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Nikolass

Muffa continua

Buonasera, sono nuovo del forum, spero di aver aperto il thread nel posto giusto! 

Da circa un anno e mezzo ho affittato un appartamento presso una agenzia della mia città! 

Ci danno le chiavi e decidiamo di fare un finanziamento e comprare gran parte del mobilio nuovo.. Nel frattempo facciamo allacciare luce e gas, per la luce tutto ok, per il gas no, e qui parte già un problema, ovvero mi ritrovo con Italgas che mi contesta il fatto che dopo un controllo ci sia una perdita interna nel muro vicino alla caldaia, quindi niente gas finché la perdita non e aggiustata. (Nei fogli della vecchia inquilina notiamo che il manutentore che fa controllo alla caldaia fa presente questo problema è che mai è stato risolto)

A quel punto chiamo il padrone di casa che si prende carico del problema, durante i lavori ci siamo ritrovati a dover mangiare fuori per una settimana circa a mie spese.

Arriva la cucina e uno di questi signori mentre monta i mobili ci fa notare che non abbiamo il buco per lo scarico dei fumi della cappa, così ne mettono una con filtri a Carboni.. 

Ora mi ritrovo a distanza di circa un anno e mezzo con muffa che va e viene in ogni stanza, tranne corridoio, e si trova sui muri che affacciano all’esterno, più volte chiamato il proprietario dicendomi che è impossibile, che c’è qualcosa che non va.. iniziò a girare e trovo nel balcone della vicina di sopra una rottura in un angolo al quel punto chiedo se fosse possibile che inizi tutto da lì, lui si attacca a quello dicendo che la muffa arriva quasi sicuramente da quella rottura che fa correre acqua quando piove su tutta la facciata dove ho la muffa!

Il proprietario di casa accolla subito il lavoro all’amministratore che decide dopo varie rotture e pec di mandare un artigiano a grattare la muffa sul muro da noi a casa dove presente in quel momento e darmi il bianco dove era necessario per via delle

macchie causate dalla muffa.. A distanza di un mese o poco più si ripresenta di nuovo il problema in altre parti della casa (sempre e solo dalla parte della facciata) e così proprietario di casa decide di far mandare Pec direttamente dal suo avvocato all’amministratore per contattare la proprietaria dell’appartamento sopra per un intervento di manutenzione al balcone sopra e risarcimento per relativi danni causati ai muri, a noi e ai miei mobili che ancora sto pagando, nel frattempo passano 2/3 mesi con nuove piccole comparse di muffa che se non trattate pian piano si estendono.

Ora sentendo qualche parere di diversi muratori mi dicono che potrebbe anche trattarsi del fatto che nella cucina non è presente nessun foro per l’uscita dei fumi e vapori della cappa e quindi i vapori cucinando escono in casa e si trasformano in condensa, mi fanno notare anche che noi abbiamo doppie finestre (interne in legno abbastanza datate e fuori in alluminiò di quelle molto semplici sempre datate) e che nella finestra esterna non c’è la ventola di sfogo per i ricircoli d’aria. (Preciso che abbiamo problemi di muffa anche tra le doppie finestre con tanto di intonaco che si stacca e odore di putrido per non parlare di quando piove che devo asciugare le finestre perché entra un po’ di acqua dalle guarnizioni)

 

Dopodiché parlando con una signora del nostro palazzo ci invita a salire per vedere com’è casa sua che è nella stessa fila centrale del nostro appartamento solamente 3 piani sopra di noi e a nostro stupore la casa e totalmente diversa dalla nostra, dove noi abbiamo la cucina lei ha la sala, e dove abbiamo noi la sala lei ha la cucina con tanto di buco per sfogo dei fumi della cappa, il bagno un po’ più spostato rispetto al nostro, così pensiamo siano state fatte delle modifiche che noi non sapevamo e troviamo un foro nel muro  del nostro salotto tappato che sicuramente è la canna fumaria.

 

Ieri trovo muffa vicino al frigo e decido stufo della situazione di spostare il frigo e un mobile che era subito affianco ed ecco che e pieno di muffa, sia il muro che purtroppo il mio mobiletto, smonto metà cucina e su 3 pensili uno e pieno di muffa, chissà dietro il resto! Esasperato chiamo il padrone di casa e mi sento minacciare subito sul fatto che io l’affitto nel bene o nel male devo pagarlo se no mi sfratta e mette di mezzo il suo legale (purtroppo ha sempre in bocca il legale, non sa fare altro) 

io gli dico papale papale che me ne frego del suo legale che io non butto via la mia cucina che ancora sto pagando, e che non rimango ancora a lungo se il problema non viene risolto al più presto perché mi ritrovo con mezza cucina smontata per far sì che la muffa non mi mangi altri mobili, ho piatti bicchieri e cibi vari in giro per la cucina faccio fatica a cucinare per via del casino che c’è e non so dove posare i piatti puliti perché non ho più spazio, lui mi risponde che quello che poteva fare è stato fatto ovvero mandare pec all’amministratore e accollare le colpe a lui e alla vicina di sopra per la rottura di un angolo del balcone. 

