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alelozzi

Modalità di pagamento con assegno

Alla luce delle nuove disposizioni del codice in materia di protesto e quindi revoca del mandato all'amministratore, volevo sapere da parte dei più esperti come vi regolate praticamente quando pagate un fornitore del condominio tramite assegno bancario e postale (firmate in proprio o con indicazione del condominio).

Grazie.

Alla luce delle nuove disposizioni del codice in materia di protesto e quindi revoca del mandato all'amministratore, volevo sapere da parte dei più esperti come vi regolate praticamente quando pagate un fornitore del condominio tramite assegno bancario e postale (firmate in proprio o con indicazione del condominio).

Grazie.

La firma che va sull'assegno è quella depositata in banca da chi ha potere di firma (l'amministratore).

La firma non è in proprio ma a nome dell'intestatario del conto per cui se viene emesso un assegno a vuoto sarà protestato il condominio.

L'indicazione del condominio non è obbligatoria.

Io i primi anni ci mettevo solo la mia firma.

Successivamente ho fatto realizzare un timbro di piccole dimensioni da apporre nello spazio riservato alla firma.

Alla luce delle nuove disposizioni del codice in materia di protesto e quindi revoca del mandato all'amministratore, volevo sapere da parte dei più esperti come vi regolate praticamente quando pagate un fornitore del condominio tramite assegno bancario e postale (firmate in proprio o con indicazione del condominio).

Grazie.

L'assegno va firmato dall'amministratore in nome e per conto del condomino, altrimenti in caso di emissione di assegno a vuoto viene protestato l'amministratore, al contrario se l'assegno è firmato dall'amministratore con la specifica della sua qualità, il protesto è elevato nei confronti del condominio

La firma che va sull'assegno è quella depositata in banca da chi ha potere di firma (l'amministratore).

La firma non è in proprio ma a nome dell'intestatario del conto per cui se viene emesso un assegno a vuoto sarà protestato il condominio.

L'indicazione del condominio non è obbligatoria.

Io i primi anni ci mettevo solo la mia firma.

Successivamente ho fatto realizzare un timbro di piccole dimensioni da apporre nello spazio riservato alla firma.

Infatti, sono d'accordo con te. Ma allora come firmarlo tecnicamente (es. nome cognome amministratore condominio x)?

Grazie ancora

L'assegno va firmato dall'amministratore in nome e per conto del condomino, altrimenti in caso di emissione di assegno a vuoto viene protestato l'amministratore, al contrario se l'assegno è firmato dall'amministratore con la specifica della sua qualità, il protesto è elevato nei confronti del condominio

Mah, come potrebbe l'amministratore firmare in proprio un assegno riferito ad un conto di cui non è titolare in proprio?

Sarebbe come se io prendessi un assegno dal tuo blocchetto e lo firmassi al posto tuo.

Non credo sia possibile fare una cosa del genere.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Infatti, sono d'accordo con te. Ma allora come firmarlo tecnicamente (es. nome cognome amministratore condominio x)?

Grazie ancora

Se proprio vuoi fare le cose per benino ti fai realizzare un timbro con la denominazione del condominio e con l'indicazione "l'amministratore"

Si, lo avevo già letto, ma quelle sentenze erano riferite a prima della riforma, quando l'amministratore usava avere un condominio di studio dove faceva affluire i versamenti di più condominii.

In un modo o nell'altro, comunque, poichè l'amministratore è l'unico che può operare sul c/c del condominio, in proprio o per conto resta l'unico responsabile dell'emissione di un assegno a vuoto perchè in qualità di amministratore è tenuto a sapere se ci sono le provviste prima di pagare a vista.

Perfetto grazie

Ultimo dubbio, se timbro l'assegno nella zona corrispondente occorre anche la firma dell'amministratore a penna (io ritengo di si)?

Ultimo dubbio, se timbro l'assegno nella zona corrispondente occorre anche la firma dell'amministratore a penna (io ritengo di si)?

La firma a penna è l'unica cosa di cui non si può fare a meno 😉

Ultimo dubbio, se timbro l'assegno nella zona corrispondente occorre anche la firma dell'amministratore a penna (io ritengo di si)?

occorre timbro e firma

Alla luce delle nuove disposizioni del codice in materia di protesto e quindi revoca del mandato all'amministratore, volevo sapere da parte dei più esperti come vi regolate praticamente quando pagate un fornitore del condominio tramite assegno bancario e postale (firmate in proprio o con indicazione del condominio).

Grazie.

Io pago sempre e tutti con bonifico. Ho la certezza della data di pagamento effettiva evitando che ci siano in giro assegni che magari vengono incassati dopo settimane o mesi.

Io pago sempre e tutti con bonifico. Ho la certezza della data di pagamento effettiva evitando che ci siano in giro assegni che magari vengono incassati dopo settimane o mesi.

 

concordo, anche io pago tutti con bonifico

concordo, anche io pago tutti con bonifico

Anche io pago "quasi" tutto con bonifico perchè la cancelleria spicciola (risme di carta, cartelline, elastici...) ed eventuale piccolo materiale di consumo acquistati all'ipermercato le pago con il bancomat collegato al c/c condominiale, sebbene a fronte di emissione di regolare fattura anche per un solo euro (no semplice scontrino fiscale anonimo).

Ma presumibilmente chi non sa se un assegno va firmato, forse non sa nemmeno come fare un bonifico e potrebbe anche non sapere il significato della parola "bonifico"

Io per primo non sono nato "imparato" e queste cose le ho apprese "step by step"

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