è un vizio di convocazione, ma è sanato in quanto l'amm.re è stato avvisato e l'assemblea dei condomini (che è sovrana) si è pronunciata. Lui non può fare nulla.

Vero, c'è un vizio di convocazione, ma è sanato in quanto l'amm.re è stato avvisato e l'assemblea dei condomini (che è sovrana) si è pronunciata. Lui non può fare nulla.
Se avete scavalcato l'amministratore ovvero non avete provveduto alla prassi dell'art 66 Dacc, oppure come dici, la richiesta è stata effettuata a voce e non c'è la prova concreta, questo amministratore se proprio lo vuole (gettando dalla finestra un bel po di denaro) potrebbe ricorrere al Giudice proprio per questo motivo, vizio di convocazione, in questo caso sarà il Giudice a decidere, comunque male che vada nulla è perso, potete sempre rifare la pressi dell'art 66 Dacc e nominare di nuovo l'amministratore che a voi sta bene.

...Vero, c'è un vizio di convocazione, ma è sanato in quanto l'amm.re è stato avvisato e l'assemblea dei condomini (che è sovrana) si è pronunciata. Lui non può fare nulla.

Il vizio di convocazione non sana avvisando il vecchio amministratore ma avvisando TUTTI i condòmini.

 

Forse i soldi li butta l'amministratore ma se ad impugnare è un CONDOMINO ASSENTE che non ha ricevuto ne la regolare convocazione, ne la copia del verbale da dove risulta una nomina viziata....

E' sufficiente un solo condomino assente che non abbia ricevuto il verbale ed amico dell'amministratore ad impugnare entro 30 giorni dalla data in cui riceverà il verbale.

 

Dell'assemblea sovrana fanno parte anche i condòmini assenti con i diritti a loro garantiti.

Ripeto, l'amministratore non può fare nulla ma un condòmino (per conto dell'amministratore) può.

E' sufficiente un solo condomino assente che non abbia ricevuto il verbale ed amico dell'amministratore ad impugnare entro 30 giorni dalla data in cui riceverà il verbale.

 

Dell'assemblea sovrana fanno parte anche i condòmini assenti con i diritti a loro garantiti.

Ripeto, l'amministratore non può fare nulla ma un condòmino (per conto dell'amministratore) può.

Comunque anche nel caso che un condomino impugni la mancata convocazione ed il Giudice sicuramente gli darà ragione rimettendo in carica l'ex, i condomini potrebbero ricorrere all'art. 66 Dacc e richiedere in maniera regolare l'assemblea straordinaria.

In pratica in una maniera o nell'altra, se i condomini maggioritari sono coesi ne verranno fuori e nomineranno l'amministratore che desiderano.

Grazie mille, infatti mi riferivo all'aver sanato nei confronti dell'amministratore. La norma prevede che sia fatta richiesta a lui ex art.66 per evitare che l'assemblea deliberi per fatti che a lui non possono rimanere taciuti o nascosti. Se la assemblea delibera senza aver convocato tutti è un altro discorso, nel mio caso c'è un solo condomino non avvisato. L' amministratore non può impugnarla in nome e per conto di questo condomino,perché il ricorso spetta al condomino stesso.

Grazie mille, infatti mi riferivo all'aver sanato nei confronti dell'amministratore. La norma prevede che sia fatta richiesta a lui ex art.66 per evitare che l'assemblea deliberi per fatti che a lui non possono rimanere taciuti o nascosti. Se la assemblea delibera senza aver convocato tutti è un altro discorso, nel mio caso c'è un solo condomino non avvisato. L' amministratore non può impugnarla in nome e per conto di questo condomino,perché il ricorso spetta al condomino stesso.
Sicuro, l'impugnazione tramite art 1137 cc spetta solamente al condomino non avvisato, ma metti il caso che l'ex riesca a corromperlo ..... e questo impugni, sempre rispettando i termini previsti dallo stesso articolo citato - nel termine perentorio di trenta giorni, che decorre dalla data della deliberazione per i dissenzienti o astenuti e dalla data di comunicazione della deliberazione per gli assenti.
L' amministratore non può impugnarla in nome e per conto di questo condomino

Leggi bene perchè non ho mai detto questo

 

perché il ricorso spetta al condomino stesso.

A me sembra di aver detto proprio questo nel post n.9:

" l'amministratore non può fare nulla ma un condòmino (per conto dell'amministratore) può."

Lo spiego con un esempio più comprensibile, tirando in ballo l'amico Tullio: 😂

Scusa io ragiono scrivendo, non mi riferivo a te l, diciamo la stessa cosa...se il condomino impugna e annulla io sarò rieletto quindi a chi gioverebbe? È un problema politico e non scherzo, sarebbe l'unico a non volermi ed obbligherebbe i condomini ad una ulteriore riunione. E se non fossi rieletto mi spetterebbe comunque un compenso. Doppiamente sconveniente. O sbaglio?

... È un problema politico e non scherzo, sarebbe l'unico a non volermi ed obbligherebbe i condomini ad una ulteriore riunione. E se non fossi rieletto mi spetterebbe comunque un compenso. Doppiamente sconveniente. O sbaglio?

Ma se ci sono amministratori che si comportano in modo scorretto che badano solo ai propri interessi con chi te la puoi prendere se non con loro?

Io faccio la parte del diavolo solo perchè ci son passato ed ho provato sulla mia pelle come ragiona qualcuno.

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