Purtroppo lunedì sono stato operato per una infezione, e mi ritrovo a dover stare in casa per via della mutua da lavoro e devo dire che nei due giorni successivi all’intervento ha piovuto e non ho potuto aprire le finestre più di tanto con problema di cattivi odori nella casa, ho vergogna ad invitare amici o chi altro per via dell’odore che si presenta se la casa rimane chiusa solo per una giornata! 

La mia compagna ha già avuto diversi problemi di allergie continue con cura antistaminica continua solo da quando siamo qui, nemmeno un mese fa laringite acuta dovuta a non si sa cosa, io soffro di asma (certificata da prove allergiche che ho eseguito due anni orsono) e non è per niente salutare ne igienico per noi vivere dove c’è muffa!  

Siamo esasperati perché non abbiamo la possibilità economica di rivolgerci ad un legale, quando abbiamo provato a chiedere per esempio un parere aiuto al sunia ci hanno risposto che tanto le procedure sono lunghe e che non ne vale la pena, chiedo a voi, gentilmente e disperatamente se sapete darmi delle dritte su come comportarmi prima di avere problemi con proprietario di casa visto che per ogni minima cosa mette di mezzo il legale e lui si tira subito indietro! Non è possibile non poter nemmeno confrontarsi con lui che ha sempre sto benedetto legale in bocca!!!!! 

Grazie infinite a chiunque mi risponda! 

Scusate la pappardella ma volevo raccontare come stanno tutti i fatti! 

Buona serata,

Nikolas.

Nikolass dice:

Arriva la cucina e uno di questi signori mentre monta i mobili ci fa notare che non abbiamo il buco per lo scarico dei fumi della cappa, così ne mettono una con filtri a Carboni.. 

La cappa a carboni attivi è una bufala inventata dai mobilieri......non serve a nulla.

 

Nikolass dice:

Ora sentendo qualche parere di diversi muratori mi dicono che potrebbe anche trattarsi del fatto che nella cucina non è presente nessun foro per l’uscita dei fumi e vapori della cappa e quindi i vapori cucinando escono in casa e si trasformano in condensa, mi fanno notare anche che noi abbiamo doppie finestre (interne in legno abbastanza datate e fuori in alluminiò di quelle molto semplici sempre datate)

L'assenza di aerazione, smaltimento dei prodotti di cottura, di fatto trattiene la notevole umidità in casa e la fa condensare dappertutto.

Il camino tappato potrebbe essere l'aerazione occlusa, quindi lo sfogo dei vapori di cottura ora impedito.

 

Nikolass dice:

Siamo esasperati perché non abbiamo la possibilità economica di rivolgerci ad un legale, quando abbiamo provato a chiedere per esempio un parere aiuto al sunia ci hanno risposto che tanto le procedure sono lunghe e che non ne vale la pena, chiedo a voi, gentilmente e disperatamente se sapete darmi delle dritte su come comportarmi prima di avere problemi con proprietario di casa visto che per ogni minima cosa mette di mezzo il legale e lui si tira subito indietro! Non è possibile non poter nemmeno confrontarsi con lui che ha sempre sto benedetto legale in bocca!!!!! 

Le norme UNI-CIG gas ed igieniche impomgono che nel locale cucina vi siano due fori, uno in basso chiamato ventilazione, che adduce  aria comburente al piano cottura, e uno in alto (o una cappa) chiamato aerazione che smaltisce i prodotti di cottura e i vapori.

L'assenza dei fori pone l'impianto fuori norma.

Pretenda sia adeguato.

A tal fine dichiari al proprietario che emetterà denuncia al locale ufficio tecnico comunale.

L'avvocato del proprietario fornirà quindi al suo cliente miti consigli per sanare la situazione.

Modificato da Nanojoule
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  • Grazie 1

Grazie per la risposta è stato molto chiaro e diretto, ho letto qualcosina in merito, ma nulla che fosse così chiaro. 

La finestra e così è così da quando sono entrato circa un anno e mezzo fa, io purtroppo di mia ignoranza non ne sapevo nulla ... 

