#1 Inviato 21 Aprile, 2016 Il Condomìnio deve nominare un nuovo amministratore, in sostituzione di quello attualmente in carica. La selezione dei candidati è avvenuta inviando agli interessati una sorta di capitolato che comprendeva, per la compilazione e l'accettazione dei candidati: 1) la dichiarazione del possesso dei requisiti prescritti dalla legge per svolgere l'incarico (ex art.71 bis disp.att.c.c.); 2) una comunicazione, da sottoscrivere, contenente i dati anagrafici ed il compenso richiesto dal candidato; 3) il contratto del mandato di amministrazione condominiale, eventualmente da sottoscrivere in caso di nomina. Desidero conferma o meno della correttezza e legittimità della delibera assembleare di nomina che contenga,oltre al nominativo dell'amministratore prescelto anche quello della persona cui è affidata la rappresentanza dei condòmini (ad es.il Presidente dell'assemblea) per la sottoscrizione del contratto di mandato. Ovviamente, al verbale di assembleare di nomina, vengono allegati i documenti 1),2) e 3) sopra indicati. Se il candidato nominato dall'assemblea è presente, sottoscrive il contratto, unitamente alla persona designata in rappresentanza dei condòmini (accettazione contestuale alla nomina) ed il contratto è in quel momento perfezionato. Se il candidato non è presente all'assemblea di nomina, la persona designata in rappresentanza dei condòmini viene incaricata di comunicare all'amministratore prescelto il testo del verbale e dei relativi allegati; tale compito avrà valore di proposta contrattuale ed il contratto si perfezionerà quando l'accettazione del candidato sarà acquisita dalla persona che ha comunicato il citato testo del verbale. Il contratto sarà quindi perfezionato in quest'ultimo momento. Credo che la persona designata dall'assemblea a sottoscrivere il contratto abbia titolo e legittimazione a farlo perché il vecchio amministratore viene tacitamente revocato, contestualmente alla nomina del nuovo. E' corretto?
#2 Inviato 21 Aprile, 2016 Non è necessario alcun contratto. L'assemblea valuta le offerte di mandato pervenute e fa la sua scelta. tale scelta viene comunicata al professionista il quale, in risposta, accetta o meno l'incarico. La revoca del vecchio amministratore deve risultare all'ordine del giorno e votata rispettando il previsto quorum.
#3 Inviato 21 Aprile, 2016 Grazie Giovanni, anche per le indicazioni sempre utili e puntuali che dai a coloro che pongono quesiti. Certo che non c'è necessità di un contratto, ma credo che formalizzare un contratto di mandato, possibilmente preciso, esaustivo e studiato ad hoc per il nostro condominio di 155 condòmini non sia sbagliato e sia preferibile. Quanto alla revoca, mi pare che ci sia autorevole giurisprudenza secondo la quale, procedendo alla nomina del nuovo amministratore si intende (tacitamente) revocato il vecchio. La mia domanda tendeva però a guadagnare tempo per l'operatività del nuovo amministratore: il nuovo amministratore, invitato, è presente alla delibera, accetta la nomina e firma il contratto. In questo caso (la revoca del vecchio è quindi tacita perché l'odg prevede solo la nomina) è legittima e valida la sottoscrizione del contratto stessa fatta da una persona (condòmino) appositamente e contestualmente designato dall'assemblea? Grazie
#4 Inviato 21 Aprile, 2016 è legittima e valida la sottoscrizione del contratto stessa fatta da una persona (condòmino) appositamente e contestualmente designato dall'assemblea? Grazie non ho capito bene la domanda, in ogni caso il contratto lo deve firmare, ventualmente, il nuovo amministratore nominato. Oggetto: accettazione di incarico ad amministare. Io sottoscritto......................,nato a ....... il.......... codice fiscale..............P.I.................. con studio in...........via.....n. ....... comunico formalmente l'accettazione dell'incarico ad amministrare il condominio all'indirizz, conferitomi dall'assemblea dei condomini in data...... Tale accettazione deve intendersi operante a far data dal ........(o dalla data di ricevimento della presente comunicazione). Colgo l'occasione per ringraziarVi della fiducia accordatami,resto a disposizione per eventuali richieste o chiarimenti e porgo cordiali saluti. L'amministratore ..................
