#1 Inviato 1 Marzo, 2015 Buongiorno a tutti, mia figlia vorrebbe intraprendere l'attività di nido in famiglia in un appartamento di nostra proprietà al piano rialzato di un condominio di 5 proprietari.nel regolamento condominiale è scritto che "le unita' immobiliari dell'edificio sono prevalentemente destinate a civili abitazioni .Possono essere destinate a studi professionali, ad uffici privati e ad ambulatori medici.E' vietata ogni altra destinazione".Considerando che il nido famiglia non comporta il cambio di destinazione d'uso dell'immobile che può continuare ad essere considerato abitazione, occorre il consenso dei condomini? Ed in caso affermativo basta la maggioranza o è richiesta l'unanimità? Grazie!
#2 Inviato 1 Marzo, 2015 Ciao se il regolamento di cui parli è contrattuale non puoi svolgere questo tipo di attività e, per poterla svolgere, ci deve essere un consenso unanime scritto e registrato in sostituzione della clausola che lo vietava. Io credo che se hai un regolamento in cui è posta una clausola del genere è sicuramente contrattuale, quindi firmato anche da te in quanto allegato ai rogiti di acquisto. Ciao
#3 Inviato 1 Marzo, 2015 Il regolamento è stato sottoscritto dai miei suoceri, da cui abbiamo ereditato l'appartamento, da soltanto uno degli attuali proprietari mentre gli altri tre lo hanno acquisito con successivi atti di vendita.Il punto però è che il nido in casa non è come un asilo nido e si può attivare, con regolare permesso del Comune, anche nell'abitazione in cui si vive,ovviamente con un numero ristretto di bambini.Anche in questo caso occorre il consenso condominiale???
#4 Inviato 1 Marzo, 2015 Desiderando avviare una attività, presumo remunerativa, qualche permesso direi che ci deve essere, comunque come ti è stato detto se questo Regolamento è Contrattuale è vietata qualsiasi attività al di fuori di quelle elencate (studi professionali, uffici privati ed ambulatori medici)
#5 Inviato 1 Marzo, 2015 Scusa se insisto ma un nido in famiglia non puo' essere equiparabile ad un ambulatorio medico, ad uno studio etc..? In realtà il via vai di persone nell'androne sarebbe molto inferiore dal momento che è permesso ospitare massimo 10 bambini...mentre in certi ambulatori c'è un afflusso decisamente maggiore!
#6 Inviato 1 Marzo, 2015 Il nido non è equiparabile perchè il Regolamento specifica in modo preciso quello che è possibile sia destinato l'appartamento cioè: studi professionali, uffici privati ed ambulatori medici, l'asilo non fa parte di queste categorie. Comunque puoi provare a chiedere in assemblea il permesso, chissà mai non dicano di si.
#7 Inviato 2 Marzo, 2015 Scusa se insisto ma un nido in famiglia non puo' essere equiparabile ad un ambulatorio medico, ad uno studio etc..? In realtà il via vai di persone nell'androne sarebbe molto inferiore dal momento che è permesso ospitare massimo 10 bambini...mentre in certi ambulatori c'è un afflusso decisamente maggiore! Ciao, Tullio ti ha risposto correttamente e condivido in toto. Vale il regolamento condominiale contrattuale, puoi provare a chiederlo in assemblea ma dovrai avere un consenso scritto da parte di TUTTI e registrarlo, come ti avevo detto prima, preso l'ufficio dei Registri immobiliari perché, poni il caso che qualcuno vende il suo appartamento tra qualche tempo, il nuovo acquirente, può benissimo farti chiudere l'attività che precedentemente avevi intrapreso, proprio perché la nuova clausola che ti permette, oggi, di iniziare l'attività di nido, non registrandola presso l'Agenzia del Territorio (Pubblico Registro) non è valida per il nuovo acquirente per cui, invece, è valido il regolamento precedente in quanto registrato. Il regolamento di Condominio contrattuale è vita natural durante. Ciao
#8 Inviato 2 Marzo, 2015 Grazie! Come posso verificare se il regolamento è registrato??? Sulla copia che abbiamo noi ci sono solo i nominativi dei vecchi condomini che lo avevano stipulato in assemblea nel 1988- nomi sbarrati a penna e sostituiti con quelli dei nuovi proprietari che hanno acquistato successivamente i vari immobili.Ci deve essere qualche timbro attestante la registrazione o cosa?...scusa per tutte queste richieste ma una condomini ha già rifiutato una nostra prima richiesta che però comportava un cambio di destinazione d'uso ed anche l'uso del giardino comune per 2 ore al giorno.vorrei andare preparata sulla nuova richiesta, non più micro nido ma nido in famiglia ( taggesmutter) che invece non prevede cambio di destinazione anzi si effettua preferibilmente nella propria abitazione e non prevede l'utilizzo di parti comuni...Insomma non sono sicura che il regolamento sia contrattuale e vorrei sapere come verificarlo.grazie ancora
#9 Inviato 2 Marzo, 2015 Se il regolamento è contrattuale e registrato puoi verificare ai Pubblici Registri Immobiliari (ora AdE) se non sei in grado di visionare da sola fatti aiutare da un tecnico abilitato.