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Nikolass dice:

Grazie per la risposta è stato molto chiaro e diretto, ho letto qualcosina in merito, ma nulla che fosse così chiaro. 

La finestra e così è così da quando sono entrato circa un anno e mezzo fa, io purtroppo di mia ignoranza non ne sapevo nulla ... 

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Da quanto si nota non è presente il sistema a doppio foro che garantisce lo smaltimento dei vapori ed il corretto ricambio aria.

Avendo solo un foro è come riempire d'acqua una bottiglia già piena d'acqua....non entra nulla.

A doppio foro, uno in basso e uno in  alto, si instaura invece una microcircolazione d'aria che sana l'umidità.....quella inquinata e umida esce dal foro in alto viene compensata da quella fresca che entra dal foro in basso...

Sono norme del 1971......lo faccia presente al proprietario...(...e avvocato...)

Modificato da Nanojoule

Sono sicuro che anche se farò presente questa cosa al proprietario farà in modo di cercare di accollarmi i costi relativi alla muffa.. Visto le varie minacce di sfratto se non pago l’affitto e il fatto che sto vivendo nel disagio con la cucina mezza smontata e muffa penso che lunedì vado diretto in comune senza dire nulla a far presente questa cosa è se sarà il caso chiamerò anche la asl che verifica la casa com’è e com’era qualche mese fa. 

Vorrei almeno mi vengano risarciti i mobili dato che hanno della muffa attaccata .. 

Grazie davvero di cuore per le risposte

per ora ho trovato questi due mobili, spero non c’è ne siano altri 

(Mobili che hanno un anno di vita) 

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Modificato da Nikolass

Un’ultima domanda che non mi fa chiudere occhio, è cosa normale / a norma non avere il foro della canna fumaria in cucina? 

Grazie 

Modificato da Nikolass
Nikolass dice:

Un’ultima domanda che non mi fa chiudere occhio, e cosa anormale/a norma non avere il foro della canna fumaria in cucina? 

Grazie 

Come precedentemente indicato l'assenza del foro della canna fumaria piano cottura, denominato aerazione, è difforme dalle normative igienico sanitarie, non che da quelle del gas combustibile.

Grazie per l’aiuto, ora mi è tutto più chiaro! 

Vi farò sapere come andrà a finire la questione, ora dovrei riuscire a dormire più sereno!  

Saluti 

Nikolas. 

Nijolass è inutile girarci intorno.

Ci vogliono due fori. Uno da basso per far entrare aria fresca e garantire la sicurezza contro le perdite di gas; una in alto per assicurare la fuoriuscita convogliata dei vapori del piano cottura. 

Il filtro a carbone installato nella cappa lo puoi buttar via anche subito perchè è un ulteriore annidamento di batteri...

 

Per tutti i danni che reclami sul mobilio se il proprietario non te li riconosce in via bonaria, dovrai attivarti tramite legale con previsione di causa civile.

Finalmente mi è più chiaro il tutto, farò come mi è stato detto dal gentilissimo nanojoule mi rivolgerò direttamente in comune, e cercherò il modo di farmi risarcire i mobili rovinati, non credo gli convenga molto partire per via legale anche perché non so quanta ragione lui abbia, visto che sono in un appartamento che non è del tutto a norma per i motivi che mi avete elencato voi, considerando che quando sono entrato qui era presente anche una perdita di gas.. si darebbe solo la zappa sui piedi. 

Grazie mille anche a te Albano per avermi risposto 

Se ti rivolgi direttamente in Comune causerai sicuramente un inasprimento dei rapporti con il proprietario che sarà costretto a mettersi in regola con i fori ma non a pagarti del danno ai mobili (o alla salute). Sarai costretto a prenderti un legale, a spendere per la diffida e addirittura a fargli causa, perché questo mi sembra un osso duro.

 

Se invece parli col proprietario di casa facendogli presente quanto ti è stato detto sopra, ovvero che ti ha locato un immobile non in regola, e che, se non fa l'adeguamento e ti paga i danni tu lo andrai a segnalare in Comune, credo che forse ci sarà una possibilità in più di salvare capra e cavoli.

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Nikolass dice:

Finalmente mi è più chiaro il tutto, farò come mi è stato detto dal gentilissimo nanojoule mi rivolgerò direttamente in comune, e cercherò il modo di farmi risarcire i mobili rovinati, non credo gli convenga molto partire per via legale anche perché non so quanta ragione lui abbia, visto che sono in un appartamento che non è del tutto a norma per i motivi che mi avete elencato voi, considerando che quando sono entrato qui era presente anche una perdita di gas.. si darebbe solo la zappa sui piedi. 

