#1 Inviato 11 Gennaio, 2016 Dal 2012 in un palazzo si vive con il cappotto a causa di una morosità che ha raggiunto i 3 50.000 euro. E stanno al freddo tutti anche chi è regolare con i pagamenti. Questo è lo spunto di cronaca .... Ma il problema esiste per tanti edifici. Trattandosi di un servizio centralizzato non e lecito passare da centralizzato ad individuale senza l'unanimità ..... e credo che i morosi votaranno contro. Anche per il fatto che trasformare in privato un impianto centralizzato con condutture verticali che servono colonne di termosifoni ... non ha un costo insignificante ... e poi bisogna spaccare .... ripristinare ..... brutta esperienza. Tuttavia ... forse ... se tecnicamente possibile ........ si potrebbe escludere dal servizio chi non paga. .... credo .... Ma .... agendo all'esterno della casa .... inserendo la modifica in occasione di operazioni sulla facciata .... prima di applicare il "cappotto".. forse l'operazione non sarebbe tanto difficile .. di certo il disturbo agli inquilini sarebbe ridotto al minimo. poi i collegamenti vengono fatti sull'impalcatura si fanno le prove, parallelamente quando possibile si svuota il vecchio impianto, (nei quattro o cinque mesi di interruzione con attività privata .... non indispensabile si staccano i termosifoni per pulirli e riverniciarli o sostituirli se il caso ). finito l'impianto idrico,esterno alla casa .. finita anche la prova viene posizionato,il "cappotto " che nasconde e protegge i nuovi tubi gia' ben coibentati Operazione che se tecnicamente possibile risulterebbe accettabile. Ma che lavoro realizzare? una copia di quello esistente con un tubo grosso e tante diramazioni? no no io penso che ogni termosifone potrebbe essere servito da quei tubi coibentati doppi che vengono utilizzati per il solare termico. ogni termosifone con una tubazione senza giunture arriva ad un collettore ... per ogni appartamento ... poi un contatore e .... la possibilità di chiudere la fornitura a chi non paga ..... Non sò se troppo difficile ... da realizzare io ho pensato esclusivamente a creare il minimo disturbo alla gente un intervento in casa relativamente rapido e senza rompere nulla ...tutto viene fatto all'esterno. Su palazzine di 4/5 piani se ci si limita a sistemare una canalina senza il cappotto si potrebbe operare anche senza impalcatura con una di quelle gabbie che si sollevano a parecchi metri di altezza e che normalmente si possono noleggiare ... i tubi per il solare termico sono ben coibentati. Costo .... se sono solo opere idrauliche ... non credo eccessivo .... vantaggi ... tanti .... Con che maggioranza si può deliberare una semplice sostituzione delle colonne verticali?
#2 Inviato 12 Gennaio, 2016 un intervento in casa relativamente rapido e senza rompere nulla ...tutto viene fatto all'esterno Non capisco bene come tu possa, operando solo sulla facciata esterna, come tu possa raggiungere con i nuovi tubi tutte le stanze di quel piano. Specialmente se vuoi mettere una caldaietta indipendente per ciascun appartamento. (i relativi tubi di un singolo appartamento, devono andare in orizzonatale, non in verticale) Aspetto ulteriore che mi sembra tu non abbia considerato, non si tratta solo di maggioranze cioè delle volontà delle persone. Per cancellare una unica caldaia centralizzata, passando a molteplici caldaiette, devi anche soddisfare il principio energetico, di termodinamica, di non diminuire il rendimento energetico complessivo. Il che sarebbe una cosa impossibile da certificare, o per lo meno, devi trovare un tecnico che coscientemente giuri il falso. (non sarebbe il primo né l'ultimo in effetti) Ci sono state molteplici discussioni, che lo spiegano il concetto, nell'archivio del forum.
