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Fabiana1984

Muro divisorio tra terrazzi

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Buonasera a tutti, spero (finalmente) di ottenere una risposta certa al mio quesito/dilemma!

Ho acquistato da poco un appartamento con terrazzo confinante con terrazzino di altro condomino, a dividere i due spazi esterni, vi è un muro piuttosto basso, di circa 1.80 mt. Entrambi i terrazzi hanno una tettoia, nello specifico dove finisce quella del vicino inizia la mia, orbene la mia intenzione sarebbe quella di innalzare il muro divisorio fino al punto di incontro tra le due tettoie (quindi di circa 1 mt), per motivi di sicurezza e di privacy. Per ragioni di buon vicinato, provvederò ad informare il mio vicino della mia intenzione, ma ove questi non fosse d'accordo (cosa altamente probabile) io posso comunque provvedervi a mie spese? Ho letto quanto disposto dall'art 885 c.c., ma ho qualche dubbio sul fatto che il mio vicino possa aver una sorta di diritto alla luce, sebbene il suo terrazzo abbia un altro affaccio dal quale proviene principalmente la luce.

grazie a chi saprà aiutarmi

La "luce" intesa come apertura per illuminare, in questo caso "che ci azzecca" ?

Come avrebbe detto uno noto!

 

La "luce" non è attinente perchè trattasi di tettoia aperta!

Per provvedere di tua inizziativa e a tue spese, il presupposto è che il muro attuale poggia interamente sulla tua terrazza, cosa che dubito.

Ritengo invece che l'asse del muro coincida con il confine: 50% per ciascuno.

Quindi anche nel provvedere a tue spese avrai bisogno del beneplacido del vicino.

Altrimenti potrai alzare solo il 50% dal tuo lato e sempre che, lo spessore e la sua stabilità lo permetta.

Altrimenti potrai adottare soluzioni alternative

cc Art. 885. Innalzamento del muro comune.

Ogni comproprietario può alzare il muro comune, ma sono a suo carico tutte le spese di costruzione e conservazione della parte sopraedificata. Anche questa può dal vicino essere resa comune a norma dell'articolo 874.

Se il muro non è atto a sostenere la sopraedificazione, colui che l'esegue è tenuto a ricostruirlo o a rinforzarlo a sue spese. Per il maggiore spessore che sia necessario, il muro deve essere costruito sul suolo proprio, salvo che esigenze tecniche impongano di costruirlo su quello del vicino. In entrambi i casi il muro ricostruito o ingrossato resta di proprietà comune, e il vicino deve essere indennizzato di ogni danno prodotto dall'esecuzione delle opere. Nel secondo caso il vicino ha diritto di conseguire anche il valore della metà del suolo occupato per il maggiore spessore.

Qualora il vicino voglia acquistare la comunione della parte sopraelevata del muro, si tiene conto, nel calcolare il valore di questa, anche delle spese occorse per la ricostruzione o per il rafforzamento.

Innanzitutto grazie per la risposta!!!! In realtà la luce un po' "ci azzecca" perché se elevassi il muro fino al punto di incontro delle due tettoie, da quel lato lui non avrebbe alcuna apertura... in realtà vorrei valutare una soluzione alternativa, tipo quelle grate in legno su cui far crescere delle piante, ma temo che anche questo mi venga impedito, in quanto anche così facendo in un certo qual modo "lo chiuderei".... accettasi consigli😔

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