Grazie mille anche a te Albano per avermi risposto 

Ritengo sensato aspettare ad andare in comune, tante volte per vincere un conflitto basta solo mostrare i muscoli.....

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Buongiorno, pensando bene a quello che mi avete detto sicuramente la vostra e la strada migliore, io penso al fatto che è da 6 mesi se non oltre che va avanti questa situazione, ho chiesto più volte cortesemente un intervento da parte del proprietario per vedere quale realmente sia il problema è lui che fa? Mette in mano tutto al suo avvocato pretendendo dalla vicina di sopra di sistemare la rottura del balcone quando il problema non è chiaramente quello (lo abbiamo sempre detto), quindi io dovrei continuare a stare così per altri mesi, in questa situazione con tutta la cucina sotto sopra, dover dormire sul divano io e la mia compagna per paura che lei stia di nuovo male (faringite acuta che non è ancora guarita del tutto).. Non è vita dover pagare un affitto e vivere così, facendo persino fatica a cucinare o ad andare in bagno perché ci tengo i mobili con la muffa e con la finestra sempre aperta per far respirare la stanza, quando lo chiamai l’altro ieri solo perché le dissi che mi era rotto i co...i il proprietario mi ha attaccato partendo subito con il fatto tu non paghi l affitto io ti butto in mezzo alla strada e ti porto per via legale così mi paghi i danni, voi pensate davvero che posso avere un confronto con questa persona? Lui ha già detto che i problemi di muffa sono causati da quel benedetto angolo del balcone di sopra, e che non farà altro se non aspettare che sistemino il danno, se poi dopo (chissà quando visto ch sono mesi che aspetto) il problema persiste allora prenderà altri provvedimenti, e mi ha esplicitamente detto sotto sotterfugi di parole che se la colpa è la mia gli devo pagare i danni ... 

Non voglio stare in queste condizioni ancora a lungo, mi informerò bene sul fatto delle norme, cosa è a norma e cosa no (chissà cos’altro non è a norma) metterò tutto per iscritto con raccomandata e ricevuta di ritorno che i problemi sono causati da questo fatto, che ci sono danni ai mobili e al mio quotidiano vivere oltre a rischi per la salute! La mia paura è che così facendo mette il legale di mezzo, ne sono certo e ora che si sistemi il tutto passeranno altri mesi e mesi .. 

 

 

grazie a tutti per l’aiuto che mi state dando

Modificato da Nikolass

Devi comprendere che hai firmato un contratto di locazione: questo implica anche obblighi da parte tua.

I problemi in parte insorti nel durante ed in parte presenti fin dalla firma del contratto di locazione, non li puoi riunire in un unico calderone e pretendere che il tutto si risolva d'incanto. Sotto l'aspetto legale l'affitto rimane separato dai difetti riscontrati nell'immobile.

Il metodo per risolvere più velocemente senza liti e riconoscimento danni  è quello di presentare il recesso anticipato ed andarsene appena terminato il preavviso.

 

Diversamente... se intendi dar battaglia, rimani nell'appartamento pagando regolarmente l'affitto e ti predisponi la tua strategia.

1) Da subito, precisando che solo ora te ne sei reso conto,  c'è da contestare la difformità sulle norme igenico sanitarie chiedendo contestualmente al proprietario di provvedere quanto prima. Segnatamente i due famosi fori nel muro; fatti i fori, poi dovrai provvedere a tue spese a raccordare lo scarico vapori cottura della cappa al foro superiore.

2) Se la soprastante a te ancora non ha risolto le infiltrazioni provenienti dal suo calpestio, ancora da subito far presente al tuo proprietario il problema con richiesta di risoluzione tempestiva, con riserva di rivalerti su di lui se non provvederà.

3) Fornite le giuste aerazioni alla cucina, non sarebbe male tinteggiare i muri e fotografarli, così da fissare "una nuova partenza". Se poi ricompariranno muffe si segnalerà nuovamente il problema al proprietario e a quel punto sarà da comprendere il perchè le muffe ricompaiono: di fatto si dovrà valutare se l'immobile presenta  oggettivi limiti oppure se sono comportamenti tuoi e dei tuoi familiari che favoriscono il formarsi di muffe.

4) Ho letto di problemi di salute insorti. Ti sei fatto fare una o più certificazioni mediche (medico curante e/o specialista) attestanti la vs. salute cagionevole determinata da difetti dell'immobile ? In futuro tali certificazioni possono tornarti utili nel caso scegliessi la via della lite.