#3 Inviato 13 Gennaio, 2016 Non capisco bene come tu possa, operando solo sulla facciata esterna, come tu possa raggiungere con i nuovi tubi tutte le stanze di quel piano.Specialmente se vuoi mettere una caldaietta indipendente per ciascun appartamento. (i relativi tubi di un singolo appartamento, devono andare in orizzonatale, non in verticale). Guardando il mio appartamento noto che evitando porte e balconi ed utilizzando brevi collegamenti con battiscopa sarebbero sufficienti due collegamenti .... ed uno studio appartamento per appartamento ...... ma si perderebbe in 'semplicità' ed in piccolissimi interventi in casa. Lasciando perdere le caldaiette individuali e considerando solo la diversa distribuzione del centralizzato (lasciando pertanto come già funziona il ritorno) sono da posizionare solo le salite o discese dell'acqua calda centralizzata in mandata al singolo termosifone. La tubazione in commercio legata al solare termico con un isolamento adatto a non disperdere il forte calore (anche 150 gradi mi dicono) e protezione raggi solari occupa circa 3 cm di diametro ... cinque piani 15 metri circa di canalina larga 20 e profonda cinque cm risolverebbe anche il problema estetico. Tubi in orizzontale nel singolo appartamento .... no ... nell'appartamento nessuna modifica l'intervento di idraulici e muratori in casa abitata è da evitare scrupolosamente ... e ridotti al minimo indispensabile ..... ogni termosifone si collega (magari nel sottotetto per i piani alti ed in cantina per quelli bassi riducendo la dimensione della canalina) ad un collettore che unisce i termosifoni dei singoli appartamenti ... quel collettore si collega ad un "contatore" per addebito del calore richiesto e ad una valvola di chiusura in caso di morosità.
#4 Inviato 13 Gennaio, 2016 (i relativi tubi di un singolo appartamento, devono andare in orizzonatale, non in verticale) Parecchi anni fà in una casa in campagna su tre piani ho messo una caldaietta al piano terra ed un certo numero di termosifoni distribuiti nelle varie stanze ... funzionava bene ... anche se ormai da una decina di anni non viene più usata in inverno ( e nemmeno in estate ... sniff). Un vicino fece la stessa cosa posizionando la caldaietta in alto e riscaldando con la stessa anche i tre piani in basso. Non vedo il problema di problemi di efficienza ... anche se sono sempre ben disposto a riconsiderare errori fatti. Piuttosto i tubi .... oggi chi installa tende ad usare tubi in acciaio spiralato al posto del rame brasabile con il risultato che lui fà più in fretta a realizzare la connessione ma con tubi di diametro maggiore.
#5 Inviato 13 Gennaio, 2016 Il che sarebbe una cosa impossibile da certificare, o per lo meno, devi trovare un tecnico che coscientemente giuri il falso. (non sarebbe il primo né l'ultimo in effetti) Per carità ..... non se ne parla di dichiarazioni false .... ne a favore del,centralizzato ne a favore dell'individuale. Bisogna contabilizzare correttamente i costi e la validità di un sistema. Bisogna evitare gli sprechi ed ottimizzare i consumi. Il termotecnico fà i suoi calcoli e redige delle tabelle (che andrebbero comunque controllate prima di una approvazione ... se considera una altezza di 3,50 e questa invece è di 3,20 perchè non la ha misurata ed ha preso quanto,scritto su documenti fatti male.... i conti devono essere giusti .. e vanno corretti i documenti errati) .... ma poi bisogna controllare se il servizio serve veramente. Un caso reale ... prima dell'adozione delle valvole ai termosifoni questi erano sempre al massimo .... ovunque ... costo costante negli anni più o meno 68.000 euro appena possibile chiudere i termosifoni inutili ... a consuntivo la spesa è stata di 38.000 euro (e non dipende dal clima visto che in un altro palazzo nella stessa città e senza le valvole il consumo è aumentato rispetto all'anno precedente).
