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kcuf85

Mutuo intestato ad una persona ma casa cointestata

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Buongiorno, 

Spero che qualcuno possa aiutarmi, la situazione è questa: 

Io e la mia ragazza vorremmo andare a convivere, il mutuo della casa sarebbe intestato a me (lei ha perso il lavoro e se cointestiamo il mutuo ci concedono un importo molto inferiore) con garante uno dei miei genitori ma la casa sarebbe cointestata al 50% fra me e la mia ragazza. Cosa succede se ci lasciassimo e dovessimo vendere la casa?

kcuf85 dice:

andare a convivere, il mutuo della casa sarebbe intestato a me (lei ha perso il lavoro e se cointestiamo il mutuo ci concedono un importo molto inferiore) con garante uno dei miei genitori ma la casa sarebbe cointestata al 50% fra me e la mia ragazza. Cosa succede se ci lasciassimo e dovessimo vendere la casa?

Succederebbe che se la tua ragazza volesse farti male,  il mutuo resterebbe a te e la casa ad entrambi.

La tua ragazza può chiedere lo scioglimento della comunione, anche mandando la casa all'asta se tu non gli dai la metà del valore, ma poi il debito del mutuo resterebbe a te.

Se prorpio non potete fare a meno di fare quello che hai datti, il minimo è sentire un notaio e/o un avvocato per cercare una modalità di tutela per te.

kcuf85 dice:

Buongiorno, 

Spero che qualcuno possa aiutarmi, la situazione è questa: 

Io e la mia ragazza vorremmo andare a convivere, il mutuo della casa sarebbe intestato a me (lei ha perso il lavoro e se cointestiamo il mutuo ci concedono un importo molto inferiore) con garante uno dei miei genitori ma la casa sarebbe cointestata al 50% fra me e la mia ragazza. Cosa succede se ci lasciassimo e dovessimo vendere la casa?

E' strano che cointestando il mutuo e aggiungendo sempre uno dei tuoi genitori come garante ti concedano meno che nel caso di mutuo intestato solo a te, perché solitamente l'importo concesso dipende dalla capacità reddituale degli intestatari e la capacità reddituale tua e della tua ragazza non potrà mai essere inferiore alla tua soltanto.

 

Detto questo, immagino si tratti di mutuo ipotecario; l'ipoteca verrebbe iscritta cmq su tutta la casa, quindi la tua ragazza sarebbe terza datrice d'ipoteca.

Nel caso doveste vendere la casa, se prima non provvedi ad estinguere il mutuo, allora andrà venduta con l'ipoteca iscritta. Solitamente in questi casi si estingue il mutuo al momento del rogito, girando parte di quanto incassato dall'acquirente direttamente alla banca in modo che questa possa estinguere il mutuo e togliere l'ipoteca: in tal modo l'acquirente acquista la casa libera da vincoli.

Considera però che tu sei l'unico debitore, quindi nel caso la tua ragazza volesse tenersi il suo 50% di ricavo dalla vendita e non contribuire all'estinzione del mutuo sarebbe suo diritto farlo.

Per ovviare a ciò, potreste redarre una scrittura privata firmata da entrambi in cui descrivete brevemente la situazione e stabilite che in caso di vendita la tua ragazza contribuirà all'estinzione del mutuo per metà del debito residuo presente in quel momento.

kcuf85 dice:

Buongiorno, 

Spero che qualcuno possa aiutarmi, la situazione è questa: 

Io e la mia ragazza vorremmo andare a convivere, il mutuo della casa sarebbe intestato a me (lei ha perso il lavoro e se cointestiamo il mutuo ci concedono un importo molto inferiore) con garante uno dei miei genitori ma la casa sarebbe cointestata al 50% fra me e la mia ragazza. Cosa succede se ci lasciassimo e dovessimo vendere la casa?

Se vendeste, l'importo derivato dalla compravendita andrà a compensare l'importo ancora da estinguere del vostro mutuo. L'eccedente potrete dividervelo fra voi. 

condo77 dice:

 

Nel caso doveste vendere la casa, se prima non provvedi ad estinguere il mutuo, allora andrà venduta con l'ipoteca iscritta. Solitamente in questi casi si estingue il mutuo al momento del rogito, girando parte di quanto incassato dall'acquirente direttamente alla banca in modo che questa possa estinguere il mutuo e togliere l'ipoteca: in tal modo l'acquirente acquista la casa libera da vincoli.

Considera però che tu sei l'unico debitore, quindi nel caso la tua ragazza volesse tenersi il suo 50% di ricavo dalla vendita e non contribuire all'estinzione del mutuo sarebbe suo diritto farlo.

 

Se il loro acquirente acquista con mutuo affinché la vendita vada in porta bisognerà togliere l'ipoteca del mutuo presente altrimenti nemmeno la fidanzata potrebbe vendere.