#5 Inviato 21 Aprile, 2016 Grazie JOSEFAT, forse ho difficoltà a spiegare bene cosa chiedo: L'assemblea delibera la nomina, l'amministratore prescelto accetta immediatamente perché è presente (invitato). E' disponibile a sottoscrivere il contratto di mandato di amministrazione condominiale: è un contratto che serve a regolamentare e disciplinare al meglio il rapporto che lega l'amministratore (mandatario) al condominio che gestisce. Quindi deve essere firmato dall'amministratore prescelto e dal rappresentante del Condomìnio. Chiedo di sapere se la persona designata dall'assemblea, contestualmente alla nomina del nuovo amministratore, per sottoscrivere il contratto in rappresentanza del Condomìnio è legittimata a farlo atteso che la revoca del vecchio è una revoca tacita, a seguito della nomina del nuovo. Grazie
#6 Inviato 21 Aprile, 2016 Ribadisco... non è necessario compilare e firmare alcun contratto. I termini e/o le clausole sono già presenti nell'offerta di mandato. L'assemblea le accetta o le rifiuta. Il rapporto di mandato nasce con l'accettazione della nomina da parte dell'amministratore. Non esiste un rappresentante designato dall'assemblea a sottoscrivere tale contratto. https://www.condominioweb.com/contratto-di-mandato-dellamministratore-come-si-conclude.11889
#7 Inviato 22 Aprile, 2016 Salve, come precedentemente detto il contratto non è necessario. Ad ogni modo se voleste approvarne uno non dovrebbe differire in nulla dal preventivo approvato e sarebbe necessaria una nuova delibera assembleare per votarlo. Inoltre qualsiasi eventuale somma percepita al di fuori del preventivo approvato avrebbe bisogno di una specifica approvazione all'unanimità. Come dire, perchè complicarsi la vita? A tal proposito consiglio leggere questa consulenza: >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Quando l'Amministratore deve inviare accettazione incarico? >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> PS: se nel "contratto" ci sono regole comportamentali od obblighi specifici, tipo es: l'Amministratore si impegna a ricevere i condomini dal Lunedì al Venerdì 24h su 24, invece di inserirle nel "contratto" inseritele nel regolamento. Cordiali saluti.
#8 Inviato 22 Aprile, 2016 OK. Grazie comunque alla cortesia ed alla disponibilità di Gioanni e JOSEFAT. Evidentemente non sono riuscito a farmi comprendere. Non avevo chiesto lumi sulla necessità o meno di sottoscrivere il contratto di mandato di amministrazione condominiale. Sappiamo già che non è necessario. Il condominio intende deliberare la nomina del nuovo amministratore, prescelto in sostituzione del predecessore scaduto, regolamentando il rapporto di mandato attraverso la sottoscrizione di un contratto. Ora, poiché il mandato è un contratto con il quale una parte (l'amministratore mandatario) si impegna a compiere uno o più atti giuridici in favore dell'altra (il condominio mandante), chiedevo solo di poter comprendere bene quale fosse il soggetto legittimato a sottoscrivere il contratto stesso, per conto dei condòmini/mandanti. Tenuto conto che il vecchio amministratore è di fatto, tacitamente revocato con la nuova nomina edil subentrante accetta l'incarico con la sottoscrizione il contratto. Resto con il mio dubbio e ringrazio ancora chi ha avuto bontà e cortesia per riscontrare la mia domanda
#9 Inviato 22 Aprile, 2016 Sei stato chiarissimo: nonostante non serva la scrittura a sugello del mandato conferito, voi invece la gradireste; non è il primo caso di cui sento dire. Questa scrittura può esser firmata da tutti i condòmini che hanno determinato la maggioranza assembleare che ha conferito l'incarico oppure dal solo presidente (in rappresentanza di tutti i condòmini) dell'assemblea che ha deliberato il mandato all'amministratore. Queste indicazioni non scaturiscono da norme predisposte, ma sono frutto solo di un ragionamento logico personale.
#10 Inviato 22 Aprile, 2016 Grazie anche a te Albano. Finalmente ho letto una risposta al mio dubbio: al di là del serve o non serve, è necessario o non è necessario, complica la vita o migliora e regolamenta meglio il rapporto di fiducia che si instaura tra il condomìnio e l'amministratore, chiedevo solo di sapere chi poteva firmare per i condomini, mancando specifiche norme e/o giurisprudenza di aiuto. grazie ancora
#11 Inviato 5 Giugno, 2017 Salve a tutti, avrei bisogno di un vostro parere. In caso di nomina di un amministratore, ex novo, la firma apposta al verbale di nomina, da parte del conduttore, è valida? o serve la firma del proprietario dell'immobile.
#12 Inviato 5 Giugno, 2017 Salve a tutti,avrei bisogno di un vostro parere. In caso di nomina di un amministratore, ex novo, la firma apposta al verbale di nomina, da parte del conduttore, è valida? o serve la firma del proprietario dell'immobile. il verbale va sottoscritto dal Presidente e Segretario dell'assemblea
#13 Inviato 5 Giugno, 2017 come pensavo. Il diritto di voto nella delibera che abbia ad oggetto la nomina del nuovo amministratore spetta al proprietario dell’unità immobiliare o può votare anche il conduttore?
#14 Inviato 5 Giugno, 2017 il conduttore può essere presente soltanto se munito di delega da parte del proprietario condomino