#10 Inviato 2 Marzo, 2015 Grazie! Come posso verificare se il regolamento è registrato??? Sulla copia che abbiamo noi ci sono solo i nominativi dei vecchi condomini che lo avevano stipulato in assemblea nel 1988- nomi sbarrati a penna e sostituiti con quelli dei nuovi proprietari che hanno acquistato successivamente i vari immobili.Ci deve essere qualche timbro attestante la registrazione o cosa?...scusa per tutte queste richieste ma una condomini ha già rifiutato una nostra prima richiesta che però comportava un cambio di destinazione d'uso ed anche l'uso del giardino comune per 2 ore al giorno.vorrei andare preparata sulla nuova richiesta, non più micro nido ma nido in famiglia ( taggesmutter) che invece non prevede cambio di destinazione anzi si effettua preferibilmente nella propria abitazione e non prevede l'utilizzo di parti comuni...Insomma non sono sicura che il regolamento sia contrattuale e vorrei sapere come verificarlo.grazie ancora Segui il consiglio di Tullio. Ciao
#12 Inviato 3 Marzo, 2015 APRIRE UN ASILO IN FAMIGLIA NELLA PROPRIA CASA Per avviare un nido famigliare non è richiesto un particolare titolo di studio ma bisogna seguire dei corsi di formazione di circa 250 ore. Per ottenere l’abilitazione sono valutati: l’esperienza nell'assistenza di bambini, la disponibilità della famiglia ad aprire i propri ambienti privati e le competenze personali e sociali. I corsi insegnano a progettare le attività per i bambini - laboratori manuali, musicali ecc - e a gestire i rapporti con le famiglie, oltre a fornire le nozioni di base sui principi di una corretta alimentazione e le tecniche di primo soccorso. Alle lezioni in aula si aggiunge un tirocinio pratico. I REQUISITI NECESSARI PER UN ASILO NIDO IN FAMIGLIA L’abitazione dove si vuole aprire un nido in famiglia deve avere: - uno spazio per l'accoglienza, dove appendere cappotti e posare le scarpe; - un “angolo morbido”, dove i bambini possono rotolare senza farsi male; - un’area riposo separata dal resto della casa e attrezzata con lettini; - un bagno con fasciatoio, per cambiare e lavare i bimbi; - una cucina dove preparare e mangiare i pasti;
#13 Inviato 5 Marzo, 2015 APRIRE UN ASILO IN FAMIGLIA NELLA PROPRIA CASAPer avviare un nido famigliare non è richiesto un particolare titolo di studio ma bisogna seguire dei corsi di formazione di circa 250 ore. Per ottenere l’abilitazione sono valutati: l’esperienza nell'assistenza di bambini, la disponibilità della famiglia ad aprire i propri ambienti privati e le competenze personali e sociali. I corsi insegnano a progettare le attività per i bambini - laboratori manuali, musicali ecc - e a gestire i rapporti con le famiglie, oltre a fornire le nozioni di base sui principi di una corretta alimentazione e le tecniche di primo soccorso. Alle lezioni in aula si aggiunge un tirocinio pratico. I REQUISITI NECESSARI PER UN ASILO NIDO IN FAMIGLIA L’abitazione dove si vuole aprire un nido in famiglia deve avere: - uno spazio per l'accoglienza, dove appendere cappotti e posare le scarpe; - un “angolo morbido”, dove i bambini possono rotolare senza farsi male; - un’area riposo separata dal resto della casa e attrezzata con lettini; - un bagno con fasciatoio, per cambiare e lavare i bimbi; - una cucina dove preparare e mangiare i pasti; Ciao, i requisiti saranno senz'altro questi, nessuno lo mette in dubbio ma se il Condominio ha un regolamento che lo vieta, non lo puoi fare. Ciao