#1 Inviato 24 Settembre, 2013 Buongiorno a tutti, ieri parlando con il portiere del mio stabile mi sono reso conto di una cosa: Lui è assunto a tempo pieno e la moglie (defunta da 2 anni) era assunta per 4 ore al giorno, la mattina Queste 4 ore avrebbero dovuto colmare l'assenza in portineria del marito impegnato nella pulizia box e cantine, consegna posta, e varie ed eventuale quotidiane. Premetto che, solo per pulire cantine e box (obbligatoriamente ogni mattina) le 4 ore sono belle e finite. Arrivo al punto, siccome nel mio condominio si vuole che "in portineria ci sia sempre qualcuno" per svariati anni passati la moglie restava in portineria per ben più di 4 ore al giorno! Perchè ovviamente le lampadine non è che si fulminavano solo la mattina o non è che le urgenze succedevano solo di mattina..quindi il custode si assentava e la moglie rimaneva in guardiola. Sempre pagata ovviamente per 4 ore! Ora però penso...la Signora dopo aver fatto le sue 4 ore quotidiane continuava a essere presente in portineria, nessuno ovviamente ha mai detto nulla perchè la cosa ci stava bene (grazie!), si configura perciò il lavoro in nero? Il marito potrebbe fare una vertenza per la moglie? Molte grazie per le risposte.
#2 Inviato 24 Settembre, 2013 se è defunta ... lasciamo perdere, comunque dovrebbe presentare l'onere della prova e mi sembra non ne sia in grado
#3 Inviato 24 Settembre, 2013 Molte grazie per la risposta intanto. Bè, a mio avviso, è in grado eccome di provare questa cosa, se non mi sbaglio, potrebbe bastare la testimonianza di qualche condomine che confermi la presenza della Signora in portineria anche di pomeriggio ecc.. e, io stesso non mi sentirei di testimoniare il contrario perchè comunque la signora c'era ed era disponibile. Sono curioso però di capire: per una situazione di questo tipo si configuri o meno il lavoro in nero? Grazie!
#4 Inviato 24 Settembre, 2013 certamente... ma tutti lo sapevate e tutti eravate d'accordo quindi, tutti responsabili ; non midire che non lo sapevate perché le uscite di cassa, controllando i bilanci si dovevano vedere oppure la vostra è una contabilità "creativa" ?
#5 Inviato 24 Settembre, 2013 Certo che lo sapevo anche se non mi ero mai posto il problema (su un condominio di 200 famiglie molte cose le dai per scontate..essendoci i consiglieri e l'amministratore poi...) , ma il senso della mia della mia domanda non è certamente quello di mettermi sulla difensiva e nell'eventualità "fregare il custode". Ripeto io stesso testimonierei a suo favore: cioè se gli dobbiamo qualcosa, è giusto che lo abbia. Anche se ciò vuol dire pagare, ovvio. Il mio intervento qui è proprio per chiarirmi le idee. Dal momento che stanno rompendo le scatole al portiere già da un bel pò con cose davvero stupide (lui è sempre stato un lavoratore corretto ed utile al condominio), vorrei mettergli la pulce nell'orecchio su come stanno le cose. Sono una persona onesta e voglio le cose oneste.
#6 Inviato 24 Settembre, 2013 si configura perciò il lavoro in nero? Il marito potrebbe fare una vertenza per la moglie? ------------------------------------ alla prima domanda, comunque la risposta è SI alla seconda purtroppo, dovrebbe rispondere un legale data la premorienza della moglie
#7 Inviato 25 Settembre, 2013 Grazie. A questo punto allora, non sarebbe male avere il parere di un avvocato..🙂