 

Se il loro acquirente acquista senza mutuo e viene scritto a chiare lettere nel loro rogito che l'immobile dovrà essere libero da vincoli e ipoteche ecc. e non si provvede quest'ultimo potrà fare rivalsa sui suoi venditori ( fidanzata compresa).

 

Una soluzione sarebbe un assegno circolare al momento del rogito in modo che una parte vada in favore della banca e il restante l'intasca uno e poi se lo spartiscono fra loro.

Fladimiro71 dice:

Se vendeste, l'importo derivato dalla compravendita andrà a compensare l'importo ancora da estinguere del vostro mutuo. L'eccedente potrete dividervelo fra voi.

Questo è possibile se si lasciano in pace.

Se invece litigano, il ricavato della vendita si divide in parti uguali e l'intestatario del mutuo paga il debito.

Leonardo53 dice:

Questo è possibile se si lasciano in pace.

Se invece litigano, il ricavato della vendita si divide in parti uguali e l'intestatario del mutuo paga il debito.

L'unico che può sciogliere la situazione fra i due e l'acquirente poiché acquisto con mutuo o non mutuo sicuramente affinché la vendita vada in porto l'ipoteca presente dovrà essere estinta. 

Modificato da Fladimiro71
Fladimiro71 dice:

L'unico che può sciogliere la situazione fra i due e l'acquirente poiché acquisto con mutuo o non mutuo sicuramente affinché la vendita vada in porto l'ipoteca presente dovrà essere estinta. 

Non è proprio così, nulla impedisce di acquistare un immobile gravato da ipoteca.

Naturalmente il prezzo pagato sarà molto più ridotto.

Generalmente in questi casi ci si accolla anche il mutuo, ma per questo ci vuole il benestare del creditore (banca mutuante).

Modificato da condo77
condo77 dice:

Non è proprio così, nulla impedisce di acquistare un immobile gravato da ipoteca.

Naturalmente il prezzo pagato sarà molto più ridotto.

Generalmente in questi casi ci si accolla anche il mutuo, ma per questo ci vuole il benestare del creditore (banca mutuante).

Assolutamente quello che dici è vero infatti non ho detto il contrario  ma il problema è: chi sarebbe disposto ad accettare una casa con  un ipoteca presente?

A) Nel caso in cui l' acquirente acquisti con mutuo la casa dovrà essere libera da ipoteche poiché la banca dell'acquirente affinché il mutuo sia accettato e la vendita vada in porto pretenderà di iscrivere un ipoteca di primo grado nell'immobile. E bisognerebbe trovare un acquirente che possiede tutta la liquidità e sia disposto ad accettare.

B)  Se l'acquirente possedesse la liquidità necessaria ( e già ciò è un miraggio) per comprare casa senza richiedere mutuo perché dovrebbe accettare il rischio che se il venditore un domani non dovesse pagare regolarmente le rate del suo mutuo dell'attuale casa ora sua, quest'ultima finirebbe all'asta e si dovrebbe avere a che fare con grane giudiziarie?

C) L'accollo del mutuo solitamente difficilmente viene accettato. Sia perché vi è il rischio di c.c. in rosso, rate insolute e la presenza di un tasso non conveniente con le attuali proposte di mercato. E anche se venisse accettato ( dipende da quanto ancora manca da estinguere) sarebbe una buona soluzione per liberare il venditore dal suo debito e vendere in tutta tranquillità. 

 

 

Quindi se ho ben capito se ci lasciassimo male, rischio grosso o no? Cioè può succedere il caso pessimo dove io e la mia famiglia paghiamo, lei no e la differenza dei soldi che incassiamo vendendo li dobbiamo dividere? Ci sono altri modi che potreste suggerirmi per fare una cosa più equa? Perché il caso dove la casa la intesto solo a me lei lo vede troppo a sfavore nei suoi confronti però vorrei tutelarmi anch'io

kcuf85 dice:

Quindi se ho ben capito se ci lasciassimo male, rischio grosso o no? Cioè può succedere il caso pessimo dove io e la mia famiglia paghiamo, lei no e la differenza dei soldi che incassiamo vendendo li dobbiamo dividere? Ci sono altri modi che potreste suggerirmi per fare una cosa più equa? Perché il caso dove la casa la intesto solo a me lei lo vede troppo a sfavore nei suoi confronti però vorrei tutelarmi anch'io

Come già suggerito:

"Per ovviare a ciò, potreste redarre una scrittura privata firmata da entrambi in cui descrivete brevemente la situazione e stabilite che in caso di vendita la tua ragazza contribuirà all'estinzione del mutuo per metà del debito residuo presente in quel momento."

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