5) Da ultimo, se segli questa pericolosa tortuosa e lunga via, per puntare a rimborsi vari, non affidarti nè "alle parole al vento" ne al "fai da te" con iniziative  estemporanee, personali e mal calcolate. 

Dovrai obbligatoriamente avvalerti di un legale e preventivare una lunga attesa misurabile anche in qualche anno se il proprietario - come pare - risulterà ostico e poco collaborativo.

Modificato da albano59
ortografia

Quindi, nonostante tutto, chi se la prende nello stoppino sono sempre io, visto che oltre a dover pagare l affitto e le spese per pulire la muffa ogni volta devo pure pagare per far riaprire una canna fumaria che è stata chiusa da lui perché la cucina e stata spostata da tutt’altra parte della casa? 

Non è una cosa logica, io ho firmato per un immobile che non dovrebbe aver problemi e pronto ad essere abitato, tant’è che mi hanno fatto stipulare assicurazione e cose varie per garanzie al padrone di casa. 

Ora per problemi che ha il suo appartamento io devo ancora stare ai suoi comodi? La situazione va avanti da fin troppo tempo, io voglio semplicemente che mi liberi ad andarmene via prima dei sei mesi (visto che la muffa continua ad uscire io non voglio più stare qui) e recuperare quel che mi spetta per poter acquistare/sistemare i danni alla mia cucina, oltre alla vita infelice che mi sta facendo vivere negli ultimi mesi tutto qui, proverò a parlarci chiaro e tondo mettendo tutto per iscritto, se è una persona abbastanza intelligente capirà cosa stiamo passando, nel caso non lo voglia capire allora metterò in mano tutto ad un legale e vivrò per pagare le spese legali, e purtroppo al giorno d’oggi con tutte le spese che ci sono ogni giorno e il poco salario che guadagno, saranno due le cose o pago l’affitto o pago un legale. A lui la scelta più di così non posso fare.. 

Modificato da Nikolass

Infatti, trattare bonariamente e per brevi vie direttamente con lui è la soluzione più veloce. 

Si tratterà di comprendere se quanto lui sarà disposto a concederti corrisponda alle tue aspettative.

 

Nikolass dice:

Quindi, nonostante tutto, chi se la prende nello stoppino sono sempre io, visto che oltre a dover pagare l affitto e le spese per pulire la muffa ogni volta devo pure pagare per far riaprire una canna fumaria che è stata chiusa da lui perché la cucina e stata spostata da tutt’altra parte della casa? 

Non è una cosa logica, io ho firmato per un immobile che non dovrebbe aver problemi e pronto ad essere abitato, tant’è che mi hanno fatto stipulare assicurazione e cose varie per garanzie al padrone di casa. 

Ora per problemi che ha il suo appartamento io devo ancora stare ai suoi comodi? La situazione va avanti da fin troppo tempo, io voglio semplicemente che mi liberi ad andarmene via prima dei sei mesi (visto che la muffa continua ad uscire io non voglio più stare qui) e recuperare quel che mi spetta per poter acquistare/sistemare i danni alla mia cucina, oltre alla vita infelice che mi sta facendo vivere negli ultimi mesi tutto qui, proverò a parlarci chiaro e tondo mettendo tutto per iscritto, se è una persona abbastanza intelligente capirà cosa stiamo passando, nel caso non lo voglia capire allora metterò in mano tutto ad un legale e vivrò per pagare le spese legali, e purtroppo al giorno d’oggi con tutte le spese che ci sono ogni giorno e il poco salario che guadagno, saranno due le cose o pago l’affitto o pago un legale. A lui la scelta più di così non posso fare.. 

Non si perda d'animo.

invii comunicazioni ufficiali in cui denuncia le mancanze e chiede un termine preciso a breve termine per la sistemazione.

Ovviamente dia indicazione, velate minacce, reazione informativa e di tutela presso le competenti autorità.

Lei ha firmato un contratto che pone dei doveri e dei diritti da ambo le parti.

nel contratto Lei paga per un appartamento abitabile è in regola con le vigenti norme tecnico sanitarie.

Se ovviamente il locatore non mantiene fede al contratto offrendo cosa diversa da un appartamento abitabile, né pagherà le conseguenze.

 

Non si perda d'animo e faccia valere i suoi diritti.

 

 

Vi ringrazio a tutti per l’aiuto che mi avete dato, fino a qualche giorno fa non avrei saputo nemmeno da dove iniziare. 

Speriamo in bene.

Vi auguro una buona giornata 

  • Grazie 2
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