#6 Inviato 13 Gennaio, 2016 ...... costo costante negli anni più o meno 68.000 euro appena possibile chiudere i termosifoni inutili ... a consuntivo la spesa è stata di 38.000 euro. Ecco la possibilità di staccarsi dal riscaldamento centralizzato .... perchè .... non risponde alle proprie esigenze ... negozi, uffici, laboratori, ..... con orari e giorni in cui il riscaldamento serve solo con una tempistica di accensione che non coincide con quanto stabilito da assurde ordinanze, ...... ma anche in abitazioni dove abitano famiglie ... di una, due ..... persone (sono abbastanza rare le famiglie numerose) ed il riscaldamento centralizzato finisce con il riscaldare ancora "stanze vuote". Insomma mi chiedo un impianto centralizzato fino a che punto riesce a funzionare se manca l'utenza? (quando feci installare in campagna negli anni 80/90 una caldaietta per acqua calda e termosifoni l'installatore tirava in lungo ed io lo sollecitavo a "chiudere l'impianto" al fine di poter usufruire dell'acqua calda, era estate, .... mi disse che prima di accenderlo doveva collegare tre o quattro termosifoni ... altrimenti ... boh) mi chiedo ..... il primo anno .... 68 preventivo 38 consuntivo .... un calo del 45% ..... e se calasse ancora grazie ad interventi migliorativi cappotto, isolamento tetto, doppi/tripli vetri ..... allontanamento volontario (spesso in inverno resto a Milano dove devo pagare comunque il riscaldamento centralizzato e se mi sposto lo devo pagare anche dove ho l'autonomo, altri in inverno vanno a trovare il figlio in Australia dove ... è estate) .... insomma negli anni si impara a chiudere le valvole che non servono ed allora ..... fino a che riduzione di utlilizzo ha senso continuare a gestire un impianto centralizzato? Un altro caso emblematico ... i miei con suoceri hanno acquistato un appartamento al mare in una casa per vacanzieri con impianto riscaldamento centralizzato ... una casa abitata in inverno da una sola persona ...... unico utente dell'impianto centralizzato che ... una volta installate le valvole e la lettura calorie avrà una quota di consumi involontari enorme ed illogica ..... ma a parte questo ... non ne risentirà l'impianto mal studiato per (mi pare) 30 appartamenti se deve fornire calore ad uno solo? non è che in barba ad altre condiderazioni in questo caso senza alcuna falsa dichiarazione il passaggio da centralizzato ad autonomo derivi esclusivamente dal buon senso?
#7 Inviato 14 Gennaio, 2016 Non capisco bene come tu possa, operando solo sulla facciata esterna, come tu possa raggiungere con i nuovi tubi tutte le stanze di quel piano. Occhio non è un intervento semplicissimo ... ed economico ... venti appartamenti su cinque piani dove ogni appartamento dispone di sei termosifoni porta a 120 termosifoni da allacciare a venti collettori ed a venti contatori per acqua calda .... si tratta di posizionare 1600 metri di tubi coibentati dal costo di solo materiale ..... 6600 euro (prezzo listino) venti contatori .. i più cari 140 euro ciascuno, i collettori premontati altri 152 euro .... le 120 valvole termostatiche le più care 40 euro ciascuna ....(queste sono comunque obbligatorie) .... e sopratutto una valvola di chiusura mandata per i morosi .... tralascio il costo per la canalina e la mano d'opera ........ insomma un costo non indifferente e chi ce lo fà fare? vediamo l'altro lato della medaglia morosità ..... ne abbiamo 4 .... che già non pagano ... non pagando il riscaldamento lo devono pagare gli altri ... sono 4000 euro ogni anno e prima che l'appartamento vada all'asta quanti anni passeranno? ... facciamo (ottimisticamente) 10 .... quindi spendiamo 40.000 euro per recuperarne dal nuovo acquirente 8 .... perdita secca per il solo riscaldamento 32.000 euro. e mi vien da pensare .... hai visto mai che al moroso che deve stare con il cappotto in casa non venga voglia di rientrare dal debito ... o semplicemente di iniziare a pagare regolarmente il dovuto pur di evitare la chiusura del suo collettore? forse il risparmio lo coglieremmo anche nelle spese per avvocati ...